Google fa la storia con il più grande accordo idroelettrico per alimentare l’IA

Google ha firmato un accordo mai visto: un contratto da 3 miliardi di dollari per ottenere fino a 3 gigawatt di energia idroelettrica pulita, destinata ad alimentare i suoi data center e i carichi di intelligenza artificiale. Il patto con Brookfield Asset Management durerà vent’anni e punta a garantire fornitura continua e sostenibile. Un passo ambizioso verso infrastrutture digitali più ecologiche e affidabili.

Accordo da record per energia idroelettrica

Google e Brookfield hanno siglato un “Hydro Framework Agreement”, un’intesa storica nella quale Google acquisterà fino a 3 GW di energia idroelettrica negli Stati Uniti. Il primo step prevede:

  • 670 MW dai due impianti in Pennsylvania, Holtwood e Safe Harbor

  • Contratto di durata ventennale

  • Impegno all’ammodernamento e alla relicenza delle centrali

Grazie a questo grosso investimento, Google punta a sostenere la crescita del proprio infrastruttura IA preservando gli impegni climatici, guardando anche ai crediti fiscali per progetti idroelettrici estesi fino al 2036.

L’accordo non è solo una mossa energetica, ma anche un passo strategico: garantirsi una fonte di energia stabile in un mercato energetico dove la domanda, trainata dall’intelligenza artificiale, è in forte crescita. Questo permetterà a Google di competere in un mercato sempre più complesso e orientato alla sostenibilità.

Energia “ferma” ed espansione intelligente

L’energia idroelettrica è considerata una fonte “ferma”: affidabile, disponibile a tutte le ore, indipendente da vento o sole. Questo la rende ideale per alimentare data center energivori, soprattutto nell’era dell’intelligenza artificiale.

Un vantaggio chiave di questa scelta è che la legislazione recente offre incentivi fiscali più stabili rispetto a eolico e solare, con proiezioni favorevoli fino al 2036. Questo quadro rende l’idroelettrico una soluzione perfetta per sostenere progetti ad alta intensità di energia.

  • Stabilità di fornitura

  • Maggiore prevedibilità dei costi

  • Adattabilità alle esigenze di crescita

L’accordo con Brookfield apre inoltre la possibilità di espandersi su scala nazionale, in aree come il Mid-Atlantic (PJM) e il Midwest (MISO), garantendo così un approvvigionamento diversificato e resiliente nel mercato libero.

Impatti e prospettive future

L’intesa da 3 miliardi di dollari fa parte di un piano molto più ampio: Google intende investire 25 miliardi nei prossimi due anni per espandere i suoi data center in Pennsylvania e aree limitrofe.

Questo modello si basa su contratti pluriennali di fornitura di energia pulita, evitando di affidarsi solo a compensazioni di carbonio. In questo modo, la crescita dell’IA sarà supportata da infrastrutture reali e sostenibili.

  • Modernizzazione delle centrali idroelettriche esistenti

  • Creazione di posti di lavoro locali

  • Maggiore stabilità della rete elettrica

L’accordo potrebbe diventare un esempio replicabile per altre aziende tech, unendo innovazione tecnologica e decarbonizzazione. In prospettiva, questo tipo di partnership contribuirà a ridefinire il mercato, considerando anche il costo dell’energia elettrica e il costo kWh come fattori centrali per la competitività.

Fonte: papernest.it

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