“Isole, Mare, Oceani”
XVI edizione
dal 26 settembre al 5 ottobre 2025
(con un’Anteprima dal 13 al 25 settembre)Giardini di Villa Celimontana e Palazzetto Mattei,
sede della Società Geografica Italiana
(Roma, Via della Navicella 12) e altri luoghi della città
Il progetto, promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura è vincitore dell’Avviso Pubblico “Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno”
in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Il Festival è sostenuto dal Ministero della Cultura, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Centro per il Libro e la Lettura
Media Partner: Rai Cultura, Robinson di Repubblica
Torna l’appuntamento con il Festival della Letteratura di Viaggio, promosso dal 2008 dalla Società Geografica Italiana e organizzato dall’Associazione Cultura del Viaggio, con la direzione artistica del giornalista e fotografo Antonio Politano. A Roma, dal 26 settembre al 5 ottobre 2025 (e con un’Anteprima dal 13 al 25 settembre): oltre 90 eventi e 150 autori. Incontri, premi, mostre, laboratori, passeggiate, attività per bambini e iniziative per persone con disabilità. Un tema principale “Isole, Mare, Oceani”, affiancato da altri incontri e attività di più ampio respiro, come già in passato, per disseminare la città metropolitana di Roma di “cultura del viaggio”. La maggior parte degli eventi – dedicati al racconto del mondo, vicino e lontano, dei luoghi e delle culture, attraverso letteratura, giornalismo, fotografia, teatro, musica, fumetto – è concentrata nei Giardini di Villa Celimontana e a Palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana, oltre ad essere accompagnata da attività itineranti attraverso l’intera città. Di particolare rilevanza, come di consueto, i due Premi del Festival. Da una parte, il Premio Navicella d’Oro Società Geografica Italiana, quest’anno assegnato al musicista Paolo Fresu; allo scrittore svedese Björn Larsson; a Francesca Albanese, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati; a Eyal Weizman, architetto britannico-israeliano, fondatore del gruppo di ricerca Forensic Architecture; e alle Organizzazioni non governative impegnate nelle attività di soccorso in mare: Mediterranea Saving Humans, Open Arms e Sos Méditerranée. Dall’altra, il Premio Kapuściński per il reportage, quest’anno assegnato al giornalista e viaggiatore francese Sylvain Tesson; allo scrittore Paolo Giordano; al giornalista israeliano Gideon Levy (Haaretz e Internazionale); al giornalista e autore televisivo Riccardo Iacona; alla rivista edita The Passenger da Iperborea A Hugo Pratt è dedicata la mostra La Grande Avventura. Da Ulisse a Corto Maltese, in viaggio con Hugo Pratt, uno dei maestri riconosciuti del fumetto internazionale, a trent’anni dalla scomparsa. Allestita, in forma diffusa, al Museo delle Civiltà, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, a Palazzo della Farnesina e a Palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana, in Villa Celimontana). Un viaggio nella vita e nelle opere del grande disegnatore veneziano: i personaggi, le geografie reali e immaginarie, gli autori che lo hanno ispirato. Un’esplorazione della sua “letteratura disegnata”, come amava definirla, attraverso riproduzioni di disegni e tavole di Pratt poste accanto a oggetti facenti parte delle collezioni etnografiche e archeologiche di arti e culture africane, americane, asiatiche e oceaniane Accanto, in anteprima mondiale, la presentazione della nuova avventura di Corto Maltese, Le Jour d’Avant (Casterman), L’isola di prima (Cong edizioni), disegnata e sceneggiata dalla coppia di autori francesi Bastien Vivès e Martin Quenehen. Un viaggio che trasporta il marinaio-antieroe nella nostra epoca, tra arcipelaghi minacciati dalla crisi climatica, di nuovo nel Pacifico meridionale dove Corto Maltese comparve per la prima volta in Una ballata del mare salato, il capolavoro di Pratt, e dove si congedò nell’ultima avventura Mū. La Polinesia Francese (per l’Oceano Pacifico) e il Portogallo (per l’Oceano Atlantico) saranno i Paesi ospiti della XVI edizione del Festival. Un torneo letterario, con la partecipazione di Biblioteche di Roma e i circoli di lettura della Capitale. Otto laboratori e altrettante passeggiate. Due omaggi, al fotografo brasiliano Sebastião Salgado (in collaborazione con l’agenzia Contrasto) e al combattente uruguaiano ed ex Presidente del paese Pepe Mujica (in collaborazione con Casetta Rossa Bene Comune). E poi incontri con narratori di varia natura e provenienza. Alcune lectio dedicate al cielo e alle costellazioni come inversione di mare e arcipelaghi; alla poesia (dal Cantico delle Creature, a 800 anni dalla sua creazione, fino a e oltre Baudelaire); al racconto di viaggio attraverso i social media e al mondo dei travel-toker; alla geopolitica del mare e alla Costituzione della Terra come strumento per affrontare le emergenze globali e garantire un futuro sostenibile per l’umanità. Due eventi teatrali ispirati a La tempesta di Shakespeare e a Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo (a 50 anni dalla pubblicazione).
Una seconda mostra in programma, negli spazi antistanti la sede di Società Geografica Italiana, sempre a Villa Celimontana, è Lungo la Corrente, con immagini satellitari e di reportage, dalle Isole Azzorre alle Isole Svalbard, in collaborazione con European Space Agency e l’associazione RISE nell’ambito del Programma Copernicus. Accanto agli incontri, saranno numerose quest’anno le occasioni per prendere parte a tavoli-tecnici e approfondimenti. Dal focus sul turismo delle radici, con momenti di musica e proiezione di immagini (in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), a quello sulle piccole isole d’Italia e del Mediterraneo (a cura dell’ANCIM-Associazione Comuni Isole Minori). E poi ancora un forum sui cammini e le altre velocità (a cura del CREA-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria e Fondazione IFEL), un seminario sul censimento del patrimonio immateriale italiano (a cura dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e Istituto Centrale del Patrimonio Immateriale), un tavolo dedicato alla letteratura di viaggio come invito alla lettura, promosso in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura. Un’occasione, quella del Giubileo 2025, per Zètema Progetto Cultura per presentare il Programma ‘Cammini verso Roma’; e per la Società Geografica Italiana per presentare il rapporto annuale dedicato alle coste italiane. Il Festival, nato nel 2008 da un’intuizione di Claudio Bocci, Presidente dell’Associazione Cultura del Viaggio, sarà anche un’occasione per la Società Geografica Italiana per presentare il rapporto annuale dedicato alle coste italiane. Come dichiara il presidente della Società Geografica Italiana, Claudio Cerreti: “I due temi della XVI edizione del Festival ci porteranno, da una parte a ripercorrere le avventure di Corto Maltese e dall’altra a proporre sguardi diversi e suggestivi su isole familiari o quasi sconosciute. Temi che sono strettamente intrecciati tra loro, se si pensa all’attuale evoluzione climatica e all’atteso innalzamento del livello del mare, che impatterà su tutte le regioni costiere e su molte isole nel mondo, Italia compresa. Proprio nei giorni del Festival la Società Geografica Italiana darà alcune anticipazioni del Rapporto sul possibile futuro delle coste italiane, che sarà presentato nella sua interezza il 28 ottobre prossimo. Dai viaggi del passato e della fantasia ai problemi reali di un prossimo futuro: alla ricerca di una consapevolezza geografica, di una capacità di lettura tra storia e futuro, realtà e utopia, che ancora una volta è la chiave essenziale per comprendere e gestire il nostro posto sulla Terra”.
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