Nato dalla sinergia tra Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture presenta
10 ottobre | 19 dicembre 2025
IN TUTTI I SENSI
II edizione
Ingresso Libero
Progetto vincitore dell’Avviso pubblico finalizzato alla raccolta di proposte progettuali per la realizzazione di iniziative di interesse per l’Amministrazione capitolina in occasione del Giubileo 2025, promosso da Roma Capitale in collaborazione con
Zètema Progetto Cultura.
Roma
Via Merulana 121
Portare teatro, musica e cinema in un museo per vivere un’esperienza immersiva e scoprire non solo la bellezza che abbiamo intorno ma anche dentro noi stessi. Dopo il tutto esaurito della prima edizione, torna a Roma dal 10 ottobre al 19 dicembre 2025 ‘IN TUTTI I SENSI’, una rassegna di teatro, musica e cinema con la direzione artistica di Eleonora Di Fortunato nel museo dell’Esquilino nato dalla sinergia tra Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture.
Nata dalla convinzione che un museo non è una fredda sequenza di opere, ma un luogo in cui diverse espressioni di pensiero, sensibilità e culture dialogano tra di loro, la rassegna enfatizza questo elemento allargando il dialogo allo spettacolo dal vivo, per favorire la promozione e la diffusione dei principi della solidarietà e della condivisione. Convivenza e inclusione sono infatti i temi del cartellone proposto con spettacoli teatrali, concerti, film e talk, tutti ad ingresso gratuito, capaci di attrarre chi è già interessato allo spettacolo dal vivo e di avvicinare nuovo pubblico per i temi e gli artisti coinvolti.
“In un momento storico in cui il rumore di fondo è senz’altro la paura è forte l’esigenza di costruire luoghi di incontro e di confronto, dove trovare insieme il coraggio di vivere e di convivere, sentendosi meno soli e ricordando che gli esseri umani sono in grado di produrre non solo morte, ma anche senso e bellezza” dichiara la direttrice artistica Eleonora Di Fortunato. Quest’anno, in occasione della rassegna, Palazzo Merulana metterà a disposizione dei pubblici fragili e dei loro accompagnatori il 70% dei biglietti disponibili prenotabili attraverso un call center dedicato a cui risponderanno operatori museali formati ed in grado di illustrare ogni strumento per l’accessibilità presente al museo. Altresì, le associazioni di categoria a cui questi biglietti sono riservati verranno coinvolte per una diffusione congiunta, a vantaggio dei propri soci, del calendario della rassegna e della modalità di prenotazione ad essi dedicata. Gli spettatori della rassegna potranno visitare liberamente la collezione permanente e le mostre temporanee del museo. Saranno inoltre disponibili visite guidate tattili per gli spettatori con disabilità visive. Gli spettacoli saranno resi fruibili anche al pubblico degli ipoacusici e dei sordi grazie a tecnologie innovative.
‘IN TUTTI I SENSI’ è vincitore dell’Avviso pubblico finalizzato alla raccolta di proposte progettuali per la realizzazione di iniziative di interesse per l’Amministrazione capitolina in occasione del Giubileo 2025, promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Ingresso libero fino d esaurimento posti Prenotazione consigliata su www.palazzomerulana.it
PROGRAMMA “IN TUTTI I SENSI”
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 20
Venerdì 10 ottobre | n-Ego
Un film di Eleonora Danco. Un’intensa e libera esplorazione della condizione umana, un viaggio attraverso le strade, dove la regista affronta una profonda crisi creativa ed esistenziale. In cerca di autenticità si immerge in luoghi diversi, incontra personaggi che con le loro storie rispecchiano le sue paure e i suoi desideri. Ogni incontro diventa un riflesso dei suoi demoni interiori, trasformando le vite di questi individui in tessere di un mosaico emotivo. “Tutti siamo capaci di essere felici. Tutti siamo dei possibili sprechi”. La proiezione sarà preceduta da una conversazione tra Eleonora Danco e Gianluca Marziani, critico e curatore d’arte.
Sabato 11 ottobre | Prog-project
SteelWind Chamber Saxophone Quartet & Paolo Zampini al flauto reinterpretano Jethro Tull, King Crimson, Rainbow, Dream Theater, PFM. La musica che ha fatto la storia del rock e del progressive, arrangiata per quartetto di sassofoni e flauto con un impatto e un risultato timbrico incredibile.
Venerdì 17 ottobre | Processo a Matteotti
Di e con Alessandro Blasioli.
Alessandro Blasioli usa la Commedia dell’Arte per rappresentare il processo-farsa, durato appena 10 giorni, voluto da Mussolini a Chieti, perché si potesse risolvere tutta la questione Matteotti lontano dai clamori. Tuttavia la presenza di Roberto Farinacci rende il processo un vero e proprio show: gli oltre 60 giornalisti provenienti da tutto il mondo assistettero ad uno spettacolo ai limiti della decenza, in quello che oggi definiremmo ‘un circo mediatico’, creato ad hoc dallo stesso Farinacci con la connivenza degli organi istituzionali e delle autorità cittadine, affinché il processo diventasse una strenua difesa e celebrazione degli ideali del fascismo e una condanna delle opposizioni. Lo spettacolo ha ricevuto nel 2021 l’Encomio d’Onore della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Elogio della Soprintendenza Archivistica di Abruzzi e Molise ed è patrocinato dalla Fondazione Giacomo Matteotti.
Venerdì 24 ottobre | Luna 57
Scritto e diretto da Noemi Francesca, con Alessandra Masi.
Due giovani talenti del teatro italiano portano in scena una situazione emblematica: una ragazza hikikomori nel giorno del funerale di suo padre. Un affondo sulla solitudine, un tentativo di andare oltre la retorica del ritratto di un isolamento privo di valore e di senso, esponendo la ricchezza di un mondo interiore che, nella sua incapacità di relazionarsi su un piano politico, si manifesta come una tensione, un atto mancato, un gesto incompiuto.
Venerdì 31 ottobre | Le mille bolle blu
Scritto da Salvatore Rizzo, diretto e interpretato da Filippo Luna.
Una storia d’amore omosessuale clandestina nata nella Palermo degli anni Sessanta, che va avanti, parallela ad una vita cosiddetta ‘normale’, per trent’anni. L’amore non sempre vince su tutto. È incidentale che nello spettacolo si parli di omosessualità, si potrebbe anche parlare di colore diverso della pelle. Ma è sicuramente importante che le identità, i diritti, i diversi modi di essere siano accettati e tutelati.
Venerdì 7 novembre | A little gossip never killed nobody
Di Chiara Arrigoni, con Giulia Gallone, Ottavia Orticello, Chiara Arrigoni, regia di Francesca Caprioli.
Tre operaie Klara, Agnese e Martha. Il lavoro in fabbrica è logorante, soprattutto per le donne. Un giorno, però, succede qualcosa: Martha inizia una relazione clandestina con il loro capo, e da quel momento le tre donne cominciano ad ottenere dei piccoli miglioramenti sul lavoro, guidate dal sogno di Klara di una ribellione contro il sistema. Mentre ottengono sempre di più da una realtà prima ostile, le tre donne si spingono a desiderare cose sempre meno innocue, sempre più proibite. Vincitore del Premio Scintille 2023.
Sabato 15 novembre | La tana
Di e con Marco Paparella, con Piero Delle Monache (sax ed elettroniche). Una performance installativa che dialoga scenicamente con le opere in mostra per raccontare il tema della reclusione (che sia volontaria o forzata), del riparo, dell’ossessione, della paranoia, della fragilità dell’uomo di fronte all’uomo e di fronte al mondo
Domenica 23 novembre | To love or not to love. Omaggio ad Alberto Moravia
Cettina Donato Quartet.
Cettina Donato è una pianista, compositrice e direttrice d’orchestra tra le più visionarie della scena jazz contemporanea. Il titolo riecheggia Shakespeare, ma la voce è quella di Alberto Moravia: il dubbio sull’amore, l’assenza che brucia, la passione come sogno in rovina. La musica non può dare risposte, ma coltiva i semi della speranza e annaffia i fiori tra le macerie. Con Cettina Donato al pianoforte, la voce di Michela Lombardi, Vito Di Modugno al basso elettrico, Mimmo Campanale alla batteria e Dario Cecchini ai sassofoni.
Venerdì 28 novembre | La malattia dell’ostrica
Di e con Claudio Morici.
Dopo aver studiato decine di biografie, Morici ha un’illuminazione: gli scrittori sono tutti matti. Attraverso incursioni nella vita dei grandi e delle grandi della letteratura, Morici compirà un viaggio a ritroso nella propria ‘età a rischio’, riportando alla memoria come i libri lo hanno curato. Perché gli scrittori ci salvano la vita.
Venerdì 5 dicembre | Sgrìoban Dìomhair
Il concerto è il risultato del tour creativo attraverso la Scozia del violoncellista Riccardo Pes, con il sostegno dell’Arts Council England. Ispirato all’abbattimento illegale dell’iconico albero di Sycamore Gap, il progetto Music & Nature di Riccardo Pes attinge alla musica popolare tradizionale e classica per esplorare le emozioni profonde e complesse che legano le persone ai luoghi, alla natura e all’umanità.
Domenica 14 dicembre | Nodo alla gola
Cinema e musica si fondono in un’esperienza immersiva: il celebre film di Hitchcock prende vita grazie alla musica dal vivo del Quintetto Focus, composto da musicisti d’eccezione: Marco Ortolani e Susanna Pasquariello, membri storici dell’Orchestra della Toscana; Martina Bellesi e Neri Nencini, attivi con il Leviosa Quartet; Francesco Oliveto, compositore e sound artist attivo nel cinema e nelle arti visive. Un viaggio sonoro tra passato e presente, un omaggio alle origini del cinema, quando le immagini mute erano accompagnate da musica dal vivo per restituire alle scene una profondità emotiva e narrativa.
Venerdì 19 dicembre | Il mondo a colori
I musicisti di Arlem Ensemble si alterneranno in varie formazioni per raccontare, attraverso musica e parole, il momento in cui gli artisti reagirono alla violenza e al grigiore del mondo industriale cercando rifugio nella bellezza e nel colore. Glinka, Debussy, Puccini e Ravel arrangiati per trio e quartetto, per raccontare la nascita del colore nella musica.
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