Priverno si prepara alla Missione popolare dei Missionari del Preziosissimo Sangue

Dal 12 al 26 ottobre nelle parrocchie Santa Maria e Sant’Antonio Abate il tempo forte di
evangelizzazione dal titolo «Chi è freddo non riscalda!».

Priverno – Missione popolare

Don Flavio Calicchia con giovani

Seminarista con missionari laici

Dal 12 al 26 ottobre 2025, nella parrocchia Concattedrale Santa Maria ed in quella di Sant’Antonio Abate di Priverno (LT), si terrà una Missione popolare predicata dai Missionari del Preziosissimo Sangue, dal titolo: «“Chi è freddo non riscalda!” (San Gaspare del Bufalo) – Sangue di Cristo, fermento di missione». Mons. Mariano Crociata, vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, in un messaggio rivolto ai
fedeli sottolinea: «La Missione popolare è da tempo immemorabile una forma straordinaria di evangelizzazione e di animazione pastorale della vita di fede nelle comunità cristiane. La decisione di promuoverne una a Priverno, con la collaborazione dei religiosi Missionari del Preziosissimo Sangue, offre una occasione preziosa di rilancio dell’impegno per una vita cristiana sempre più autentica e coinvolgente. Se c’è una cosa di cui abbiamo particolarmente bisogno in questo tempo è l’entusiasmo della fede e la solidità delle convinzioni e delle motivazioni destinate ad alimentare la vita di fede dei
singoli fedeli e della comunità ecclesiale tutta. Tutto questo assume un significato peculiare nel corso dell’Anno giubilare, che invita alla speranza nel cuore e nell’azione di singoli e di comunità. In questo impegno volto al rilancio del senso cristiano della vita non si perdano di vista gli orientamenti che la Chiesa diocesana ha intrapreso in questi anni, con la cura delle giovani generazioni in tutte le fasce di età, dall’infanzia alla giovinezza, e con la costituzione di gruppi di parrocchie chiamate a collaborare in unità di intenti e di azione». «La Congregazione fondata da san Gaspare del Bufalo il 15 agosto 1815, fedele allo spirito del Fondatore e alla lunga tradizione delle Missioni popolari, porta avanti ancora oggi – dopo oltre due secoli – un servizio prezioso alla Chiesa attraverso la predicazione e l’impegno missionario» – afferma don Flavio Calicchia, direttore del Centro per l’Evangelizzazione della Provincia Italiana. «La Missione popolare – continua don Flavio – è un’occasione straordinaria in cui la Chiesa sceglie di “uscire”, di farsi pellegrina tra le persone, per portare il Vangelo là dove la vita quotidiana si svolge. Non è riservata a pochi, ma aperta a tutti: famiglie, giovani, anziani, malati, realtà associative, scuole, ambienti sportivi e culturali. Nessun ambito dell’esistenza è escluso, perché in ciascuno di essi batte il cuore della vita umana, con le sue speranze e le sue fatiche. La presenza dei missionari si radica nella concretezza delle comunità, ascoltando i bisogni reali del territorio e incontrando le persone negli spazi pubblici e nei momenti semplici della vita di ogni giorno. Al centro c’è la vicinanza, riflesso della logica del Vangelo: Gesù si è fatto prossimo, condividendo la storia e donando la sua presenza come sorgente di speranza. La Missione non è un programma organizzativo, ma un dono di grazia: un tempo in cui lo Spirito Santo rinnova le comunità e apre sentieri di incontro tra Chiesa e società, ricordando che la fede costruisce relazioni, promuove la dignità e ridona speranza». Il parroco di Priverno, don Alessandro Trani, aggiunge: «È da circa un anno che ci prepariamo a vivere la Missione popolare che raggiungerà ogni realtà specifica del nostro paese. La missione vuole donare un messaggio di vita, di rinascita, di speranza e di fede rinnovata, che possa sensibilizzare ogni cuore verso una condivisione del vivere civile e del rispetto umano, per crescere nella fede in un Dio, che ci ama per quello che siamo: figli e figlie».
Roma 06/10/2025

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