“Tirannia & Chiringuito” – Satira, potere e un libro open source che non si compra, si condivide

È questo lo spirito di “Tirannia & Chiringuito – 99 storie di ordinaria oppressione”, il nuovo esperimento editoriale firmato dal torinese Francesco Signor,
giornalista, autore e ideatore dell’omonima newsletter su Substack. Un progetto fuori dagli schemi che racconta secoli di potere, dal faraone al capo condominio, con uno
stile corrosivo e documentato, tra fatti storici, ironia e riflessioni affilate. Un libro che appartiene a tutti “Tirannia & Chiringuito” è un’opera open source, distribuita gratuitamente in formato digitale (PDF ed EPUB) e pubblicata sotto licenza Creative Commons. Niente prezzo di copertina, niente paywall. C’è solo una regola, semplice e geniale: “Scaricalo e fallo conoscere ad almeno 5 persone. Sui social o come ti pare. Basta che giri.” Un modello che ribalta la logica editoriale tradizionale: non un lettore che acquista, ma una comunità che condivide.
Dalla newsletter al libro
Il libro prende le mosse dall’omonima newsletter pubblicata su Substack, che
per alcuni mesi ha offerto ai lettori una selezione di storie, riflessioni e provocazioni satiriche sul tema del potere. Da lì è nata l’idea di raccogliere e ampliare quel materiale in un’opera più strutturata, integrando nuovi contenuti e approfondimenti. Il risultato è un lavoro imponente: quasi 500 pagine di racconti storici, aneddoti e satira pungente che attraversano secoli di dominio assoluto, dalle grandi dittature del passato alle micro-prepotenze della quotidianità. Tirannia & Chiringuito si presenta così non solo come un libro, ma come una vera e propria guida narrativa all’oppressione in tutte le sue forme, grandi, piccole e surreali.
Perché un progetto “open source”
La scelta di rendere Tirannia & Chiringuito un libro libero e gratuito parte da un dato di realtà difficile da ignorare: oggi i libri si vendono poco e spesso si leggono ancora meno. “Piuttosto che inseguire un mercato in ritirata – racconta l’autore – ho deciso di sperimentare un’altra strada: considerare il libro come un bene comune, un patrimonio culturale da far circolare, non da vendere.” Niente logiche commerciali, ma un modello basato sulla condivisione virale:  l vero obiettivo non è vendere copie, ma innescare idee, dialoghi, relazioni. Un libro che si diffonde come pretesto per pensare, confrontarsi e, si spera, ridere insieme. Anche questo, in fondo, è un atto di resistenza.
Satira contro il potere: dalla clava all’algoritmo
Tirannia & Chiringuito è una guida satirica attraverso secoli di dominio e sopraffazione, in cui il potere, grande o minuscolo che sia, viene raccontato con ironia, rigore e un pizzico di farsa. Il sottotitolo parla chiaro: “99 storie di ordinaria oppressione: dalla clava all’algoritmo”. Non un saggio accademico, ma una raccolta che intreccia episodi storici e
scene di vita quotidiana, mettendo sullo stesso piano faraoni divinizzati e manager dispotici, dittatori novecenteschi e capi condominiali, fino alle più subdole forme di controllo digitale. Con uno stile che unisce documentazione precisa e ironia corrosiva, il libro mostra come il potere, in ogni epoca, sappia reinventarsi pur restando fedele a sé stesso: autoritario, narcisista, spesso ridicolo. “Se c’è una cosa che la tirannia non sopporta, è il ridicolo. La satira, con la sua capacità di trasformare il dramma in farsa, diventa l’arma più efficace per smascherare il potere. Un dittatore può tollerare le critiche,
ma un popolo che ride di lui lo sta già destituendo.”
Un titolo paradossale (ma non troppo)
Il titolo stesso, Tirannia & Chiringuito, nasce da un paradosso: cosa c’entra la forma più brutale di potere con un bar da spiaggia? Molto più di quanto sembri. La tirannia, come scrive Signor, “è un fiume carsico: scorre invisibile e riemerge ogni volta con una nuova veste”. Può assumere forme tragiche (i gulag, le purghe, i genocidi), ma anche surreali
e apparentemente leggere, come le micro-prepotenze che incontriamo al lavoro, a scuola, in vacanza. Il chiringuito diventa così metafora delle tirannie minori: quelle che sorridono mentre impongono, che si mascherano da regole di convivenza e che finiscono per colonizzare la quotidianità.
Una copertina “AI made”
Anche la copertina del libro ha la sua storia curiosa: non è stata disegnata da un grafico, ma generata da DALL·E, l’intelligenza artificiale integrata in ChatGPT. “Nessun grafico è stato maltrattato. L’AI, decisamente sì.” si legge nella presentazione, a conferma del tono ironico e dissacrante del progetto.                                                                                                      Dal digitale al vivo: incontri e collaborazioni                                                                       Il progetto non si ferma al digitale. Tirannia & Chiringuito è pensato anche per essere portato dal vivo con incontri interattivi che alternano letture e dialoghi con il pubblico, la possibilità di distribuire gratuitamente l’ebook in versione personalizzata per scuole, fondazioni o associazioni e la co-creazione di percorsi tematici, storici, politici e sociali, da inserire nei programmi culturali o formativi. Un libro che vuole contaminare spazi diversi: dal teatro alla spiaggia, dalla biblioteca alla serata tra amici.
Dove trovarlo
Il libro è disponibile gratuitamente a questo link https://francescosignor.substack.com/p/tirannia-and-chiringuito-il-libro

CHI È FRANCESCO SIGNOR
Giornalista e autore satirico torinese. Ho collaborato per diversi anni con
Panorama Economy, Espansione e Prugna, un progetto di satira online 2.0. Le
cronache mi indicano tra i fomentatori dell’esperienza torinese della casa
editrice Giudizio Universale. Prima ancora, Bookmark, l’inserto settimanale
di cultura del quotidiano il Riformista, che ho curato per tre anni. Non mi
sono fatto mancare nemmeno il teatro e la televisione con Enrico Montesano
(in coppia con il compianto Amleto De Silva) e Beppe Braida. Sempre come
autore di vario umorismo, ho lasciato un segno impercettibile su Cuore (il
settimanale di resistenza umana), Comix, Zapata, Pippol, Amlo.it e
Affaritaliani.it. Inoltre, compaio nella raccolta satirica Carognate di
Natale (Gremese, 2008) e ho pubblicato diverse opere, tra cui i romanzi
Tutto l’amore in un bicchiere rotto (Editrice Zona) e Lo strano caso dei tre
nubiani (Round Midnight edizioni).
CONTATTI: Margot Cisiano [M] 335 786 4927 [E]
tiranniachiringuito@gmail.co

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