Parte “Tor Bella Illumina”, il progetto artistico che trasforma Tor Bella Monaca tra installazioni luminose, mostre e workshop.

Quando l’arte accende la periferia e la trasforma in luce, speranza e comunità.

Dal 21 al 23 novembre il quartiere di Tor Bella Monaca diventa un grande laboratorio a cielo aperto dove arte, tecnologia e partecipazione si incontrano per raccontare la forza
della comunità.  Tor Bella Illumina è un progetto ideato da Guido Pietro Airoldi e Giulia Funari per Urania Pictures Srl, realizzato in collaborazione con l’Associazione Tor Più Bella. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum – 2025, finanziato dall’Unione Europea Next Genera on EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 – Investimento 4.3 – Caput Mundi.

Una comunità che si illumina

Nata nel cuore di Tor Bella Monaca, l’Associazione Tor Più Bella porta avanti da anni un prezioso lavoro di rigenerazione sociale e culturale. Fondata nel 2016 da un gruppo di
donne residenti, nasce con l’obiettivo di restituire al quartiere i suoi spazi comuni –
spesso occupa o degrada – e di ricucire il tessuto sociale attraverso attività culturali,
artistiche e ricreative di interesse collettivo. Un impegno quo diano che favorisce una
narrazione nuova e autentica del territorio, contribuendo a superare lo stigma che da
troppo tempo pesa sui suoi abitanti. .

Una comunità che si illumina

Nata nel cuore di Tor Bella Monaca, l’Associazione Tor Più Bella porta avanti da anni un
prezioso lavoro di rigenerazione sociale e culturale. Fondata nel 2016 da un gruppo di
donne residenti , nasce con l’obiettivo di restituire al quartiere i suoi spazi comuni – spesso occupa o degrada – e di ricucire il tessuto sociale attraverso attività culturali,
artistiche e ricrea ve di interesse colle vo. Un impegno quo diano che favorisce una
narrazione nuova e autentica del territorio, contribuendo a superare lo stigma che da
troppo tempo pesa sui suoi abitanti.

Le opere luminose

Due grandi installazioni luminose d’arte contemporanea daranno forma al progetto:
Run Beyond di Angelo Bonello rappresenta un uomo che compie un salto impossibile nel
bel mezzo di una corsa surreale. L’opera invita a superare limi , paure e barriere,
incoraggiando apertura, immaginazione e dialogo tra culture. Angelo Bonello è un artista multidisciplinare che ha firmato spettacoli e installazioni in tutto il mondo, unendo arte, tecnologia e linguaggi visivi contemporanei. Tra i suoi progetti recenti , la direzione artistica di LIGHT IS LIFE l’evento flag di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e dello show vincitore per la Cerimonia di Chiusura dei Giochi Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. L’opera Run Beyond sarà installata nel parco dell’Istituto Comprensivo Via Acquaroni. Luce della Speranza di Daniele Davino illuminerà la cima della Torre Gialla, sede dell’Associazione Tor Più Bella, come un faro simbolico. La luce diventa metafora di rinascita e futuro: un segno universale di speranza che irradia il quartiere e lo restituisce a una nuova centralità in occasione delle celebrazioni giubilari. Daniele Davino scopre in età giovanile la passione per le arti visuali e nel corso degli anni si specializza nel lighting design in molteplici campi dell’intrattenimento, dando vita a collaborazioni stabili nel campo del teatro contemporaneo, degli eventi, della televisione, della moda e della visual art. Le installazioni luminose saranno visibili durante le tre serate della manifestazione fino a tarda no e, trasformando lo spazio urbano in un paesaggio luminoso, simbolo di riscatto e partecipazione collettiva.

Il programma
Venerdì 21 novembre
Accensione delle opere

Le installazioni luminose prendono vita dando il via al weekend di trasformazione.

Sabato 22 novembre

Workshop “Immagine, Suono e Spazio Urbano” a cura di Visioni Parallele
Una giornata di laboratorio dedicata all’incontro tra immagine digitale e suono nel
contesto urbano curata dallo studio crea vo Visioni Parallele e condo o da Erica
Bellucci, docente di Fotografia presso la Rome University of Fine Arts (RUFA), e da
Vincenzo Pizzi, docente di Sound Design presso l’Is tuto Europeo di Design (IED).
Dopo una breve introduzione al corso e alla relazione tra ritmo visivo e sonoro, i
partecipanti usciranno nel quartiere per raccogliere materiali video e audio con i propri
smartphone. Al rientro, i frammenti raccolti verranno monta collettivamente in un
unico elaborato finale, illustrando in tempo reale il workflow di montaggio audio e video.
La creazione di un elaborato ar s co e di reportage condiviso diventa occasione per
sviluppare una visione d’insieme e per riflettere sul valore delle ar visive e sonore come
strumenti di lettura e interpretazione del reale. Il laboratorio è aperto a tu con accesso contingentato fino ad esaurimento posti e rappresenta un’occasione unica per scoprire come arte, suono e tecnologia possano diventare strumenti di racconto e partecipazione.

Domenica 23 novembre

“La comunità si racconta” a cura di The Roman Post – 11.00-12.30 – Discover Tor Bella Monaca: passeggiata guidata da un abitante del quartiere nei luoghi simbolici della vita quo diana. – 16.00-17.30 – Presentazione di “Qui vive Jeeg”, un progetto fotografico di Fabio Moscatelli dedicato a Tor Bella Monaca, nato dal desiderio di raccontare il quartiere oltre gli stereotipi. Con uno sguardo intimo e autentico, Moscatelli ritrae persone, spazi e gesti quotidiani, componendo un racconto corale di umanità, dignità e appartenenza.
Alla presenza dell’autore, verranno condivise le storie che hanno ispirato il progetto e
presentato il libro fotografico “Qui vive Jeeg”, accompagnato da una selezione di
immagini originali che testimoniano la vitalità e la forza del quartiere. – 17.30-20.00 – Mostra fotografica: esposizione partecipa va con una selezione di scatti realizzati dai follower dopo una call to action online in cui ogni cittadino romano può inviare una rappresentazione fotografica della zona, le migliori faranno parte della mostra.

Accessibilità e logistica

Tor Bella Illumina è un progetto inclusivo e accessibile in tu i suoi spazi.
I luoghi dell’inizia va sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici:
Metro C – Torre Gaia; Bus: 057 – 059 fermata S. Rita da Cascia/Cigola
Urania Pictures promuove la mobilità sostenibile e l’u lizzo dei traspor pubblici per
tu a la durata dell’evento. Gli eventi in programma per sabato 22 e domenica 23 novembre sono a ingresso gratuito, con accesso contingentato fino ad esaurimento posti.
Contatti stampa:
Urania Pictures Srl
torbellaillumina@gmail.com
+39 340 862 8739
Viale Santa Rita da Cascia 50 – Roma

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Al via “Impronta Futura”, il nuovo percorso di sostenibilità e cittadinanza attiva per le scuole italiane.

Promosso da Fondazione Ambienta, Gruppo Spaggiari Parma e La Fabbrica,
con il sostegno di ASviS, traduce i principi dell’Agenda 2030 in un progetto didattico integrabile nei programmi di Educazione Civica e Formazione Scuola-Lavoro.

Crescere cittadini consapevoli e competenti in tema di sostenibilità è una delle sfide centrali del nostro tempo. Eppure, in Italia non è ancora disponibile una rilevazione sistematica dell’impronta di carbonio (carbon footprint) delle scuole, pilastro del sistema educativo e luogo in cui si forma la coscienza civica delle nuove generazioni. Da questi presupposti nasce “Impronta Futura. Piccoli passi, grande impatto”, il nuovo progetto didattico nazionale che guida studenti e docenti in un’esperienza concreta di educazione ambientale e cittadinanza attiva. Partecipando al progetto, alunni e insegnanti contribuiranno alla creazione di una mappatura della carbon footprint delle scuole italiane, utile a valutare la sostenibilità degli istituti e a sperimentare una raccolta dati condivisa e replicabile.

Impronta Futura si presenta, dunque, come una delle prime esperienze nazionali capaci di unire educazione ambientale, innovazione didattica e responsabilità sociale, offrendo alla scuola italiana un’opportunità concreta per contribuire agli obiettivi dell’Agenda 2030 e per formare cittadini consapevoli, partecipi e protagonisti del cambiamento.

UN PROGETTO INTEGRABILE NEI PROGRAMMI SCOLASTICI E NEI PERCORSI DI FORMAZIONE SCUOLA-LAVORO
Impronta Futura interpreta i principi del framework europeo GreenComp e si ispira alle indicazioni nazionali sull’Educazione Civica, offrendo alle scuole uno strumento integrabile nei programmi scolastici e nella Formazione Scuola-Lavoro, fino a 30 ore certificate. Il percorso accompagna studenti e docenti in tutte le fasi, dalla misurazione dell’impronta di carbonio del proprio istituto alla progettazione di azioni concrete per ridurla. Dopo la fase di analisi, i gruppi di lavoro possono procedere alla realizzazione di un project work, elaborando proposte di miglioramento ambientale per la propria scuola. I migliori elaborati saranno candidati al concorso nazionale “Impronta Futura. Piccoli passi, grande impatto”, che premierà le idee più efficaci con buoni per l’acquisto di materiale didattico.

Il progetto nasce con l’intento di promuovere, attraverso un percorso educativo, consapevolezza e partecipazione su temi ambientali cruciali del nostro tempo”, sottolinea Nino Tronchetti Provera, Presidente di Fondazione Ambienta. Inoltre, concretizza ulteriormente l’impegno che accomuna Fondazione Ambienta, Gruppo Spaggiari Parma e La Fabbrica: diffondere tra le future generazioni una cultura del rispetto dell’ambiente, del risparmio energetico, del riciclo e in generale di tutti quei comportamenti in grado di conciliare sviluppo industriale e cultura ambientale”.

UN’ALLEANZA TRA IMPRESA, SCUOLA E CULTURA AMBIENTALE
Promosso da Fondazione AmbientaGruppo Spaggiari Parma e La Fabbrica Società Benefit, con il sostegno dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ETS (ASviS), Impronta Futura rappresenta una collaborazione virtuosa tra impresa, formazione e mondo scolastico. Le tre realtà, infatti, mettono in comune competenze complementari per costruire un modello educativo fondato su conoscenza, innovazione e impatto sociale, come evidenzia Nicola de Cesare, CEO di Gruppo Spaggiari Parma“Impronta Futura rappresenta un ulteriore passo del percorso che da quasi un secolo ci vede al fianco della comunità educante, attraverso azioni che valorizzano la buona scuola sostenendo concretamente l’innovazione educativa”.

EDUCARE ALLA SOSTENIBILITÀ: DALLA CONOSCENZA ALL’IMPATTO REALE
Per le scuole che aderiscono, la piattaforma improntafutura.scuola.net mette a disposizione un ecosistema di materiali operativi e guide per i docenti che comprendono i contenuti sviluppati con il contributo di ASviS sui 17 Obiettivi dell’Agenda 2030. Un supporto che aiuta gli insegnanti a portare la sostenibilità in classe, trasformandola in un laboratorio di cittadinanza attiva e in un’esperienza educativa misurabile e partecipata. Come osserva Angela Mencarelli, Amministratrice di La Fabbrica“Vogliamo che ogni studente diventi protagonista del proprio apprendimento: la metodologia Inquiry Based Learning, a cui ci siamo ispirati, li guida a farsi domande, esplorare, provare e trasformare la curiosità in azioni concrete per progettare un futuro più sostenibile”.

Pinkommunication srl – Ufficio stampa di Gruppo Spaggiari Parma e La Fabbrica Società Benefit
Cristina Cortellezzi – Laura Premoli – Claudia Valerani
info@pinkommunication.it

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Bisio, Arisa e Riccardo Milani ospiti oggi 15 novembre al “Matera Film Festival”- In serata le premiazioni

MATERA FILM FESTIVAL

VI EDIZIONE

Saranno il regista, attore, conduttore e doppiatore Claudio Bisio, il regista e sceneggiatore Riccardo Milani e la cantautrice Arisa gli ospiti d’onore, della nona giornata di incontri e proiezioni, oggi, sabato 15 novembre 2025, del Matera Film Festival. Giunto alla sesta edizione, il festival, diretto da Dario Toma e Nando Irene, si tiene nella Città dei Sassi fino al 16 novembre, e si conferma come uno degli appuntamenti più significativi del panorama cinematografico italiano e internazionale. Nella serata di domani, le premiazioni del festival, mentre nel pomeriggio Bisio sarà omaggiato con la proiezione alle ore 16:00 presso il Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri della sua opera prima come regista, L’ultima volta che siamo stati bambini cui seguirà l’incontro sul palco con il pubblico del festival.

La giornata di domani si apre alle ore 11:00 presso il Cinema il Piccolo con il corto svedese Rosi about Eboli, diretto a quattro mani da Björn Blixt e Peter Englesson, che incontreranno il pubblico a fine proiezione. Alle ore 12:00 la sezione

ARISA

Focus Italia presenta il panel dal titolo Il Cinema Italiano dopo le prove della Mostra di Venezia e della Festa di Roma, a cura di Domenico Dinoia, del comitato scientifico e curatore del Focus Italia al Matera Film Festival. Anche quest’anno, il festival vuole dedicare uno spazio di discussione e riflessione sullo stato del cinema nazionale dopo gli appuntamenti festivalieri di Venezia e Roma, che segnano il ritorno in sala di molti film italiani. Ne parlano importanti esponenti della produzione, distribuzione, esercizio, film commission e critica cinematografica. Intervengono: il regista e sceneggiatore Riccardo MilaniMariella Troccoli, Presidente Roma Lazio Film Commission, Paolo Orlando, direttore distribuzione Medusa Film, Davide Novelli, direttore di distribuzione della Piper Film, Giuliana Fantoni, presidente della Federazione Italiana Cinema d’Essai, Gregorio Paonessa, produttore della Vivo Film e Margherita Gina Romaniello, presidente della Fondazione Lucana Film Commission. Alle ore 20:00 al Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri la cerimonia di premiazione del Matera Film Festival 2025. Durante la cerimonia, la cantante Arisa salirà sul palco del festival per presentare al pubblico il videoclip di videoarte del suo singolo “Nuvole”, girato nel paese fantasma di Craco da Silvio Giordano, direttore creativo del festival e videoartista. Pubblicato il 17 ottobre, “Nuvole” è una ballata intensa e poetica che racconta la fragilità che si trasforma in forza e segna il ritorno discografico di Arisa in questo autunno. Anticipato dal vivo in alcuni concerti estivi, il brano affronta il tema dell’amore tossico e della rinascita, a conferma della capacità dell’artista di unire emozione, profondità e autenticità interpretativa. Negli ultimi mesi, Arisa si è esibita a Los Angeles per la Festa della Musica all’Istituto Italiano di Cultura, ha incantato il pubblico giapponese all’Expo 2025 di Osaka e il suo ritratto è stato scelto tra i protagonisti della mostra fotografica Faces di ArtIcon ad Arles, accanto a icone come Leonard Cohen, Patti Smith e Quentin Tarantino. Questo autunno Arisa è tornata sul piccolo schermo come giudice di The Voice su Rai 1, nuovamente protagonista di un format fortemente amato dal pubblico, dove mette al servizio dei giovani talenti la sua sensibilità artistica e la sua lunga esperienza musicale.

Tra i prossimi ospiti del festival Angela e Marianna Fontana, Tess Masazza, Pietro Crozza Signoris, Anna Langone, Valentina Kamenova, Allegra Cataviello, Francesco Marano e Dario Magnolo.

Anche in questa edizione del Matera Film Festival, a giudicare le opere in concorso, sono figure di grande autorevolezza.La giuria della sezione Futures è composta da Fabio Ferzetti (critico cinematografico e curatore), Eleonora Ivone (attrice e regista) e Francesca Mazzoleni (regista e sceneggiatrice). Per quanto riguarda i Documentari i giurati sono Vania Cauzillo (regista, documentarista e ricercatrice), Leonardo Godano (produttore cinematografico, Groenlandia) e Andrea Papini (regista, sceneggiatore, autore e produttore). Infine la sezione Short è stata affidata al giudizio di Giuseppe Marco Albano (regista, sceneggiatore e produttore), Angela Fontana (attrice) e Tess Masazza (attrice e autrice). Il festival conferma il legame con la città di Matera e con la Basilicata, coinvolgendo numerose istituzioni, partner e realtà locali. Tutte le proiezioni si terranno tra il CineTeatro Guerrieri, il Cinema Il Piccolo e l’APT Open Space, con oltre 80 eventi, 40 incontri, 30 film in concorso e più di 100 ospiti italiani e internazionali.

Rai Radio2 è la radio ufficiale del Festival, ha realizzato una puntata speciale di Ottovolante con Savino Zaba e Micol Ronchi l’11 novembre scorso alle 10.30 dal Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri e realizzerà due puntate di Radio2 Safari con Pierluca Mariti e Martina Martorano il 15 e il 16 novembre. A raccontare le bellezze della città di Matera ci sarà l’inviato speciale di Radio2, Ivan Cardia.

L’ultima volta che siamo stati bambin

Il Matera Film Festival 2025 è prodotto dalle associazioni culturali Making Of e Plongée, promosso da Plongée, Making of con Camera con Vista e Enpi Entertainment, con il contributo di Regione Basilicata, Apt Basilicata, Camera di Commercio di Basilicata, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo. Patrocini e Partner Istituzionali sono Ministero della Cultura, Comune di Matera, Provincia di Matera, Fondazione Matera 2019, Lucana Film Commission, Parco della Murgia Materana, Università degli Studi della Basilicata e Istituto Universitario di Studi Europei (IUSE), in collaborazione con i Musei nazionali di Matera. Green Partner: ARPA Basilicata. Main Partner: Hotel Sant’Angelo, Maldarizzi Automotive, Primo Sole. Official Partner: Domar, Fineco. Special Partner: Lucca Comics & Games. Media Partner: Rai e MyMovies. Con il patrocinio di Rai Basilicata. Radio Ufficiale: Rai Radio2. Partner: Spix Italia, Belzona, Basilicata Creativa, Storica Casa Grotta di Vico Solitario, Derado, Pasta Cordelia. Cultural Partner: Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC), Leader Esercenti Donne (LED), Mondo TV, Biblioteca Provinciale “T. Stigliani”, Associazione Amici del Borgo, Laboratorio Arte Pubblica (LAP), Viva Verdi Intersecazioni, Circolo Culturale La Scaletta, ARTErìa, TAM. Festival Partner: BookTrailer Film Festival, Visioni Verticali, First Peoples’ International Festival, Lucania is Comics. Technical Partner: Be Sound, Agenzia Viaggi Lionetti, Cartocci Cinematography and Television, Calia Italia, Corazza Assicurazioni, Blu Video, Sticker Mule, Dichio Garden Center. Food Partner: L’Abbondanza Lucana, Bollicine, Il Falco Grillaio, Stano Ristorazione, La Talpa, Alle Fornaci, Scipipì, Ristorante da Morgan, Keiv Bistrot, Fuoco Di Vino, Baccanti Ristorante, Basquiat Il ristorantino, Casello 75, Ciboom, La Gattabuia, Conzato, Oi Marì, Austin, 19a Buca, Osteria San Francesco, Palazzo Moles, Osteria San Giovanni, La Fedda Rossa, Regia Corte, Vicolo Cieco, Eleano, Tenute Zagarella, Azienda Agricola Michele Laluce, Villa Schiuma Ricevimenti & Catering, La Finestra sui Sassi, Fourteen. Hospitality Partner: Consorzio Albergatori Matera, Persio 31, Associazione B&B Matera, L’Hotel in pietra, Il Monaco Bianco, Palazzo della Fontana, Myricae, 1 loft.

Per maggiori informazioni:
www.materafilmfestival.it
materafilmfest@gmail.com
Facebook: Matera Film Festival
Instagram: @matera_film_festival
YouTube e TikTok: Matera Film Festival
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Fotografia | Roma, dal 15.11 a Palazzo Merulana la mostra ‘Tracce: dall’equilibrio naturale al disequilibrio cittadino’ di Andrea Fassi ed Emanuela Perri | Opening 14.11 ore 18

Nato dalla sinergia tra Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture presenta

15 novembre | 7 dicembre 2025

Tracce: dall’equilibrio naturale al

disequilibrio cittadino

di

Andrea Fassi ed Emanuela Perri

Roma, Via Merulana 121 

Opening 14 novembre, ore 18 

Dal 15 novembre al 7 dicembre Palazzo Merulana, nato dalla sinergia tra Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture, ospita la mostra ‘Tracce: dall’equilibrio naturale al disequilibrio cittadino’ di Andrea Fassi ed Emanuela Perri. La mostra fotografica nasce dall’incontro di due sguardi differenti ma complementari, uniti dall’urgenza di riflettere sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente dove il generale si mimetizza nel particolare.

Nelle fotografie di Andrea Fassi il protagonista è lo stato di abbandono del generico, l’incuria e l’indifferenza umana, fotografate e raccontate attraverso la solitudine del dettaglio: coni e coppette abbandonati, simboli di un piacere consumato, restano vuota memoria del passaggio umano e del desiderio istintivo di nutrimento, atto che si completa con la sazietà e che non si cura d’altro. Il vissuto di un consumo apparentemente innocuo, estemporaneo, diventa traccia tangibile di un impatto ambientale crescente dove l’uomo dilaga con i suoi istinti primordiali. Con questo progetto, Fassi mette in luce l’involuzione dell’amore per la natura a fronte del progresso commerciale, trasformando oggetti quotidiani in testimonianze visive di una fragilità collettiva.

Insieme al figlio Andrea, la fotografa Emanuela Perri esplora un universo opposto proponendo, attraverso dettagli, una natura particolare, incontaminata, traccia indelebile dell’assenza dell’uomo. Gli spazi ancora intatti sono pieni del loro massimo valore naturale. I suoi scatti restituiscono, nell’avvicendarsi delle stagioni, un paesaggio puro e silenzioso, in cui l’equilibrio naturale resiste, invitando lo spettatore a contemplare e proteggere ciò che rischiamo di compromettere.

Questa doppia prospettiva tra madre e figlio crea un dialogo visivo che mette in relazione l’impronta del consumo urbano e la resistenza della natura incontaminata; la natura che genera e l’uomo che distrugge, offrendo al pubblico una riflessione profonda e attuale. La mostra non si limita a proporre immagini, ma diventa strumento di sensibilizzazione: un invito a considerare le conseguenze delle nostre abitudini quotidiane e a riconoscere il valore inestimabile degli spazi naturali ancora integri.

Attraverso il linguaggio della fotografia ‘Tracce: dall’equilibrio naturale al disequilibrio cittadino’ si pone dunque come un’occasione di consapevolezza e di confronto, stimolando una nuova responsabilità condivisa tra memoria, cultura e futuro ambientale. Parte del ricavo della mostra sarà devoluto all’associazione Retake, movimento spontaneo di cittadini, no-profit e apartitico, che promuove la bellezza, la vivibilità e la rigenerazione urbana attiva sul territorio Esquilino e oltre.

Informazioni

Titolo: Tracce: dall’equilibrio naturale al disequilibrio cittadino

Artisti: Andrea Fassi ed Emanuela Perri

Opening: 14 novembre, ore 18

Quando: dal 15 novembre al 7 dicembre 2025

Dove: Palazzo Merulana, Via Merulana 121, Roma

La mostra sarà visitabile con il biglietto d’ingresso al museo.

Da mercoledì a venerdì: 12.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

Sabato e domenica: 10.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

www.palazzomerulana.it

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“Le nozze di Figaro” in scena a Fortezza Est dal 20 al 22 novembre: l’opera lirica di Mozart e Da Ponte nella versione divertente e sopra le righe de “I Tre Barba”.

Le Nozze di Figaro

di Wolfgang Amadeus Mozart, libretto di Lorenzo Da Ponte

Adattamento e regia I TRE BARBA

Con Lorenzo De Liberato, Alessio Esposito, Lorenzo Garufo

 Costumi Agostina Imperi

Scene Ignazio Garufo

Light designer Matteo Ziglio

Aiuto regia Francesco Segreto

Produzione Fortezza Est

 Fortezza Est

20-21-22 novembre 2025 | h. 20:30

 Torna la lirica scanzonata e irriverente de “I Tre Barba” in scena dal 20 al 22 novembre 2025” a Fortezza Est con “Le nozze di Figaro”. Lorenzo de Liberato, Alessio Esposito e Lorenzo Garufo anche in questa stagione portano in scena l’opera lirica in versione popolare e rivisitata, giocando al limite della scorrettezza con la poesia operistica, stritolando l’eleganza mozartiana e concludendo la loro personalissima trilogia dapontiana con una “last dance” imperdibile.

L’opera si sviluppa in quattro atti e ruota attorno alle trame del Conte d’Almaviva, invaghito della cameriera della Contessa, Susanna, alla quale cerca di imporre lo ius primae noctis, proprio il giorno delle nozze tra la cameriera e Figaro, servo factotum del Conte stesso. La vicenda si svolge in un intreccio serrato e folle, in cui le astuzie delle donne e le gelosie degli uomini si contrappongono nel corso di una giornata di passione travolgente, piena di eventi sia drammatici che comici, e nella quale alla fine i “servi” si dimostrano più signori e intelligenti dei loro padroni.

L’intreccio raccontato da Da Ponte ne “Le Nozze di Figaro” è tra i più complessi e farraginosi prodotti dal celebre librettista. L’adattamento si è concentrato sul semplificare il continuo susseguirsi di inganni, stratagemmi ed espedienti narrativi, per restituire al pubblico una struttura più semplice e leggibile, suddivisa in tre capitoli e un epilogo, dando così la possibilità al trio di dedicarsi alla costruzione di scatole comiche, che si montano e si smontano con ritmo frenetico. Il tutto racchiuso in un ambiente dalle tinte fosche, thriller, per creare, come di consueto, un contrasto comico esilarante. Con il loro consueto stile ironico e grottesco, i Tre Barba trasformano l’opera di Mozart e Da Ponte, in un paradossale “dramma della gelosia”, con tinte “crime” e “underground” a fare da atmosfera ad un’intricatissima corsa contro il tempo, dove la passione smodata si trasforma persino in pericolo.

Le Nozze di Figaro

20-21-22 novembre 2025 ore 20:30 Fortezza Est

POETICA Stagione Teatrale 2025/26 Fortezza Est

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 14.00€

Abbonamenti 3 spettacoli 30€/ 5 spettacoli 45€/ 10 spettacoli  70€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

| whatsapp 329.8027943| 349.4356219

Ufficio Stampa: Eleonora Turco eleonoraturco.press@gmail.com

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Terry Gilliam ospite oggi14 Novembre al “Matera Film Festival” – ospite anche Alessandro Piva

Matera Film Festival

VI Edizione

Sarà il regista, sceneggiatore, animatore e produttore Terry Gilliam l’ospite d’onore, della settima giornata oggi, venerdì 14 novembre 2025, del Matera Film Festival, giunto alla sesta edizione, diretto da Dario Toma e Nando Irene, che si tiene nella Città dei Sassi fino al 16 novembre, confermandosi come uno degli appuntamenti più significativi del panorama cinematografico italiano e internazionale. Il regista statunitense, naturalizzato inglese sarà omaggiato con la proiezione del film Monty Python e il Sacro Graal, da lui diretto quarant’anni fa a quattro mani con Terry Jones e sarà protagonista di una una masterclass dal titolo “Il Fantastico Medioevo nei film di Terry Gilliam”, in cui racconterà la genesi visiva e simbolica del suo immaginario cinematografico, tra arte, satira e visioni surreali. La masterclass è realizzata in collaborazione con la Fondazione Matera–Basilicata 2019, soggetto attuatore del progetto “Fantastico Medioevo”, promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale di Basilicata, in collaborazione con APT e LFC. “Fantastico Medioevo” è l’attuazione di una politica culturale strategica che nasce per dare valore al patrimonio medievale tangibile e intangibile, in particolare dell’area del Vulture e Alto Bradano, che non trova uguali per l’imponente carico di storia e che fa leva sulla cultura per creare una nuova narrazione dei territori ed aumentare l’offerta turistica e culturale. Una storia luminosa e grandiosa che, narrata gradevolmente ma con metodo rigoroso, può e deve guidarci anche nel presente, rinnovando costantemente il valore della nostra memoria e che mette in luce la straordinaria importanza del Medioevo lucano come snodo centrale nella grande Storia. Ospite del festival anche il regista Alessandro Piva, che presenterà al pubblico di Matera il suo ultimo documentario, Fratelli di culla.

Terry Gilliam

La giornata del festival di oggi si apre alle ore 9:00 presso il Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri con il Focus Mediterraneo dal titolo Fuori dall’aula, dentro la scena. Dai banchi di scuola allo schermo: Il talento in anteprima. Tra i lavori, la proiezione del corto Vendetta, diretto, prodotto e montato dal diciottenne Leonardo Vignola. A seguire, il cortometraggio Carattere unico, diretto da Gerry Ciccimarra, che sarà presente alla proiezione con la produttrice e autrice Maria Cappiello. Il corto, girato nell’Antica Tipografia Portoghese di Altamura racconta del valore dell’importanza di essere unici, senza omologarsi, e di dare il meglio sviluppando la propria personalità. A seguire, la presentazione delle opere transmediali sul tema Mediterraneo, realizzate dagli studenti dell’Istituto G.Peano di Marsico Nuovo. Alle ore 11:00 presso l’APT Openspace il panel da, titolo Cineturismo – La provincia di Matera come set cinematografico. Dalla Murgia materana alla costa Jonica, un confronto dedicato al ruolo del territorio materano come set naturale per produzioni cinematografiche e audiovisive. Saranno presenti Francesco Mancini, Presidente Provincia Matera, Margherita Sarli, Direttore generale APT Basilicata, Giovanni Mianulli, Presidente Ente Parco Murgia Materana, Margherita Gina Romaniello, Presidente Lucana Film Commission, Simona Orsi, Assessore Comune Matera e la scrittrice, sceneggiatrice, poetessa Mariolina Venezia. Alle ore 16:00 la proiezione di Monty Python E Il Sacro Graal , diretto nel 1975 da Terry Gilliam e Terry Jones e, a seguire, la masterclass con Terry Gilliam. Alle ore 18:30 presso l’APT Openspace la presentazione del libro Ostiawood di Daniele Orazi. Alle ore 19:30 al Cineteatro Guerrieri, la proiezione del film La vita va così, diretto da Riccardo Milani. Alle 22:30 al Cineteatro Guerrieri continua la retrospettiva dedicata al Maestro giapponese Yoshitaka Amano con due episodi di Tekkaman, datati 1979. Al Cinema Il Piccolo la programmazione ha inizio alle 17:30 con il documentario tedesco/spagnolo in concorso Kickoff, diretto da Roser Corella e Stefano Obino. Alle ore 19:30 il concorso di lungometraggi presenta la proiezione in anteprima italiana di Lady Nazca – La Signora Delle Linee diretto da Damien Dorsaz e introdotto dal distributore del film. Alle ore 21:30 per il concorso di documentari, la proiezione di Fratelli di culla, alla presenza del regista Alessandro Piva.

Fratelli-di-Culla

Tra i prossimi ospiti del festival ArisaClaudio Bisio, Riccardo Milani, Angela Fontana, Tess Massazza, Pietro Crozza Signoris, Bjorn Blixt, Peter Englesson, Anna Langone, Valentina Kamenova, Allegra Cataviello, Francesco Marano, Dario Magnolo e Matteo Martinez.

Carattere Unico

Anche in questa edizione del Matera Film Festival, a giudicare le opere in concorso, sono figure di grande autorevolezza.La giuria della sezione Futures è composta da Fabio Ferzetti (critico cinematografico e curatore), Eleonora Ivone (attrice e regista) e Francesca Mazzoleni (regista e sceneggiatrice). Per quanto riguarda i Documentari i giurati sono Vania Cauzillo (regista, documentarista e ricercatrice), Leonardo Godano (produttore cinematografico, Groenlandia) e Andrea Papini (regista, sceneggiatore, autore e produttore). Infine la sezione Short è stata affidata al giudizio di Giuseppe Marco Albano (regista, sceneggiatore e produttore), Angela Fontana (attrice) e Tess Masazza (attrice e autrice). Il festival conferma il legame con la città di Matera e con la Basilicata, coinvolgendo numerose istituzioni, partner e realtà locali. Tutte le proiezioni si terranno tra il CineTeatro Guerrieri, il Cinema Il Piccolo e l’APT Open Space, con oltre 80 eventi, 40 incontri, 30 film in concorso e più di 100 ospiti italiani e internazionali.

Rai Radio2 è la radio ufficiale del Festival e realizzerà una puntata speciale di Ottovolante con Savino Zaba e Micol Ronchi l’11 novembre alle 10.30 dal Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri e due puntate di Radio2 Safari con Pierluca Mariti e Martina Martorano il 15 e il 16 novembre. A raccontare le bellezze della città di Matera ci sarà l’inviato speciale di Radio2 Ivan Cardia.

Il Matera Film Festival 2025 è prodotto dalle associazioni culturali Making Of e Plongée, promosso da Plongée, Making of con Camera con Vista e Enpi Entertainment, con il contributo di Regione Basilicata, Apt Basilicata, Camera di Commercio di Basilicata, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo. Patrocini e Partner Istituzionali sono Ministero della Cultura, Comune di Matera, Provincia di Matera, Fondazione Matera 2019, Lucana Film Commission, Parco della Murgia Materana, Università degli Studi della Basilicata e Istituto Universitario di Studi Europei (IUSE), in collaborazione con i Musei nazionali di Matera. Green Partner: ARPA Basilicata. Main Partner: Hotel Sant’Angelo, Maldarizzi Automotive, Primo Sole. Official Partner: Domar, Fineco. Special Partner: Lucca Comics & Games. Media Partner: Rai e MyMovies. Con il patrocinio di Rai Basilicata. Radio Ufficiale: Rai Radio2. Partner: Spix Italia, Belzona, Basilicata Creativa, Storica Casa Grotta di Vico Solitario, Derado, Pasta Cordelia. Cultural Partner: Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC), Leader Esercenti Donne (LED), Mondo TV, Biblioteca Provinciale “T. Stigliani”, Associazione Amici del Borgo, Laboratorio Arte Pubblica (LAP), Viva Verdi Intersecazioni, Circolo Culturale La Scaletta, ARTErìa, TAM. Festival Partner: BookTrailer Film Festival, Visioni Verticali, First Peoples’ International Festival, Lucania is Comics. Technical Partner: Be Sound, Agenzia Viaggi Lionetti, Cartocci Cinematography and Television, Calia Italia, Corazza Assicurazioni, Blu Video, Sticker Mule, Dichio Garden Center. Food Partner: L’Abbondanza Lucana, Bollicine, Il Falco Grillaio, Stano Ristorazione, La Talpa, Alle Fornaci, Scipipì, Ristorante da Morgan, Keiv Bistrot, Fuoco Di Vino, Baccanti Ristorante, Basquiat Il ristorantino, Casello 75, Ciboom, La Gattabuia, Conzato, Oi Marì, Austin, 19a Buca, Osteria San Francesco, Palazzo Moles, Osteria San Giovanni, La Fedda Rossa, Regia Corte, Vicolo Cieco, Eleano, Tenute Zagarella, Azienda Agricola Michele Laluce, Villa Schiuma Ricevimenti & Catering, La Finestra sui Sassi, Fourteen. Hospitality Partner: Consorzio Albergatori Matera, Persio 31, Associazione B&B Matera, L’Hotel in pietra, Il Monaco Bianco, Palazzo della Fontana, Myricae, 1 loft.

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Rassegna di Teatro in carcere “Destini incrociati”. “Le Città Visibili L’arte del teatro sulla scena del carcere”

Progetto speciale nazionale a cura
del Teatro Popolare d’Arte e del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere
XI edizione
Firenze, Livorno, Isola della Gorgona
12 – 15 novembre 2025

Si terrà da mercoledì 12 a sabato 15 novembre, fra Firenze, Livorno e l’Isola della Gorgona, l’undicesima edizione della rassegna nazionale di teatro in carcere Destini Incrociati, dedicata quest’anno a Le Città Visibili, con la commissione artistica composta da Ivana Conte, Grazia Isoardi, Vito Minoia, Valeria Ottolenghi, Gianfranco Pedullà, Michalis Traitsis. La rassegna è promossa dal Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, in collaborazione con il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità in accordo con le finalità del protocollo d’Intesa per la Promozione del Teatro in Carcere in Italia sottoscritto il 3 maggio 2022 a Roma tra il Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, il DAP, il DGMC e l’università di RomaTre. L’iniziativa rientra all’interno del programma di eventi del Progetto speciale dal titolo “Le città visibili” sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Toscana. L’apertura ufficiale della rassegna sarà mercoledì 12 novembre presso il Saloncino della Pergola di Firenze, dalle 15 alle 17, con Il senso del teatro in carcere, incontro che prevede gli interventi istituzionali dei rappresentanti di Regione Toscana, Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, DAP e PRAP, DGMC, UNIROMATRE, Ufficio del Garante nazionale dei detenuti, Coordinamento regionale toscano, Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Fra gli ospiti Jean Trounstine, professoressa emerita al Middlesex Community College in Massachusetts, prima regista teatrale a sviluppare un progetto organico di teatro in carcere nella prigione femminile di Framingham negli Stati Uniti, Bruno Mellano, già garante dei detenuti per la regione Piemonte e Claudio Sarzotti, docente universitario di Sociologia del Diritto all’Università di Torino e direttore del Museo della Memoria Carceraria di Saluzzo. Conclude il pomeriggio, dalle 17,15 alle 18, la performance musicale Innocentevasione, de I Cella Musica a cura de LaLut Centro di Ricerca e Produzione. I Cella Musica si sono formati per iniziativa di un agente penitenziario e del conduttore del laboratorio musicale, un chitarrista di lunga esperienza, e annoverano tra le loro file detenuti, personale esterno, agenti e musicisti professionisti. Da giugno 2025 la band, che fino ad allora si era esibita solo all’interno delle mura carcerarie, può suonare all’aperto grazie alle mutate condizioni di alcuni dei membri del gruppo, tre cantanti e il tastierista che sono tornate in libertà. La rassegna si sposta poi a Livorno, dove alle 22 al Nuovo Teatro delle Commedie, si terrà l’anteprima della Rassegna video con la presentazione di “Sentieri Incrociati” video di Maria Celeste Taliani, che documenta le attività realizzate nella precedente edizione della rassegna, tenutasi a Pesaro nel dicembre 2023, a cura del
Teatro Aenigma. Giovedì 13 novembre la programmazione si apre a Livorno dalle 9,30 fino alle 11,30 presso il Cisternino Ex Casa della Cultura, con la tavola rotonda Le prospettive del teatro in carcere. In apertura intervento di Jean Trounstine, relazione di Vito Minoia, docente in discipline dell’Educazione e dello Spettacolo all’università di Urbino, presidente del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere e interventi di Renzo Guardenti, docente di Discipline dello Spettacolo presso l’Università di Firenze, Michalis Traitsis, regista e
pedagogo teatrale di Balamòs Teatro, attivo nel campo del teatro sociale, Giuseppe Lipani, docente in Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università di Ferrara. Alle ore 11,45, presso il Caffè Palcoscenico, in collaborazione con la Libreria Feltrinelli, saranno presentati Dialoghi, di Antonio Dragone, pubblicato per i tipi di Sensibili alle Foglie e Nessuno escluso, di Alessandro Chiarelli, edito da Nalanda. La programmazione
prosegue alle 14, presso la Casa Circondariale Le Sughere, dove per gli spettatori autorizzati sarà possibile assistere a Moby Dick, Alle ore 17, presso il Nuovo Teatro delle Commedie, Sangue Giusto – Addentro, C.C. Civitavecchia in Sottocoperta, libero adattamento de Il bar sotto il mare di Stefano Benni, riscrittura scenica
con i partecipanti al laboratorio teatrale della Casa di Reclusione di Civitavecchia con la regia e la conduzione di Ludovica Andò e Veronica Di Marcantonio col contributo della Regione Lazio – Direzione regionale Cultura e Fondazione Severino onlus e col patrocinio del Garante Nazionale e del Garante Regionale dei Diritti delle persone private della libertà personale. Immerso in un’atmosfera surreale e fantastica, chi arriva nel bar sotto il mare sa come e perché è arrivato in quel luogo, metafora del carcere, da cui non si può uscire facilmente. Esiste però una regola, ognuno deve raccontare la propria storia, solo così, attraverso la rielaborazione del proprio vissuto, sarà già fuori, mentalmente libero. Ispirato al famoso libro di Stefano Benni, Sottocoperta ha preso forma come esercizio di scrittura e lettura espressiva sul tema del mare, in cui ognuno dei partecipanti ha scritto e interpretato un racconto, in forma poetica, narrativa, musicale o fantastica. La
compagnia teatrale AdDentro, nata dall’esigenza di approfondire l’esperienza artistico-pedagogica maturata in diciotto anni di laboratori teatrali negli istituti penitenziari da Ludovica Andò, regista e formatrice, ha ricevuto il Premio della Critica 2019 a cura dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro ANCT e della Rivista europea
“Catarsi-Teatri delle Diversità”. ore 21 presso il Nuovo Teatro delle Commedie, Ali, con
Giulia Tonelli, Giuseppe Angrisani, Maurizio Monte per la regia e rielaborazione di Alessandro J Bianchi della Compagnia Teatrale Talibè, nata all’interno del progetto Fuori e Dentro le Mura ideato da Empatheatre. Lo spettacolo è la prima produzione della compagnia, ed è liberamente tratto da Quando spuntano le ali, degli autori David Kerr,Vipya Harawa,Edge Kanyongolo. Ali si svolge in un luogo indefinito, forse in un carcere come sembra suggerire il testo, forse all’interno della mente di uno dei protagonisti, forse nell’anima di una società alla ricerca di un nuovo centro futuro, quando ormai il passato non può essere più e il presente si rivela pieno di interrogativi e desideri irrisolti. Venerdì 14 novembre la rassegna si sposta sull’isola della Gorgona dove, alle ore 11,30, presso la Casa di Reclusione, la Compagnia Teatro Popolare d’Arte presenta La città invisibile. Lo spettacolo, diretto da Gianfranco Pedullà, nasce da un percorso di scrittura teatrale condotto da Chiara Migliorini all’interno del laboratorio teatrale di Gorgona. Il percorso di scrittura è stato un attraversamento umano fondato su domande,
conversazioni e suggestioni che hanno messo in relazione i partecipanti con lo spazio dell’isola per far emergere memorie, sogni, desideri vivi e profondi, paure e timori. Questa pratica laboratoriale ha trovato fonti di ispirazioni nell’omonima opera di Italo Calvino, oltre alle carte degli arcani maggiori dei Tarocchi, ed è divenuto un viaggio poetico e simbolico che esplora l’identità, la memoria e il desiderio di trasformazione,
offrendo una narrazione corale che intreccia le storie personali dei partecipanti con l’immaginario collettivo. La produzione è realizzata in collaborazione con la Casa di Reclusione di Gorgona, con il PRAPP di Firenze, con
il contributo della Regione Toscana, e il sostegno del Teatro delle Arti e del Comune di Lastra a Signa. Alle 14 incontro con la Compagnia del Mare di Gorgona e focus su Italo Calvino e la presentazione del libro Il teatro del mare, del Teatro Popolare d’Arte.
Alle 18,15, a Livorno, presso la Libreria Mondadori saranno presentati Utopie nel mezzo, Vent’anni del Teatro dei Venti pensando al futuro, di Stefano Tè, Teatro dei Venti, edito da Titivillus e Altrimenti il carcere resta carcere, di Ornella Rosato e Alessandro Toppi, pubblicato da Bulzoni. Alle 21,30, presso il Centro Artistico il Grattacielo, AlphaZtl in Lady UP, rima sessione della rassegna video che porterà cinque opere con intervento degli autori: Sacre Radici di Koreoproject Casa Circondariale di Lecce; Voci di dentro, di
Balamos Teatro – Istituti Penitenziari di Venezia, Casa di Reclusione Donne di Giudecca; Trilogia dell’assedio, del Teatro dei Venti – Progetto Verziano -edizione 14 di Compagnia Lirya – realtà integrate di Brescia; Nella Pancia del Pescecane di Accademia Stap – Casa circondariale Rebibbia (maschile), Roma. L’ultimo giorno della rassegna, sabato 15 novembre, avrà inizio a Livorno alle ore 9,30 presso la Casa Circondariale Le Sughere dove Giallo Mare Minimal Teatro con i detenuti della C.C. di Livorno presenterà Testimonianze, voci a confronto nell’esperienza di Giallomare. Alle 11,30, appuntamento al Cisternino – ex
casa della cultura per Il Filo di Arianna, secondo episodio di LABIRINTI coordinato da Michalis Traitsis, documentazione video del laboratorio di specializzazione sui linguaggi e le pratiche del teatro in carcere a cura di Gianfranco Pedullà, Michalis Traitsis, Grazia Isoardi. Alle 14,30 prosegue il programma con la seconda sessione della rassegna video Teatro carcere tra sogno e realtà, dove saranno presentate sette opere con interventi degli autori: PITCH – Senza titolo – Manifesto per un carcere futurista della Compagnia
#sinenomine – Spoleto Casa di Reclusione; Sogni di Fort Apache Jumping Flea – Casa Circondariale di Velletri; Echi da Solaris -il pianeta dentro le sbarre della compagnia diretta da Olga Melnik – Casa Circondariale Mario Gozzini- Sollicciano (FI); Due isole. Chi va per questi mari di Associazione Culturale Branchie Teatro – Casa circondariale G.Pagliei Frosinone; Ma’ – di parti e di rinascite di A.M.A. – Casa Circondariale di Lecce; U principinu – un calcio al pallone di La Poltrona Rossa – Istituto Penale per Minorenni
di Catania Bicocca e io DEA – Istituto penale femminile per Minorenni di Pontremoli (Massa Carrara); 2 passi di Teatro Magro – Casa Circondariale di Mantova.
Il pomeriggio, dalle 14,30 laboratorio a cura di AGITA – Ente di Formazione con accreditamento al MIM, aperto ad operatori e docenti del settore scuola carcere e contesti riabilitativi. La rassegna si concluderà alle ore 17,30 con l’incontro plenario di saluto e sintesi e alle 21, presso il Nuovo Teatro delle Commedie, il concerto della cantautrice Erica Mou.

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A Fortezza Est dal 13 al 15 novembre “CAR(O) VITA. Fatti la tua rapina prima che lo Stato finisca di fare la sua” scritto da Roberto Simonte e diretto da Pietro Dattola: in scena un’opera che affronta con sarcasmo e ironia il tema delle difficoltà economiche e delle ingiustizie sociali.

CAR(O)VITA

fatti la tua rapina prima che lo stato finisca di fare la sua

testo Roberto Simonte

regia Pietro Dattola

con Flavia Germana de Lipsis, Valentina Martino Ghiglia, Alessandro Blasioli

una produzione DoveComeQuando

Testo finalista Drammi di Forza Maggiore 2021

Progetto finalista Festival inDivenire 2024

FORTEZZA EST

13-14-15 NOVEMBRE 2025, ore 20.30

In scena a Fortezza Est dal 13 al 15 novembre “CAR(O) VITA. Fatti la tua rapina prima che lo stato finisca di fare la sua” scritto da Roberto Simonte e diretto da Pietro Dattola con in scena Flavia Germana de Lipsis, Valentina Martino Ghiglia, Alessandro Blasioli, protagonisti di un’opera che affronta con sarcasmo e ironia il tema delle difficoltà economiche e delle ingiustizie sociali. Vicky e Zaira mascherate, sudate ed armate sono davanti al supermercato. Al CEP, il quartiere popolare in cui vivono, c’è chi si alza alle cinque e non arriva a fine mese, chi lavora due giorni sì e cinque no, chi la spesa la fa due volte al mese se va bene, chi aspetta un assegno che non arriva quando deve, chi vende frutta all’ingrosso a due lire e poi la ricompra per sé a dieci volte tanto.Un tempo al CEP ci si aiutava, il CEP era un rifugio, si poteva contare gli uni sugli altri; adesso invece chi ha fatto i soldi se n’è andato e chi lo vede più, mentre gli altri tutti zitti, muti e marcia, perché tanto ci s’abitua a tutto. Specie all’ingiustizia. Vicky e Zaira non ci stanno. Se nessuno fa niente, faranno loro qualcosa. Prendono i mitra che usavano i ragazzi nel quartiere qualche anno fa, le maschere dei nonni del quarto piano, una bottiglia di scotch buono e vanno a fare la più bella rapina del mondo.

Il piano c’è: prendere solo i prodotti, riempirci il furgone, frutta, verdura, acqua, pasta, pomodoro, riempirlo come si deve, svuotarlo al sicuro e rivendere quel ben di dio a tutta la loro palazzina, ma a prezzi onesti.
E se qualcosa va storto? Inutile pensarci su! Stangate sulle famiglie, rincari sui prezzi, un milione di persone sotto la soglia di povertà, i telegiornali tutti così. Che c’è da pensare? Non è giusto e basta! Il mondo non deve andare così, e Vicky e Zaira, almeno Vicky e Zaira, non ce lo faranno andare.

Antigone incontra Thelma & Louise, che incontra Quentin Tarantino (ma senza tutto il sangue) – Testo finalista di Drammi di Forza Maggiore 2021, progetto finalista del Festival InDivenire 2024Car(o)vita contrappone l’essere e il dover essere, arrivando a un fantasmagorico poter essere: Car(o)vita è la rapina che tutti sognano, quasi nessuno si aspetta, e, se continuiamo così, nessuno farà mai. Car(o)vita è un atto rivoluzionario, romantico, sensuale, spassoso e disperato. Non girarti dall’altra parte; fai una cosa. La tua cosa. Falla. Cambia il tuo mondo, anche solo per un giorno. Lascia un segno. Capace che qualcuno segua il tuo esempio.

CAR(O)VITA
13-14-15 novembre 2025 ore 20:30

POETICA Stagione Teatrale 2025/26 Fortezza Est

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 14.00€

Abbonamenti 3 spettacoli 30€/ 5 spettacoli 45€/ 10 spettacoli  70€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

| whatsapp 329.8027943| 349.4356219

Ufficio Stampa: Eleonora Turco eleonoraturco.press@gmail.com

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Matera Film Festival 2025 – Programma di sabato 8 NOVEMBRE – Gabriele Mainetti e Manlio Castagna ospiti

Gabriele Mainetti primo ospite oggi del Matera Film Festival con il regista Manlio Castagna e il suo doc I Love Lucca Comics & Games

Prima giornata di proiezioni e incontri oggi, sabato 8 novembre 2025, per la sesta edizione del Matera Film Festival, diretto da Dario Toma, che si terrà nella Città dei Sassi fino al 16 novembre, confermandosi come uno degli appuntamenti più significativi del panorama cinematografico italiano e internazionale. Ospite di domani del festival, il regista, produttore, compositore e sceneggiatore Gabriele Mainetti, che sarà omaggiato, durante il festival con una retrospettiva dei suoi film lungometraggi e cortometraggi e un incontro con il pubblico – moderato da Maurizio Di Rienzo – per ripercorrere la sua evoluzione artistica. Il programma di domani 8 novembre si apre alle ore 16:00 presso il Cineteatro

Gabriele Mainetti

Comunale Gerardo Guerrieri, con la cerimonia di apertura del festival e, alle ore 17:00 la proiezione del documentario I love Lucca Comics & Games, diretto da Manlio Castagna, che sarà presente alla proiezione. Il film, prodotto da All At Once, esplora il mondo di una delle manifestazioni crossmediali più famose al mondo e sarà nelle sale per tre giornate di proiezioni-evento, dal 10 al 12 novembre prossimi, distribuito da I Wonder. Alle ore 19:15 il corto The greatest work of art, diretto da Michela Scolari. Alle ore 20:00 il primo film della retrospettiva dedicata a Gabriele Mainetti, con il suo corto Tiger Boy, che sarà introdotto dallo stesso regista. Mainetti sarà quindi alle 21:00 sempre al Cineteatro Guerrieri per introdurre il suo lungometraggio Freaks Out. La prima giornata di proiezioni e incontri del Matera Film Festival si chiude a partire dalle ore 23:30 con due puntate dell’anime giapponese I predatori del tempo, dai titoli I salvastoria contro i Predatori del tempo e Napoleone imperatore del vino, prime proiezioni della retrospettiva dedicata al Maestro Yoshitaka Amano, artista e illustratore giapponese ospite del festival lo scorso 2 novembre con un evento realizzato in collaborazione con Lucca Comics & Games. Il Matera Film Festival 2025 propone un programma fitto di appuntamenti al CineTeatro Comunale Gerardo Guerrieri, al Cinema Il Piccolo e all’APT Open Space. Il concorso lungometraggi presenta 5 film su memoria, territorio e relazioni umane. Cinque geografie produttive e culturali che parlano tra loro: dall’avventura conoscitiva di Lady Nazca alla deriva esistenziale di Le città di pianura; dal mito perturbante de La valle dei sorrisi alla delicatezza umanista di Charlotte, una di noi; fino al passo ipnotico e politico di When the Walnut Leaves Turn Yellow.

Al Matera Film Festival sarà quindi presente Terry Gilliam, che il 14 novembre terrà una masterclass dal titolo “Il Fantastico Medioevo nei film di Terry Gilliam”, in cui racconterà la genesi visiva e simbolica del suo immaginario cinematografico, tra arte, satira e visioni surreali. La masterclass è realizzata in collaborazione con la Fondazione Matera–Basilicata 2019, soggetto attuatore del progetto “Fantastico Medioevo”, promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale di Basilicata, in collaborazione con APT e LFC. “Fantastico Medioevo” è l’attuazione di una politica culturale strategica che nasce per dare valore al patrimonio medievale tangibile e intangibile, in particolare dell’area del Vulture e Alto Bradano, che non trova uguali per l’imponente carico di storia e che fa leva sulla cultura per creare una nuova narrazione dei territori ed aumentare l’offerta turistica e culturale. Una storia luminosa e grandiosa che, narrata gradevolmente ma con metodo rigoroso, può e deve guidarci anche nel presente, rinnovando costantemente il valore della nostra memoria e che mette in luce la straordinaria importanza del Medioevo lucano come snodo centrale nella grande Storia.

Amanda Strong, regista e artista indigena canadese, sarà invece ospite della sezione ‘Matera for the World – Air Canada Matera’ con una selezione di cortometraggi animati premiati nei festival internazionali. Per la sezione MFF Focus Mediterraneo, è stato firmato anche il protocollo d’intesa con il Festival cinematografico mediterraneo di Tetouan, con l’obiettivo di costruire una rete stabile di cooperazione e scambio tra i festival del bacino mediterraneo. Sarà inoltre presente una delegazione del Balkan Film Market, a testimonianza del crescente interesse internazionale verso Matera come punto d’incontro tra le culture del Sud Europa e del Medio Oriente.

Anche in questa edizione del Matera Film Festival, a giudicare le opere in concorso, sono figure di grande autorevolezza. La giuria della sezione Futures è composta da Fabio Ferzetti (critico cinematografico e curatore), Eleonora Ivone (attrice e regista) e Francesca Mazzoleni (regista e sceneggiatrice). Per quanto riguarda i Documentari i giurati sono Vania Cauzillo (regista, documentarista e ricercatrice), Leonardo Godano (produttore cinematografico, Groenlandia) e Andrea Papini (regista, sceneggiatore, autore e produttore). Infine la sezione Short è stata affidata al giudizio di Giuseppe Marco Albano (regista, sceneggiatore e produttore), Angela Fontana (attrice) e Tess Masazza (attrice e autrice). Il festival conferma il legame con la città di Matera e con la Basilicata, coinvolgendo numerose istituzioni, partner e realtà locali. Tutte le proiezioni si terranno tra il CineTeatro Guerrieri, il Cinema Il Piccolo e l’APT Open Space, con oltre 80 eventi, 40 incontri, 30 film in concorso e più di 100 ospiti italiani e internazionali.

GABRIELE MAINETTI 

Nato a Roma il 7 novembre del 1976, è un regista, attore, compositore e produttore cinematografico. Dopo aver realizzato i corti Basette, selezionato al Festival di Locarno, e Tiger Boy, entrato nella shortlist della nomination all’Oscar, nel 2014 dirige Lo chiamavano Jeeg Robot, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma ad ottobre 2015, prodotto dalla sua Goon Films e vincitore – tra gli altri riconoscimenti – di 7 David di Donatello, 2 Nastri d’argento, 4 Ciak d’oro e del Globo d’oro. Freaks Out è il suo secondo lungometraggio, candidato con 16 nomination e vincitore di 6 statuette alla 67ª edizione dei David di Donatello 2022 e vincitore di 3 Nastri D’Argento 2022. Nel 2023 Gabriele ha diretto il suo terzo film La città proibita, una produzione Wildside, una società del Gruppo Fremantle, Goon Films e Piper Film. Il suo terzo film, uscito a marzo 2025, ha ricevuto in Italia il Nastro d’Argento e il Globo d’oro per la Migliore Regia. A livello internazionale è stato premiato con il Grand Prix Nouveau Genre e il Prix du Public all’Étrange Festival di Parigi, e con il Bronze Award – Best International Feature al Fantasia International Film Festival di Montréal.

Il Matera Film Festival 2025 è prodotto dalle associazioni culturali Making Of e Plongée, promosso da Plongée, Making of con Camera con Vista ed Enpi Entertainment, con il contributo di Regione Basilicata, Apt Basilicata, Camera di Commercio di Basilicata, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo. Patrocini e Partner Istituzionali sono Ministero della Cultura, Comune di Matera, Provincia di Matera, Fondazione Matera 2019, Lucana Film Commission, Parco della Murgia Materana, Università degli Studi della Basilicata e Istituto Universitario di Studi Europei (IUSE), in collaborazione con i Musei nazionali di Matera. Green Partner: ARPA Basilicata. Main Partner: Hotel Sant’Angelo, Maldarizzi Automotive, Primo Sole. Official Partner: Domar, Fineco. Special Partner: Lucca Comics & Games. Media Partner: Rai e MyMovies. Con il patrocinio di Rai Basilicata. Radio Ufficiale: Rai Radio2. Partner: Spix Italia, Belzona, Basilicata Creativa, Storica Casa Grotta di Vico Solitario, Derado, Pasta Cordelia. Cultural Partner: Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC), Leader Esercenti Donne (LED), Mondo TV, Biblioteca Provinciale “T. Stigliani”, Associazione Amici del Borgo, Laboratorio Arte Pubblica (LAP), Viva Verdi Intersecazioni, Circolo Culturale La Scaletta, ARTErìa, TAM. Festival Partner: BookTrailer Film Festival, Visioni Verticali, First Peoples’ International Festival, Lucania is Comics. Technical Partner: Be Sound, Agenzia Viaggi Lionetti, Cartocci Cinematography and Television, Calia Italia, Corazza Assicurazioni, Blu Video, Sticker Mule, Dichio Garden Center. Food Partner: L’Abbondanza Lucana, Bollicine, Il Falco Grillaio, Stano Ristorazione, La Talpa, Alle Fornaci, Scipipì, Ristorante da Morgan, Keiv Bistrot, Fuoco Di Vino, Baccanti Ristorante, Basquiat Il ristorantino, Casello 75, Ciboom, La Gattabuia, Conzato, Oi Marì, Austin, 19a Buca, Osteria San Francesco, Palazzo Moles, Osteria San Giovanni, La Fedda Rossa, Regia Corte, Vicolo Cieco, Eleano, Tenute Zagarella, Azienda Agricola Michele Laluce, Villa Schiuma Ricevimenti & Catering, La Finestra sui Sassi, Fourteen. Hospitality Partner: Consorzio Albergatori Matera, Persio 31, Associazione B&B Matera, L’Hotel in pietra, Il Monaco Bianco, Palazzo della Fontana, Myricae, 1 loft.

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Realtà apparente Fotografie di Antonio Idini. Nel week end un incontro ravvicinato con lo sguardo del fotografo romano. La mostra chiuderà il 12 novembre

Extra opening questo fine settimana a Roma, alla Fondazione Isabella Scelsi (Via di San Teodoro 8) per la mostra fotografica di Antonio IDINI, UN ARTISTA | UN’OPERA, “Realtà apparente”, a cura di Irmela Heimbächer

Sabato 8 novembre dalle 17.00 alle 20.00 e Domenica 9 novembre dalle 10.00 alle 13.00 sarà possibile visitare la mostra, in attesa del Finissage di Mercoledì 12 novembre alle 18.00.

REALTA’ APPARENTE _ Fotografie di Antonio Idini

Cosa aspettarci da questa esposizione lo racconta lo stesso Idini: “Quando mi è stata proposta la mostra ho scelto di non esporre un lavoro già pronto, ma di partire dall’osservazione degli spazi della Fondazione. Ho inseguito un possibile filo conduttore, possibili segni di attrazione, che mi permettessero di avvicinarmi, di conoscere, capire, ascoltare e sviluppare un pensiero sul modo di restituirli in fotografia.  Le immagini vanno oltre l’idea, pur suggestiva, di rappresentare il luogo in séma raffigurano la realtà che appare da quel punto di vista, a quella distanza, con quella luce, con quella inquadratura, con quella messa a fuoco, con quella lente. La realtà del luogo, dunque, attraverso la specificità e sperimentazione delle possibilità del mezzo fotografico, si fa fluttuante, molteplice, apparente: “risuona”. Fotografia politica che indaga sulle potenzialità storiche e materiali del mezzo attraverso l’utilizzo di quel mezzo come strumento di ricerca. Paradossalmente sono i segni contraddittori, gli scarti, le soluzioni laterali, “il niente di speciale”, per dirla con Celati, che più inducono a riflettere, che più spingono a fotografare, se si conviene che il mezzo fotografico sia uno strumento di osservazione analitica e, infine, di conoscenza. La descrizione attenta, non-retorica, la fotocamera fissata, rigorosamente in bolla, sul treppiede, la rottura del comune ordine gerarchico dei luoghi e delle cose osservati e la conseguente democratizzazione dello sguardo caratterizzano lo “stile documentario” del lavoro”.

Antonio Idini (1954), vive e lavora a Roma, Nel 1987 fonda lo studio idini fotografia dove si occupa di documentare, oltre alle opere di artisti contemporanei, il patrimonio artistico storico, scavi archeologici, cantieri di grandi opere, restauri, trasformazione del territorio, architettura e paesaggio. Molti i progetti cui ha contribuito, dal 2013 ad oggi:  il laboratorio di fotografia con Guido Guidi, Val Conca (RN) e mostra finale “Sguardi sul Paesaggio”, MIT di Morciano di Romagna (RN); un altro laboratorio di fotografia con Guido Guidi presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna; Summer School SISF “L’Archivio fotografico come rappresentazione del mondo”, Pieve Tesino (TN) – open call di Linea di Confine “Il Deserto Rosso”, Rubiera; il laboratorio di indagine fotografica sul Delta del Po condotto da William Guerrieri “Another Landscape#2”, Taglio di Po (RO) ; la mostra finale “New Lands”,  dove sono esposte le fotografie dei partecipanti al laboratorio “Another Landscape#2”, Museo Regionale Veneto della Bonifica di Cà Vendramin (RO) – Design Week 2017, presentazione di una selezione della ricerca fotografica “Romantico Metropolitano”, Zeus Design Store, Milano – Summer School della S.I.S.F. “Il libro fotografico. Culture progetti professioni pratiche”, Pieve Tesino (TN); “Ongoing Maccarese”, ricerca fotografica sulle trasformazioni di un tratto di litorale romano. Ultima mostrapersonale “Ritratti di città”, AOC F58 – Galleria Bruno Lisi, Roma.

“Realtà apparente” | Fotografie di Antonio IDINI, a cura di Irmela Heimbächer| Fondazione Isabella Scelsi, Roma, Via di San Teodoro 8. Sabato 8 novembre ore 17-20; Domenica 9 novembre ore 10-13; gli altri giorni anche per appuntamento, dalle 10 alle 13, chiamando il numero 335-6583900. | Finissage della mostra Mercoledì 12 novembre dalle ore 18.00.

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