Sinistra italiana – Regione Lazio. In piazza con gli operatori OEPAC per chiedere di non rimanere senza stipendio

Gli operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione (Oepac e CAA), svolgono un ruolo di fondamentale importanza nelle scuole del Lazio supportando lo sviluppo autonomo e le capacità di comunicazione di studenti e studentesse con disabilità o situazioni di svantaggio. È assurdo come questo ruolo tanto delicato, importante e indispensabile sia inversamente proporzionale al trattamento contrattuale e salariale a cui sono soggetti. Non solo subiscono part time ciclici e verticali, mal pagati e senza garanzie, ma ogni estate, chiusi i cancelli delle scuole, si ritrovano senza stipendio, né alcun tipo di sussidio. Ancora una volta il precariato punisce i lavoratori e le lavoratrici, la loro professionalità, la loro dignità obbligandoli a difendere ogni giorno i propri diritti .
Oggi 21 Maggio siamo con loro sotto la REGIONE LAZIO perché raccolga la richiesta di continuità lavorativa e salariale, adempia ai propri compiti istituzionali e garantisca più tutele e diritti a chi, con il proprio lavoro, risulta vitale per la scuola, le famiglie, gli studenti e le studentesse.
La situazione è diventata insostenibile , visto il costante incremento del costo della vita, e mette in evidenza una disuguaglianza economico e sociale inaccettabile nell’ambito di uno stesso servizio pubblico.
Sinistra italiana Lazio

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