Festa in onore della Madonna della Misericordia, Patrona di Rimini

Festa in onore della Madonna della Misericordia, Patrona di Rimini 

L’apertura delle celebrazioni per i 200 anni della presenza dei Missionari a Rimini 

dei 175 anni dal prodigio degli occhi della Madonna della Misericordia 

 Nel 2024 i Missionari del Preziosissimo Sangue celebrano i 200 anni di presenza nella città di Rimini, presso il Santuario Madonna della Misericordia in Santa Chiara. Infatti, dal febbraio 1824 San Gaspare del Bufalo, Fondatore della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, ha iniziato un’opera di evangelizzazione nelle terre dell’Emilia Romagna che hanno avuto come frutto la nascita di una comunità permanente di Missionari, che doveva continuare la missione come “opera di perseveranza”. Il prossimo 11 luglio, dunque, ricorrono esattamente i 200 anni dell’apertura di questa casa di Missione (così sono soliti chiamare le comunità). 

Contestualmente, nel 2025, ricorrerà anche il 175° anniversario del prodigio della Madonna della Misericordia. Com’è noto, in questo Santuario è custodita un’opera, una piccola tela di Maria. Una copia di un altro celebre dipinto più antico, anch’esso miracoloso, conservato nell’oratorio di San Girolamo e sfuggito alle furie iconoclaste delle epoche napoleoniche. Ebbene, l’opera del Giuseppe Soleri Brancaleone, voluta dall’allora superiora del Monastero delle Clarisse qui residenti anticamente, è stata oggetto di un miracolo: il movimento degli occhi di Maria avvenuto dalla sera dell’11 maggio 1850 e che si è protratto per diversi mesi. Un miracolo riconosciuto dalla Chiesa del tempo e che ha anche ricevuto l’“imprimatur” del Beato Papa Pio IX, che volle inviare una cornice preziosa che, ancor’oggi, custodisce il quadro e una corona, purtroppo ormai trafugata, con cui Maria fu incoronata il 15 agosto di quell’anno.  

«Ciò che celebreremo – sottolinea don Giuseppe Pandolfo, Rettore del Santuario – non è semplicemente una “campagna di eventi” che per quanto belli, rischiano di lasciare il tempo che trovano. Il desiderio di noi Missionari è prima di tutto quello di fare un gesto di gratitudine a Dio che ci dona la grazia di vivere il nostro ministero in questa città. Un Santuario, non ha attività come quelle di una parrocchia, la sua missione è quello di creare un’oasi di preghiera in cui tutti, ma proprio tutti, possono trovare ristoro e pace. Per questo ci tengo a sottolineare che “Santa Chiara” non è di alcuni, ma di tutti. Da quando sono arrivato in questo luogo ho piacevolmente scoperto una vocazione “cattolica”, ovvero universale di questo Santuario. La Chiesa di Santa Chiara è la casa di ogni riminese, non ultimo perché è anche la casa della nostra Mamma, la Vergine Maria». 

Le iniziative in programma sono molteplici: dalla mostra “Misericordes oculos ad nos converte”, un racconto attraverso foto e testimonianze della storia del Santuario, al triduo di preghiera predicato da don Emanuele Ruggeri, Rettore del Seminario Maggiore della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue e Segretario Provinciale. Altrettanti saranno anche gli appuntamenti serali in programma da oggi, mercoledì 8 maggio fino a venerdì 10, che culmineranno, sabato 11 maggio, con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Rimini, Mons. Nicolò Anselmi, e con la processione del prodigioso quadro. Mentre domenica 12 maggio, giorno della festa, verrà recitata alle ore 12:00 la supplica alla Madonna della Misericordia. 

Roma, 08/05/2024 

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