“Vieni con me?”, la recensione di Amalia Mancini al romanzo di Andrea Felici

Il libro di Andrea Felici è la storia di un sogno partito da una domanda: “Vieni con me?” che diventa il titolo del libro. È la storia di un amore che è rimasto vivo, di un amore che non può finire anche se è già finito. Il libro tocca le corde più profonde dell’animo umano, un inno alla vita, al viaggio in moto, all’amore, alla necessità di credere nei sogni e di adoperarsi per realizzarli. Un libro che lascia il segno nel cuore e nell’anima del lettore. Attraverso la voce del protagonista, si dipana una storia, il passato e la perdita, il presente e la rinascita, il futuro e la speranza, che coinvolge e commuove fin dalle prime pagine. La scrittura di Felici è poetica e intensa, capace di trasmettere con delicatezza e maestria le emozioni che animano i personaggi. È la storia di un viaggio in moto con Nicole, la propria fidanzata, la storia di un sogno, l’amato viaggio in moto diventato realtà. È la storia di Andrea Felici, un uomo che ha deciso di lasciarsi alle spalle il suo passato, la delusione di un amore finito e di ripartire da zero, realizzando il suo sogno di vivere sul lago del Turano, creando la struttura ricettiva “La Casa sul Fiordo”. Durante i suoi corsi di formazione nelle scuole superiori, Andrea incontra studenti curiosi che gli pongono domande che lo porteranno a condividere con i giovani la sua storia di amore, di coraggio e di speranza. Nei corsi si confronta con decine di giovani e una mattina, durante un corso scolastico dedicato alla valorizzazione dei giovani, uno studente di nome Manuel pone una domanda fuori programma: “Professore, c’è mai stata una volta in cui ha affrontato qualcosa nella vita per cui non si sentiva in grado o di cui aveva molta paura? Qualcosa di grande che è riuscito comunque a fare lo stesso?”. Un’occasione unica di scambio in cui il protagonista consegnerà questa storia a dei ragazzi che hanno bisogno di sognare e credere nella vita, lasciandosi alle spalle un passato amato e tormentato, con l’opportunità finalmente di ripartire da zero. Questa storia ci insegna che non importa quanti ostacoli dobbiamo affrontare nella vita, se abbiamo il coraggio di credere nei nostri sogni e di lottare per realizzarli, nulla ci può fermare. Andrea è un esempio di come si possa trasformare ed evolvere la propria vita e di come si possa insegnare ai giovani a credere in sé stessi e nel futuro. La forza del romanzo sta nella capacità di mostrare come, anche di fronte alle avversità più insormontabili, l’amore, l’amicizia e la determinazione, i sogni, possano essere il motore per andare avanti. Ci insegna che la vita è un viaggio imprevedibile, fatto di alti e bassi, ma che è sempre possibile trovare la luce anche nelle tenebre più fitte. Vieni con me? è un libro che invita il lettore a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà della vita. Un romanzo che merita di essere letto e condiviso, per la sua bellezza e la sua forza. È un’opera che, con la sua prosa commovente, riesce a cogliere la bellezza dei momenti semplici della vita, a volte così facili da dare per scontati. Il racconto è un’ode alla semplicità e alla profondità dei legami umani, quelli che, anche nei momenti difficili, riescono a regalare speranza e forza per andare avanti. Il lettore si immerge in una narrazione che, grazie alla maestria dello scrittore, diventa quasi una danza di emozioni, un flusso ininterrotto di sentimenti che trascinano e coinvolgono. La forza del libro sta proprio nella sua capacità di catturare l’attenzione e di emozionare, di far sorridere, di far sentire il battito del cuore e la stretta allo stomaco, senza cadere mai nel sentimentalismo. Con uno stile fluido e delicato, Felici dipinge un quadro della vita quotidiana che si rivela straordinariamente intenso e coinvolgente. Un libro che, senza alcun dubbio, lascia intravedere la bellezza e la forza dei legami umani. Vieni con me? è un’opera che consiglio a chiunque voglia scoprire la bellezza delle piccole cose e della vita vissuta con cuore e anima.

Amalia Mancini

L’AUTORE

Andrea Felici nasce a Roma il 10 luglio del 1987 alle 5.30 del mattino, in una strana notte nella quale nessun altro bambino nacque in quell’ospedale. La sua prima vita finisce il 28 maggio 2018 a 29 anni quando, lasciando Roma, realizza il suo sogno di andare a vivere sul lago del Turano.

Ideatore dell’apprezzatissima struttura ricettiva “La Casa sul Fiordo”, tiene corsi di formazione all’interno delle scuole superiori, dove si confronta con decine di giovani, e consegue traguardi importanti nel mondo dei motoviaggi come aver raggiunto in solitaria Capo Nord in Norvegia, attraversando dodici nazioni per 12.000 km. In attesa di realizzare il suo prossimo sogno di fare il giro del mondo con una moto del 1990, ci regala questa storia autentica e semplice che tocca le corde dell’amore giovanile, del sogno, della scuola e della società contemporanea.

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