La monografia OVERLAP, l’opera corale edita da Senza Confini Di Pelle

Tre anni di ricerca interdisciplinare sui temi della biodiversità, migrazione e residenza, svolta dal 2019 al 2021 nella cornice del Parco Nazionale dell’Asinara (SS), hanno portato alla pubblicazione di OVERLAP, la prima monografia della collana ICEMURA, curata da Dario La Stella e Valentina Solinas, edita da Senza Confini Di Pelle nell’ambito del progetto Asinara Project – International CEnter of MUltidisciplinary Research in Asinara (ICEMURA),realizzato con il contributo di Fondazione di Sardegna attraverso il bando Sviluppo Locale del 2022.

Il progetto ICEMURA, da cui prende il nome la collana editoriale, nasce nel 2022 con l’obiettivo di produrre pubblicazioni scientifiche con una veste artistica, per raggiungere un pubblico eterogeneo con una ricaduta sia locale che internazionale.

Icemura, che intende diventare un riferimento per la ricerca multidisciplinare nel Parco dell’Asinara su tematiche quali la biodiversità e più in generale la sensibilizzazione alla salvaguardia dell’ambiente, ha un background che si fonda sulla ricerca sul campo, sul vivere il territorio dell’Asinara come uno spazio di contemplazione e di apprendimento.

La monografia OVERLAP racconta il primo triennio (2019 – 2021) dell’omonimo progetto multidisciplinare, tutt’ora in corso, attraverso lo sguardo e l’esperienza dei suoi partecipanti e artefici e vuole riportare attraverso parole ed immagini, quello che i corpi dei ricercatori hanno vissuto in relazione alle terre che hanno attraversato, alle piante di cui hanno respirato l’ossigeno, agli animali con cui hanno condiviso un tempo, al mare che li ha portati su altre sponde.

Il progetto OVERLAP – Eventi tra Arte e Scienza su Biodiversità e Migrazione vede dal 2019 riunirsi all’Asinara per i suoi Workshop Residenziali un gruppo di lavoro composto da artisti, studenti e docenti universitari di differenti discipline (danza, fotografia, arte visiva, urbanistica, antropologia, geografia, biologia) insieme a cittadini e richiedenti asilo, per portare avanti la ricerca sui temi della Migrazione, Biodiversità e Residenza, partendo dalla coincidenza rilevata nella sovrapposizione delle rotte migratorie di esseri umani e uccelli.

In questa ricerca, oggetto della monografia, Arte e Scienza sono le indissolubili lenti di lettura di un processo universale quale è la migrazione degli esseri viventi attraverso confini tangibili o impalpabili.

I workshop multidisciplinari sull’isola dell’Asinara sono quindi lo strumento d’elezione della ricerca mentre gli eventi performativi, espositivi e scientifici, tra cui la presente pubblicazione, sono i canali della divulgazione dei suoi risultati al pubblico.

La monografia OVERLAP è un’opera corale che si avvale del contributo di quattordici autori afferenti alle Università degli Studi di Cagliari e di Sassari, alle associazioni Cult, MEDU, Senza Confini Di Pelle, Tusitala, e al Parco Nazionale dell’Asinara. Un libro di 213 pagine (in italiano con traduzione inglese a fronte), in cui 106 immagini accompagnano la narrazione suddivisa in tre aree tematiche, Biografia, Biodiversità, Confini, che rispecchiano i tre focus della ricerca. La pubblicazione è inoltre arricchita dai contenuti multimediali del progetto Overlap (video, videodanze, approfondimenti, fotografie), fruibili attraverso i QR CODE presenti nelle sue pagine.

OVERLAP e ICEMURA sono progetti dell’associazione Senza confini Di Pelle realizzati con il contributo di Fondazione di Sardegna e la collaborazione ed il sostegno di 23 partner internazionali tra cui: CCNN (Centre Chorégraphique National de Nantes), Ente Parco Nazionale dell’Asinara, Galleria Cult, GUS (Gruppo Umana Solidarietà), Living Theatre, MEDU (Medici per i Diritti Umani), associazione Tusitala, S’ALA – Spazio per artist*, Università degli Studi di Cagliari – Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali, Università degli Studi di Sassari – Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (DADU), e di: Copy…Right! e Delcomar.

Le azioni di Overlap e di Icemura, negli anni, hanno avuto il patrocinio del Comune di Sassari e il sostegno del Comune di Porto Torres (SS), della Regione Autonoma della Sardegna e del Ministero per la Cultura.

per maggiori informazioni sul progetto Overlap:

http://www.senzaconfinidipelle.com/wover.html

per maggiori informazioni sul progetto Icemura:

http://www.senzaconfinidipelle.com/icemura.html

CONTATTI

Senza Confini Di Pelle, p.zza Castello, 11 07100 – Sass

info@senzaconfinidipelle.com

www.senzaconfinidipelle.com

Dario La Stella 347 0561735

Valentina Solinas 338 4040237

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Concerti del Tempietto. FESTIVAL MUSICALE DELLE NAZIONI Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello di Roma

Domenica 28 maggio 2023 ore 18.00

IL BEL CANTO NELLA TRADIZIONE ITALIANA

Tamara Angelovska (soprano) e Paolo Scibilia (pianoforte)

Cinque Arie d’Opera: W.A.MOZART – Ach ich fühls (da “Il Flauto Magico”); G. DONIZETTI – Prendi per me sei libero (da “Elisir D’amore”); G. VERDI – Saper Vorreste (da “Un ballo in Maschera”); V. BELLINI – Eccomi in lieta vesta.. Oh, quante volte! (da “I Capuleti e i Montecchi”); G. DONIZETTI – Il faut partir (da “La figlia del Reggimento”)

Cinque Romanze da Camera: F.P. TOSTI – Non t´amo pìù / Baciami, baciami / Malia / La Serenata / L’alba separa dalla luce l’ombra

ore 19.45 Visita guidata nei dintorni del Teatro di Marcello

ore 20.30

TRA POESIE DI SALVATORE DI GIACOMO

E VECCHIE CANZONI NAPOLETANE

Stefano Braidotti (fine dicitore) e Alfredo Tagliavia (chitarra)

Canzoni: – MICHELEMMA’ – CICERENELLA – ‘O MARENARIELLO – LO GUARRACINO – CANZONE MARENARA – FENESTA VASCIA – MANDULINATA ‘E NAPULE – REGINELLA – FUNICULI’ FUNICULA’

Poesie: – PIANEFFORTE ‘E NOTTE – SERENATA NAPULITANA – E S’ANNASCONNE – MARZO – A MARECHIARE – ‘E SPINGOLE FRANGESE – PALOMMA ‘E NOTTE – ERA DE MAGGIO

Martedì 6 Giugno 2023

ore 19.45 Visita guidata nei dintorni del Teatro di Marcello e del Portico di Ottavia

ore 20.30

MAKEDONICUM di Davor Jordanovski

IN MEDIAS RES: Sanja Šuplevska Boiral (violino), Orce Ickovski (fagotto), Marija Jakimovska (flauto), Risto Gjorevski (clarinetto)

Makedonikum is a 60-min.-suite of 12 pieces for mixed ensemble (violin, flute, clarinet, bassoon and piano) by the Macedonian contemporary composer Davor Jordanovski. It is music written for a unique combination of top Macedonian performers that form ART CENTRE POLIFONIA from Skopje as IN MEDIAS RES ENSEMBE.

Giovedì 8 Giugno 2023

ore 19.45 Visita guidata nei dintorni del Teatro di Marcello e del Portico di Ottavia

ore 20.30

Note e versi fuori dal tempo

Una serata sospesa tra le parole nomadi di Fabrizio de André dedicate ai vinti e futuri vincitori e i versi veri e passionali della poetessa Alda Merini.

Voce: Giulia Ricci

Violino: Simone Rossetti Bazzaro

Chitarra acustica: Andrea Lanzone

Chitarra elettrica: Simone Tiradritti

Letture e performance artistica

Il Festival Musicale delle Nazioni e i Concerti del Tempietto di Roma sono eventi culturali di grande raffinatezza che offrono una miriade di spettacoli di altissimo livello. La cornice del Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello (Sala Baldini), uno dei luoghi più suggestivi della città eterna, rappresenta l’ambiente perfetto per celebrare la bellezza della musica, della poesia e dell’arte.

La prossima serata del festival, che si terrà domenica 28 maggio 2023 alle 18, sarà un omaggio al Bel Canto nella Tradizione Italiana, interpretato dall’ eccezionale soprano Tamara Angelovska e dal pianista di fama internazionale Paolo Scibilia. Il programma prevede cinque arie d’opera dei più grandi compositori, tra cui Mozart, Donizetti, Verdi e Bellini, e cinque romanze da camera di Francesco Paolo Tosti.

Dopo lo spettacolo, i visitatori potranno godere di una visita guidata nei dintorni del Teatro di Marcello, alle ore 19.45, per poi ritornare alle ore 20.30 per assistere a una serata di “Poesie di Salvatore Di Giacomo e Vecchie Canzoni Napoletane”. Stefano Braidotti, uno dei più apprezzati recitatori italiani, sarà accompagnato dalla chitarra di Alfredo Tagliavia per offrire un’esperienza emozionante attraverso le canzoni tradizionali napoletane e le poesie di Salvatore Di Giacomo.

Il festival continuerà martedì 6 giugno 2023 alle 20.30 con l’ensemble In Medias Res, composto da alcuni dei migliori musicisti macedoni, che eseguiranno Makedonikum, un’opera contemporanea del compositore macedone Davor Jordanovski. La suite di 12 brani per ensemble misto (violino, flauto, clarinetto, fagotto e pianoforte) rappresenta un’esperienza unica nel suo genere.

La serata finale di questa breve serie primaverile, giovedì 8 giugno 2023 alle 20.30, sarà una vera e propria “serata sospesa tra le parole nomadi di Fabrizio de André dedicate ai vinti e futuri vincitori e i versi veri e passionali della poetessa Alda Merini”. La voce di Giulia Ricci, accompagnata dal violino di Simone Rossetti Bazzaro e dalle chitarre di Andrea Lanzone e Simone Tiradritti, offrirà un’esperienza unica attraverso le letture e le performance artistiche.

Il Festival Musicale delle Nazioni è un’occasione unica per immergersi nella cultura italiana e internazionale attraverso la musica, la poesia e l’arte, in un ambiente unico e suggestivo. I biglietti per gli spettacoli, disponibili online sul sito www.tempietto.it, hanno un costo di 36, 25 e 14 euro, a seconda della posizione in platea. Inoltre, le visite guidate nei dintorni del Teatro di Marcello e del Portico di Ottavia rappresentano un’opportunità per scoprire la bellezza della zona circostante nel centro della Capitale.

In sintesi, il Festival Musicale delle Nazioni e i Concerti del Tempietto di Roma sono eventi di grande classe che offrono spettacoli di altissimo livello, eseguiti da artisti di fama internazionale, in una cornice unica e suggestiva. Un’esperienza imperdibile per gli amanti della cultura italiana e internazionale.

E. M.

Ufficio stampa dell’ Associazione Culturale Il Tempietto – Roma
+39 348 780 43 14 afjs@tempietto.it   www.tempietto.it
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Appuntamento con i libri di Cultura e dintorni Editore. Presentazione della silloge di racconti edita per i tipi di Cultura e dintorni Editore “I racconti del lunedì” opera collettanea curata da Patrizia Cotroneo Trombetta.

Appuntamento con i libri di Cultura e dintorni Editore. Sabato 27 maggio ore 17,00 presso la Biblioteca Comunale Abate Alano di Fara in Sabina , L.go Enrico Fermi, 3 Passo Corese (Ri) presentazione della silloge di racconti edita per i tipi di Cultura e dintorni Editore I racconti del lunedì opera collettanea curata da Patrizia Cotroneo Trombetta. Presenteranno il volume Ivana Sinceri e Alessia Scacchi

Opera collettanea di notevole valore e pregio stilistico, la silloge narrativa I racconti del lunedì raccoglie i migliori elaborati scritti dagli allievi dei corsi di Scrittura Creativa condotti dalla scrittrice Patrizia Cotroneo Trombetta curatrice del volume e anche ideatrice del soggetto ispiratore del racconto Trauma scritto a otto mani da quattro autori dell’antologia. Dodici autori per dodici storie a disegnare un mosaico di stili e sensibilità cresciuti e affinatisi nel corso degli incontri che si tenevano con cadenza settimanale per lo più di lunedì.

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L’alluvione in Emilia Romagna. La Regione nel buio totale: 34000 persone senza luce

In Emilia Romagna, il fenomeno delle esondazioni sta causando danni considerevoli che si spostano rapidamente da un’estremità all’altra del territorio. Le conseguenze sono evidenti: numerose abitazioni sommerse, detriti ovunque, strade impraticabili, ponti collassati e assenza di energia per luce e gas. Le frane sono all’ordine del giorno e vaste aree sembrano delle vere e proprie paludi. Tutto è cominciato martedì mattina a Riccione, ma poi le esondazioni hanno colpito in modo devastante Cesena con l’innalzamento del fiume Savio e, poche ore dopo, Forlì.

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L’ARTE DELLA PITTURA SI FONDE CON LA DANZA. L’artista Marilù S. Manzini propone opere a passo di danza: “Dancing on Canvas”

La pittrice, scultrice, fotografa, scrittrice e regista, Marilù S. Manzini fuori dalla stazione Centrale di Milano, in Piazza Duca d’Aosta, sotto la propria visione, ha fatto dipingere, da quattro coppie di ballerini e la musica, espressioni artistiche che sono state il risultato di un connubio tra le arti, le emozioni e le sensazioni.
“In una zona in cui spesso accadono fatti di cronaca anche nera – evidenzia l’artista -volevo apportare bellezza e arte…”
A terra sono state poste varie tele su cui i ballerini, con i piedi nudi, attingendo ai diversi colori naturali dipingevano creando disegni, impronte a suon di musica suonata da una band composta da tre musicisti.
Le esibizioni, tra balli e stili diversi, tra cui il tango, la salsa, il boogie woogie e un freestyle che hanno ricreato immagini variegate sulle tele, sono durate dalle ore 14 alle 16.30 attirando più di cento persone che si sono fermate a osservare.
“Dancing on canvas” è una particolare forma di esecuzione artistica che, a tutt’oggi, è la prima ad essere stata fatta a livello mondiale, di fatto l’artista ha creato questa performance dopo “Money”, la pioggia di biglietti da cinquanta euro in piazza Affari sempre a Milano.
In tal modo, si esplicita l’unione molto forte delle arti della danza, della pittura e della musica proposte in una zona molto frequentata del capoluogo lombardo per evidenziare da un lato il bisogno di evasione della gente e dall’altro la possibilità e necessità di far coesistere il bello, le emozioni, i sentimenti e i sogni in luoghi dove sembra che tutto ciò non possa esistere più.
La Manzini, grazie al successo ottenuto anni fa con il libro Il Quaderno nero dell’amore, si è cimentata nella regia e ora il suo film Diary of love è distribuito in Canada, Stati Uniti e Corea del Sud: per scoprire questa poliedrica artista basta collegarsi a www.marilumanzini.com.

Deborah Bettega

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“Sulla riva sinistra del Tevere”, la presentazione del romanzo di Fabio Giardinetti

Giovedì 18 maggio 2023 ore 17.30 presso la Biblioteca comunale l’Arcipelago

Via Benedetto Croce, 50 Roma Artotek presenta il romanzo “Sulla riva sinistra del Tevere” di Fabio Giardinetti edito da L’inedito Letterario.

Con la partecipazione di Massimiliano Smeriglio autore della prefazione e con inserti musicali di Massimiliano D’Ambrosio.

Conduce l’evento Francesca Micacchi.

Un libro di racconti che ci appartengono, un punto di vista che diviene una prospettiva condivisa di emozioni, ricordi e speranze. (Commento letterario nelle bandelle di Fabio Martini).

ingresso libero

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L’OTTAVA EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE ELIO PAGLIARANI –2022-2023

Il Premio Nazionale Elio Pagliarani, giunto alla sua ottava edizione, è lieto di comunicare l’elenco delle raccolte finaliste dell’ottava edizione 2023.

La Giuria Sezioni Poesia edita e inedita composta da Andrea Afribo, Vincenzo Bagnoli, Luigi Ballerini, Cecilia Bello Minciacchi, Maria Grazia Calandrone, Maria Teresa Carbone, Ennio Cavalli, Andrea Cortellessa, Silvia De March, Sara De Simone, Marilina Giaquinta, Paolo Giovannetti, Giuseppe Andrea Liberti, Niva Lorenzini, Antonio Loreto, Romano Luperini, Massimiliano Manganelli, Marianna Marrucci, Roberto Milana, José Muños Rivas, Francesco Muzzioli, Tommaso Ottonieri, Lia Pagliarani, Giorgio Patrizi, Walter Pedullà, Thomas E. Peterson, Cetta Petrollo Pagliarani, John Picchione, Lidia Riviello, Federica Santini, Niccolò Scaffai, Siriana Sgavicchia, Paul Vangelisti, Sara Ventroni, Fabio Zinelli, Paolo Zublena, ha selezionato le seguenti opere:

Raccolte edite

-Lettere aValentinovdi Gabriele Frasca (Luca Sossella ed.)

-o!h di Andrea Raos (Blonk ed.)

-La colpa al capitalismodi Francesco Targhetta (La Nave di Teseo ed.).

Raccolte inedite

-Il libro delle risurrezioni diValeria Cagnazzo

-Carne di Valentina Proietti Muzi

-Ruderi di Alessandro Trionfetti.

La Cerimonia di premiazione si svolgerà al Palazzo delle Esposizioni di Roma, il 24maggio 2023, ore 17 (ingresso dalla scalinata di Via Milano n.9A)

Il Premio alla carriera è stato attribuito, su proposta della Presidente, a Giosetta Fioroni che sarà premiata con un’opera di Gian Maria Tosatti.

Il premio è una delle attività dell’Associazione letteraria Elio Pagliarani dedicata allo studio della poesia contemporanea.

Il Premio Nazionale Elio Pagliarani, nato nel 2015, ha per scopo il promuovere e valorizzare, nello spirito sperimentale del poeta, la scrittura poetica e la ricerca letteraria che dimostrino qualità creative ed espressive originali nell’innovazione linguistica.

Gabriele Frasca

Prima delle Lettere a Valentinov, ha pubblicato le seguenti raccolte di versi: Rame(Corpo 10 1984; Zona 1999), Lime(Einaudi 1995), Rive(Einaudi 2001), Rimi(Einaudi 2012), l’antologia Prime(Luca Sossella 2006) e la raccolta delle raccolte Lame. Rame + Limeseguite da Quarantenae Versi rispersi (L’Orma 2016). È autore di tre romanzi: Il fermo volere(Corpo 10 1987; d’if 2004, con le tavole di Luca Dalisi), Santa Mira(Cronopio 2001; Le Lettere 2006), Dai cancelli d’acciaio(Luca Sossella 2011). Coi ResiDante ha inciso il cd Il fronte interno(Luca Sossella 2003) e pubblicato il dvd Nei molti mondi(Luca Sossella 2014). Ha tradotto di Philip K. Dick Un oscuro scrutare(Cronopio 1993; Fanucci 1998; Mondadori 2023) e di Samuel Beckett Watt(Einaudi 1997), Le poesie(Einaudi 1999), Murphy(Einaudi 2003).

Andrea Raos

È poeta e traduttore ed è stato per diversi anni studioso di letteratura giapponese classica. Il suo libro più recente come autore è o!h (Blonk, 2022), come traduttore è Charles Reznikoff, Olocausto (Benway Series, 2014). Ha inoltre curato, con Renata Morresi, l’edizione italiana di Zong! di M. NourbeSe Philip (Benway Series, 2021).

Francesco Targhetta

Insegna lettere a scuola. Ha debuttato pubblicando un libro di poesie (Fiaschi, ExCogita, 2009; Le Lettere 2020) e un romanzo in versi (Perciò veniamo bene nelle fotografie, Isbn, 2012; Mondadori, 2019). Nel 2014 ha vinto il premio Delfini e il premio Ciampi (da cui la plaquette Le cose sono due, Valigie Rosse, 2014). Nel 2018 è uscito il suo primo romanzo in prosa (Le vite potenziali,

Mondadori), finalista al Campiello e vincitore del premio Berto. Nel 2022 è uscita per La nave di Teseo la sua nuova raccolta di poesie, La colpa al capitalismo.

Valeria Cagnazzo

Vive a Bologna. È medico in formazione specialistica in Pediatria e praticante giornalista pubblicista sull’agenzia di stampa online Pagine Esteri. Come medico è stata in Grecia, Libano ed Etiopia. Nel 2018 ha vinto il Premio di poesia “Elena Violani Landi” dell’Università di Bologna e il Premio “Le stanze del Tempo” della Fondazione Claudi, grazie al quale ha pubblicato il suo primo libro Inondazioni (2019), finalista dell’edizione 2020 del Premio “Pordenone legge –I poeti di vent’anni”. Nel 2022 ha vinto il Premio Carlo Bo-Giovanni Descalzo per la sezione inediti. Sue poesie sono comparse nella rivista “Poesia” (Crocetti editore), sull’”Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea n. 7” (Raffaelli editore, 2019) e su alcune riviste online (come Poesia del Nostro Tempo, Inverso Poesia, Laboratori Poesia).

Valentina Proietti Muzi

Vive e risiede a Roma.Ha pubblicato per Amos edizioni (collana A27) Il mondoche fa per me. Nel 2020 la breve raccolta inedita “Grand tour” è arrivata seconda al premio Renato Giorgi. Sempre nel 2020 la raccolta inedita Exitè arrivata finalista al “Premio Bologna in lettere –VI edizione”.

Nel 2021, tre inediti sono apparsi sulla rivista online L’EstroVerso, a cura di Grazia Calanna, e il breve raccontoRisvegliha fatto parte del podcast collettivo Amore fai presto. Ha partecipato come poeta ospite alla giornata di lettura organizzata a Roma in occasione della prima edizione del Premio Ferretti nel maggio 2021.

Nel  2022 ha partecipato alla manifestazione RicercaBO come poeta segnalata con la raccolta inedita Valanghe.

Alessandro Trionfetti

Vive e lavora a Roma come insegnante d’italiano. Da diversi anni partecipa ad eventi, poetry slam e manifestazioni. È autore degli spettacoli teatrali Ricerche(2004), Merica! Merica!(2006), Stanze romane(2009). Per la poesia ha pubblicato Batterie(CIG, 2010), Campo aperto(Robin, 2017), Sottotraccia(Ensemble, 2018), Algoritmi lirici(Eretica, 2019, vincitore del premio Carver), Makakojazz(Fermenti, 2019) –poemetto che mescola romanesco e linguaggio economico e scientifico -, Tempo d’incedere (Ensemble, 2020), Meno di un metro(Eretica, 2021). Del 2014 è la raccolta Machina cana(Aracne), testo ibrido in prosa e versi. La sua scrittura s’interroga sulla possibilità d’intervento di una coscienza critica, per riflettere sulla consunzione del significato delle parole e sulla rimozione della cronaca, dei temi politici e sociali. Promozione e Ufficio Stampa: Spazio Parola e Premio Nazionale Elio Pagliarani, spazioparolapress@gmail.com

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Il premio Oscar LaMolinara presenta un teaser inedito al SalTo 2023.

Al Salone Internazionale del Libro di Torino sarà presentato il progetto “Un libro in Comune” che avvicina le Biblioteche Civiche Torinesi al Sistema Bibliotecario del Sulcis

Dopo il seguito ottenuto dalla Fiera del Libro di Iglesias, tutta la squadra dell’associazione Argonautilus è già all’opera per dimostrare come l’Effetto Fiera continui a propagarsi non solo nel territorio regionale, ma anche in quello nazionale per promuovere i libri e la cultura, e per solidificare la coscienza ambientale. Al prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino, realtà culturale cui si sono ispirati Maurizio Cristella ed Eleonora Carta per l’ideazione della Fiera iglesiente, Argonautilus avrà un vasto stand nella Padiglione Oval.

«Questa è stata la prima edizione della Fiera dopo il Covid – dichiara Cristella – Abbiamo ritrovato l’entusiasmo e l’energia degli anni precedenti ma con una marcia in più: la necessità di puntare più che mai sul territorio, sugli enti locali e sui partenariati con enti e realtà di altri luoghi lontani ma con intenti culturali comuni».

FLAVIA’S END, UN TEASER DA OSCAR

Le località iglesienti dell’ “Isola dalle vene d’argento”, bellissime e spesso desolate, sono pervase da un’archeologia industriale fortemente incastonata nel paesaggio e, soprattutto, spesso abbandonata a sé stessa.

Non a caso, il regista premio Oscar Anthony LaMolinara, l’autrice Claudia Aloisi, l’editore Francesco Cheratzu di Condaghes e il direttore artistico Cristella lanceranno il teaser di Flavia’s end, romanzo ambientato a Porto Flavia, nel Comune di Iglesias. Il nuovo libro di Aloisi, Controluce (Condaghes Edizioni), prosegue la storia della protagonista Estelle Moreau che, sullo sfondo delle miniere dismesse, non riesce a lasciarsi alle spalle la Sardegna e il bisogno di cercare la verità.

«Spesso mi sorprendo quando incontro persone in Sardegna che non sanno dove o cosa sia Porto Flavia – afferma LaMolinara sulla sua esperienza umana, professionale e artistica nel territorio iglesiente – Se da un lato è un esempio unico di ingegneria creativa, dall’altro è anche un punto di forza. Quando lo mostro a persone che non lo sanno, pensano che sia un castello.  Da vicino e dalle colline, la bellezza è inconfutabile. Nel corso degli anni ha attirato molte persone, tra cui il prolifico scrittore Honoré de Balzac. È un terreno fertile per il dramma. La Jana, nel sud della Sardegna, è una fata buona (anche se in Gallura la sua reputazione non è altrettanto buona). Si pensa che porti con sé una lanterna che brilla per il fortunato minatore che la incontra nella notte. Questa leggenda si è intrecciata con la storia di Flavia’s End, utilizzando le luci della fotografa per evocare i fantasmi della miniera e della zona. Ci sono segreti che vengono alla luce, in senso letterale e figurato, e che minacciano di sconvolgere la vita di coloro che li hanno tenuti all’oscuro».

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Vajont Photo Days: 1963-2023 – Progetto multidisciplinare

L’Associazione culturale dotART, in collaborazione con Exhibit Around APS, è lieta di presentare Vajont Photo Days, progetto multidisciplinare che si propone di commemorare la tragedia del Vajont attraverso la fotografia, la memoria storica, la valorizzazione del territorio e la divulgazione.

In occasione delle celebrazioni per la Giornata in ricordo della tragedia del Vajont, il progetto mira a offrire una testimonianza fotografica, storica e scientifica di alto valore, coinvolgendo fotografi, esperti del settore, la popolazione locale e le istituzioni culturali e scientifiche, con l’obiettivo di promuovere la riflessione sulla memoria e la cultura del luogo, documentando la bellezza del territorio e la sua complessità storica, sociale e ambientale, a partire dal “prima della tragedia” per arrivare ai giorni nostri, sessant’anni dopo il drammatico evento.

Il progetto mira a narrare il passato, il presente e il futuro delle aree colpite, cogliere l’essenza del luogo e dei suoi abitanti, offrire una visione sensibile e originale, documentare l’evoluzione del territorio nel tempo rendendo tangibile la memoria collettiva e la testimonianza storica.

Grazie alle partnership con CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, DEAMS – Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche “B. de Finetti” dell’Università degli Studi di Trieste e Ente Parco Naturale Dolomiti Friulane, Vajont Photo Days è un progetto composto da:
– un’open call fotografica (8 maggio – 4 giugno) per l’invio di fotografie e progetti, del passato o recenti, che raccontino la tragedia, la memoria, la bellezza del luogo, la popolazione;
– un’uscita fotograficaaperta a tutti di due giorni tra Erto, Casso e Longarone (20-21 maggio), in collaborazione con l’Ente Parco Naturale Dolomiti Friulane e la Proloco di Longarone. Negli stessi giorni si terrà anche un workshop con il pluripremiato fotografo Pierpaolo Mittica.

Le attività realizzate daranno vita a un documento audio-visivo, una mostra con le migliori fotografie che dialogheranno con immagini di archivio del CRAF, una pubblicazione con testi scientifici realizzati dai partner coinvolti. Elementi questi che costituiranno un’opportunità per la valorizzazione del territorio, la divulgazione culturale e la promozione della memoria storica.

Il documento audio-visivo in particolare potrà essere utilizzato a vari livelli, dalle scuole alle istituzioni, coinvolgendo la comunità regionale e promuovendo un dibattito attento sul tema.
Composto da immagini, riprese e interviste a Partner e collaboratori al progetto, il documento audio-visivo si propone di diffondere la memoria della tragedia del Vajont e di promuovere una maggiore consapevolezza sull’impatto dei grandi interventi sull’ambiente, così come sull’importanza dell’analisi dei dati per valutare il rischio di disastri, tenendo anche conto del cambiamento climatico.

In collaborazione con i partner coinvolti, sono previsti gli interventi di Antonio Carrara Presidente dell’Ente Parco Naturale Dolomiti Friulane, del Professor Francesco Pauli, Ordinario di Statistica del DEAMS – Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche “B. de Finetti” e del Professor Giovanni Fraziano, Ordinario di Composizione Architettonica e Urbana, Dipartimento di Ingegneria e Architettura – Università degli Studi di Trieste, di Alvise Rampini Direttore del CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo e della Protezione Civile FVG.

Vajont Photo Days sarà presentato al Trieste Photo Days – Festival Internazionale della Fotografia Urbana, X edizione (27-29 ottobre 2023) e al Photo Days Tour 2023 in Regione, con proiezione del documento audio-visivo, presentazione della mostra e della pubblicazione, premiazione dei migliori scatti.

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Vajont Photo Days è realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia,Io Sono FVG ele Partnership con CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, DEAMS – Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche “B. de Finetti” dell’Università degli Studi di Trieste e Ente Parco Naturale Dolomiti Friulane, con la collaborazione del Professor Giovanni Fraziano, Ordinario di Composizione Architettonica e Urbana, Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste, Comune di Vajont, ProLoco Vajont APS, Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, Stazione Rogers.
Vajont Photo Days si avvale inoltre della consulenza storico-artistica di Vincenzo Labellarte e Luigi Sorrentino.

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Informazioni:
dotART e Exhibit Around APS
Via San Francesco 6 – 34133 Trieste
Tel. 040 3720617
info@exhibitaround.com
https://www.exhibitaround.com/open-calls/vajont-photo-days-1963-2023/
www.exhibitaround.com
www.triestephotodays.com



Mara Zanette | dotART

dotART Associazione Culturale
URBAN Photo Awards | Trieste Photo Days | Exhibit Around

Via San Francesco, 6 – 34133 Trieste
Tel. +39 040 372 0617
C.F. 90125960329
www.dotart.it

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“Vieni con me?”, la recensione di Amalia Mancini al romanzo di Andrea Felici

Il libro di Andrea Felici è la storia di un sogno partito da una domanda: “Vieni con me?” che diventa il titolo del libro. È la storia di un amore che è rimasto vivo, di un amore che non può finire anche se è già finito. Il libro tocca le corde più profonde dell’animo umano, un inno alla vita, al viaggio in moto, all’amore, alla necessità di credere nei sogni e di adoperarsi per realizzarli. Un libro che lascia il segno nel cuore e nell’anima del lettore. Attraverso la voce del protagonista, si dipana una storia, il passato e la perdita, il presente e la rinascita, il futuro e la speranza, che coinvolge e commuove fin dalle prime pagine. La scrittura di Felici è poetica e intensa, capace di trasmettere con delicatezza e maestria le emozioni che animano i personaggi. È la storia di un viaggio in moto con Nicole, la propria fidanzata, la storia di un sogno, l’amato viaggio in moto diventato realtà. È la storia di Andrea Felici, un uomo che ha deciso di lasciarsi alle spalle il suo passato, la delusione di un amore finito e di ripartire da zero, realizzando il suo sogno di vivere sul lago del Turano, creando la struttura ricettiva “La Casa sul Fiordo”. Durante i suoi corsi di formazione nelle scuole superiori, Andrea incontra studenti curiosi che gli pongono domande che lo porteranno a condividere con i giovani la sua storia di amore, di coraggio e di speranza. Nei corsi si confronta con decine di giovani e una mattina, durante un corso scolastico dedicato alla valorizzazione dei giovani, uno studente di nome Manuel pone una domanda fuori programma: “Professore, c’è mai stata una volta in cui ha affrontato qualcosa nella vita per cui non si sentiva in grado o di cui aveva molta paura? Qualcosa di grande che è riuscito comunque a fare lo stesso?”. Un’occasione unica di scambio in cui il protagonista consegnerà questa storia a dei ragazzi che hanno bisogno di sognare e credere nella vita, lasciandosi alle spalle un passato amato e tormentato, con l’opportunità finalmente di ripartire da zero. Questa storia ci insegna che non importa quanti ostacoli dobbiamo affrontare nella vita, se abbiamo il coraggio di credere nei nostri sogni e di lottare per realizzarli, nulla ci può fermare. Andrea è un esempio di come si possa trasformare ed evolvere la propria vita e di come si possa insegnare ai giovani a credere in sé stessi e nel futuro. La forza del romanzo sta nella capacità di mostrare come, anche di fronte alle avversità più insormontabili, l’amore, l’amicizia e la determinazione, i sogni, possano essere il motore per andare avanti. Ci insegna che la vita è un viaggio imprevedibile, fatto di alti e bassi, ma che è sempre possibile trovare la luce anche nelle tenebre più fitte. Vieni con me? è un libro che invita il lettore a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà della vita. Un romanzo che merita di essere letto e condiviso, per la sua bellezza e la sua forza. È un’opera che, con la sua prosa commovente, riesce a cogliere la bellezza dei momenti semplici della vita, a volte così facili da dare per scontati. Il racconto è un’ode alla semplicità e alla profondità dei legami umani, quelli che, anche nei momenti difficili, riescono a regalare speranza e forza per andare avanti. Il lettore si immerge in una narrazione che, grazie alla maestria dello scrittore, diventa quasi una danza di emozioni, un flusso ininterrotto di sentimenti che trascinano e coinvolgono. La forza del libro sta proprio nella sua capacità di catturare l’attenzione e di emozionare, di far sorridere, di far sentire il battito del cuore e la stretta allo stomaco, senza cadere mai nel sentimentalismo. Con uno stile fluido e delicato, Felici dipinge un quadro della vita quotidiana che si rivela straordinariamente intenso e coinvolgente. Un libro che, senza alcun dubbio, lascia intravedere la bellezza e la forza dei legami umani. Vieni con me? è un’opera che consiglio a chiunque voglia scoprire la bellezza delle piccole cose e della vita vissuta con cuore e anima.

Amalia Mancini

L’AUTORE

Andrea Felici nasce a Roma il 10 luglio del 1987 alle 5.30 del mattino, in una strana notte nella quale nessun altro bambino nacque in quell’ospedale. La sua prima vita finisce il 28 maggio 2018 a 29 anni quando, lasciando Roma, realizza il suo sogno di andare a vivere sul lago del Turano.

Ideatore dell’apprezzatissima struttura ricettiva “La Casa sul Fiordo”, tiene corsi di formazione all’interno delle scuole superiori, dove si confronta con decine di giovani, e consegue traguardi importanti nel mondo dei motoviaggi come aver raggiunto in solitaria Capo Nord in Norvegia, attraversando dodici nazioni per 12.000 km. In attesa di realizzare il suo prossimo sogno di fare il giro del mondo con una moto del 1990, ci regala questa storia autentica e semplice che tocca le corde dell’amore giovanile, del sogno, della scuola e della società contemporanea.

Sostiene che invecchierà su una barca a vela, dopo essere riuscito a scalare il Cervino ed aver visto il Nanga Parbat…

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