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Il Surrealismo: the infinite madness of dreams | MV Eventi presenta sessanta opere nel Bresciano

IL SURREALISMO. The infinite madness of dreams dal 23 MARZO al 2 GIUGNO 2024 AL CASTELLO DI DESENZANO DEL GARDA (BS)

a cura di Matteo Vanzan

Aprirà al pubblico sabato 23 marzo 2024 alle ore 10.00 la mostra “Il Surrealismo: the infinite madness of dreams”, esposizione di oltre sessanta opere dei principali artisti surrealisti allestita presso il Castello di Desenzano del Garda (Bs).
Nel centenario del “Manifesto del Surrealismo”, scritto da André Breton nel 1924, l’esposizione si pone l’obiettivo di presentare un’estetica fondata sulle ricerche legate al sogno, all’inconscio, alla follia fino ad approdare al mondo dell’erotismo, del fantastico e del gioco.

Illustration of man walking with cloud over his head, surreal abstract concept

Fino al 2 giugno 2024 sarà possibile ammirare le opere di coloro che hanno rappresentato una ricerca espressiva che trova nei labirinti della metamorfosi il motore propulsivo di una realtà non percepibile e misteriosa: da René Magritte a Salvador Dalì, da Joan Mirò a André Masson, da Sebastiàn Matta a Hans Bellmer, da Man Ray a Max Ernst e Leonor Fini, senza dimenticare il padre ispiratore del movimento Giorgio de Chirico.
Opere provenienti da collezioni private italiane già presentate in numerose esposizioni in Italia e all’estero, tra le quali spiccano quelle esposte nella storica mostra “Dalì” tenutasi a New York, Tokyo e Ginevra dal 1964 al 1970, offriranno al visitatore l’occasione di confrontarsi con una stagione artistica capace di introdurre, nella nostra cultura, una visione del mondo che è andata ben oltre i limiti storici del movimento.

“Siamo alla quarta mostra in Castello in poco meno di due anni organizzata con la preziosa collaborazione di Matteo Vanzan” continua l’Assessore alla Cultura Pietro Avanzi, “fino ad oggi ogni rassegna è stata un mix di emozioni che ha portato sul nostro territorio tantissime persone da ogni parte d’Italia e del mondo. Un successo di pubblico che si è ripetuto con costanza, anche nell’ultima uscita riguardante la Pop Art su cui abbiamo puntato molto nel 2023. Oggi invece si passa a un genere completamente nuovo, una esposizione che propone, con circa sessanta opere, un percorso attraverso uno dei più grandi movimenti artistici d’avanguardia del Novecento, il Surrealismo, nato a Parigi a metà degli anni Venti. Di questo mondo fanno parte artisti diventati leggende come Salvador Dalì, Renè Magritte, Leonor Fini e Man Ray: per questo auguro a tutti di poter scoprire assieme a noi il variegato mondo surrealista, per goderne della qualità, bellezza ed unicità. E come sempre lasciatevi incantare dalla bellezza, dell’arte e del nostro Castello”.

In un excursus di poesie, lettere, filmati e opere d’arte la mostra si propone di offrire una panoramica generale di un movimento di rottura considerato l’ultima delle avanguardie storiche di inizio Novecento: l’appello all’irrazionale e all’inconscio contrapposti al mito della ragione, della realtà oggettiva e della tradizione, questo fu il Surrealismo.
Esso trae le sue più lontane origini dalla cultura simbolista francese, da Apollinaire (a cui si deve il termine) e in genere dalle esperienze dell’ultimo decadentismo; ha il suo immediato antecedente nell’ “antiarte” del Dada e raggiunge una sua precisa formulazione teorica nel Manifesto di Breton del 1924.
Il surrealista non è un esteta, è un indagatore e uno sperimentatore che estende le sue ricerche ad ogni campo nel tentativo di giungere al fondo delle cose.
“Il Surrealismo” afferma il curatore della mostra Matteo Vanzan “si propose di distruggere il confine tra arte e vita, cambiare la stessa concezione del mondo per promuovere un’esistenza migliore senza le convenzioni etiche figlie di una tradizione passata che culminò con la Prima guerra mondiale. Al pari del movimento Dadaista, il Surrealismo vuole distruggere l’ordine costituito per opporsi ad una cultura occidentale arrivata al collasso di se stessa, ma con una differenza: mentre Dada è strutturato su una forte componente nichilista che non indica soluzioni, i surrealisti non cercano la rivoluzione fine a se stessa, ma una ricostruzione che si poggi su nuovi fondamenti, primo tra tutti il pensiero di Sigmund Freud”.

Per il Sindaco Guido Malinverno “cambiano gli anni, ma non la qualità dell’offerta culturale portata in Castello per cittadini e turisti che da marzo potranno godere dei capolavori ancestrali del Surrealismo, un genere tanto affascinante quanto contemporaneo per le sue forme e i suoi contenuti. Desenzano punta ad essere la Capitale del Garda anche dal punto di vista culturale e queste iniziative, di spessore e di grande qualità artistica, fanno sì che questo obiettivo resti attuale e costante. Ringrazio gli organizzatori e l’Assessorato alla Cultura per aver portato in mostra questa ennesima rassegna che, sono sicuro, saprà conquistare il cuore di appassionati, famiglie e semplici visitatori incuriositi dal “the infinite madness of dreams”.

La mostra, visitabile fino a domenica 2 giugno 2024, sarà aperta al pubblico con i seguenti orari: Dal 23 marzo al 30 aprile: sabato e domenica 10.00 – 17.30; Dal 01 maggio al 02 giugno: lunedì chiuso. Aperto dal martedì alla domenica 10.00 – 18.00. Aperto il 01 aprile, 25 aprile e 01 maggio. Chiuso a Pasqua

INFORMAZIONI

Castello – Desenzano del Garda (Bs), via Castello

ORARI
Dal 23 marzo al 30 aprile: sabato e domenica 10.00 – 17.30
Dal 01 maggio al 02 giugno: lunedì chiuso. Aperto dal martedì alla domenica 10.00 – 18.00.
Aperto il 01 aprile, 25 aprile e 01 maggio. Chiuso a Pasqua

INGRESSI
Intero: 8 euro / Ridotto: 6 euro (ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, over 65, gruppi di almeno 15 persone, scolaresche (alunni + insegnanti; n.1 ingresso gratuito per gli insegnanti ogni 15 alunni), gruppi di visite guidate composto da minimo 15 persone (+3,00 euro per visita guidata da prenotare e pagare in loco al curatore della mostra) / Residenti: 4 euro / Gratuito: bambini fino ai 10 anni, portatori di handicap e n.1 loro accompagnatore, accompagnatori di gruppi (n.1 gratuità ogni 15 visitatori paganti)

CONTATTI
Ufficio Cultura 030/9994161 / Castello 335/6960209
Mail: cultura@comune.desenzano.brescia.it
Mail: desenzanocastello@gmail.com

WWW.COMUNE.DESENZANO.BRESCIA.IT
WWW.MVARTE.IT

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Al CIAC di Foligno COSTRUZIONE DELL’UNIVERSO: Artists’ Magazines and Publications after Marcel Duchamp

Un inedito settore della produzione artistica internazionale:
il giornale ed il magazine come medium d’artista dagli anni Cinquanta ad oggi
COSTRUZIONE DELL’UNIVERSO
Artists’ Magazines and Publications after Marcel Duchamp
Foligno, Centro Italiano Arte Contemporanea (CIAC)
2 marzo – 5 maggio 2024
realizzato a cura di e in collaborazione con archivio a+mbookstore
Stampati molto rari, a-periodici e straordinari, pubblicazioni cartacee “sensibili” in cui l’artista disegna, progetta la copertina, la pagina interna, la sequenza di immagini interna o ne concepisce la forma totale, come opera unica seppur ripetibile.

COSTRUZIONE DELL’UNIVERSO: Artists’ Magazines and Publications after Marcel Duchamp è una ricerca ed una mostra ospitata dal 2 marzo al 5 maggio 2024 nel museo CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno, progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, selezionata e curata da un importante archivio del contemporaneo.
Il display raccoglie artists’ magazines and publications di diversi artisti legati ad una intensa attività sul printed matter dagli anni ’50 all’oggi partendo dal “maestro” Marcel Duchamp. Gli artisti che si sono cimentati sulla carta stampata sono, per citarne alcuni: Joseph Beuys, John Cage, Luciano Fabro, John Giorno, Grazia Varisco, Yves Klein, Patrizia Vicinelli, Vito Acconci, M+M, Robert Smithson, Vincenzo Agnetti, Dadamaino, Gianni-Emilio Simonetti, Wolfgang Tillmans, Piero Manzoni, Dorothea Rockburne, Jannis Kounellis, Dieter Roth, Emilio Prini, Cindy Sherman, Daniel Buren, Alighiero Boetti, Suzanne Santoro, Ed Ruscha, Gino De Dominicis, Sol Lewitt, Bernd & Hilla Becher, Gruppo 63, Emory Douglas, Ettore Sottsass, Fernanda Pivano, Maurizio Cattelan, Andy Warhol, Franco Vaccari … I titoli delle riviste “irregolari e discontinue” che hanno fondato o attraversato rimandano a mondi “originali”, territori vergini, universi plurimi, costruzioni di nuovi linguaggi: Zero, Azimuth, Archigram, Whole Earth Catalog, Alfabeta, Tam Tam, Big Sky, Pianeta Fresco, Antipiugiù, Phantomas, Geiger, Malebolge, Avalanche, Vision, Transition…
La mostra affronta un importante ed inedito settore della produzione artistica internazionale: il giornale ed il magazine come medium d’artista. Si tratta di stampati molto rari, a-periodici e straordinari, pubblicazioni cartacee “sensibili” in cui l’artista disegna, progetta la copertina, la pagina interna, la sequenza di immagini interna o ne concepisce la forma totale, come opera unica seppur ripetibile. La pubblicazione a volte diventa un contenitore aperto e collettivo capace di alternare più artisti nello stesso impaginato o in numeri diversi.
Il titolo della mostra Costruzione dell’Universo rimarca il ruolo importante e sorgivo della stagione delle avanguardie artistiche di inizio secolo (citando il Manifesto “Ricostruzione futurista dell’Universo”). Negli anni ’50 (inizio periodo di ricerca di questa mostra) questa attitudine utopica rimane viva e l’artista, liberandosi dal peso esistenziale dei conflitti mondiali, immagina una società “nuova” in costruzione, senza relitti e detriti, fatta di architetture viaggianti e spazi liberati, nuovi linguaggi, con un anelito per il vuoto, uno slancio verso la luce e il cosmo. Questo gesto esemplare e rivoluzionario ha bisogno di una letteratura istantanea, di una presa “reale” artistica che si esprime in pubblicazioni speciali e alternative al “quotidiano”. I risultati di questa tensione artistica producono pagine notturne, flash e bagliori di luce, composizioni enigmatiche o stralunanti, costellazioni poetiche in pagina e, quando subentra la dimensione del colore, impaginati psichedelici e di nuove gamme cromatiche; questi mezzi stampa propongono contenuti sperimentali e radicali, di un nuovo “surrealismo, moltiplicatore delle realtà infrasottili”.
Il percorso parte infatti dalle riviste “fuori data” View e Transition con due bellissimi progetti di copertina dell’artista-editor Marcel Duchamp, a testimoniare questa transizione e trasmissione tra movimenti e generazioni, per poi dipanarsi su una lunga traiettoria di 70 anni (1950-2020) con oltre 200 riviste d’artista.
Riviste in mostra
Actuel, Alfabeta, Amodulo, Ana etcetera, Art Review, Antipiugiù, Archigram, Archivo, Artfan, Artforum, Arti Visive, Art Rite, Art&Project bullettin, Aspen magazine, AUT.TRIB.17139, Avalanche, Avantgarde, Azimuth, Big Sky, Bit, Black Panther, Bollettino Beat, Brera Flash, Charley, Cobra, Continuazione A-Z, Continuous project, Control Magazine, Corrections and Clarifications, Data, Decoder, Defile, Dimanche, Dot Dot Dot, Ex, E il Topo, Evergreen, File, Flash Art, Forma, French Schmuck, Geiger, Grasso, Imprinting, Hardcore Architecture, Kaleidoscope, Ken, Kunst Zeitung, Inpiù, Interfunktionen, Inter-view, La città di Riga, Le streghe, Liberation, Lineastruttura, Linea Sud, Linea di Condotta, Lotta Poetica, Malebolge, Marcatrè, Made in, Magazzini Criminali, Mec, Mela, Metro, Metropoli, Newstar, Numero 4, Old News, Ominibus, San Francisco Oracle, Pantere bianche, Parkett, Permanent Food, PIM Public Illumination Magazine, Prospect, Provo, Provoke, Phantomas, Pianeta Fresco, Point d’Ironie, Purple Prose, Re Nudo, Quindici, Search & Destroy, Search for tomorrow, Senzamargine, Sette Aprile, Studio International, Situationist Times, Situazionismo, SMS Shit Must Stop, Suddeutsche Zeitung, Tam Tam, Technè, The Red Specter, Tool, Torazine, Transition, TriQuarterly, Typographica, The Happy hypocrite, The Magazine, The red specter, Ubu, Up, Uppercase, Vague, Verve, VH101, View, Vision, Zero, Zine press, Zut nella rivoluzione, X Motion Picture, Whole Earth Catalog, 80*81.
Orari di apertura: dal giovedì alla domenica 10.30-13 / 15.30-18
Contatti: tel. 366.6635287; e-mail: info@ciacfoligno.it; www.ciacfoligno.it
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In stampa il nuovo numero del nostro periodico di informazione culturale “Cultura e dintorni” Numero 32/34

In stampa il nuovo numero del nostro periodico di informazione culturale “Cultura e dintorni” Numero 32/34. Come sempre si tratta dell’espressione più alta del nostro impegno, di un altro importante tassello, un’altra importante tappa nel nostro appassionato percorso di indagine, analisi e scoperta nei diversi ambiti della Cultura (e delle Culture) e delle Arti. In apertura l’intervista a Claudio Fava, giornalista, scrittore, sceneggiatore, uomo politico di rara integrità morale, acuto testimone dei nostri tempi.
Arricchiscono e sostanziano questo nuovo numero triplo le rubriche di Questioni letterarie, Filosofia della Visione, Cinema e Cultura, Arte e Cultura, Teatro di figura, Poesia, Recensioni, Approfondimento, Appunti di Viaggio, Visioni senza cornice e le interviste a: Laura Giordani, Nicoletta Cambise, Giovanni Loscialpo, Enrico Vanzina, Roberta Bobbi, Adrienne Desbiolles, Gianpaolo Bottacin, Paola Maria Liotta, Pier Luigi Luisi, Francesca Cerutti, Federico Faggin, Valentina Baldazzi&Juliette Seina Deweze, Renzo di Renzo, Stefano Marinucci e Giovanni Montini…
il nuovo numero sarà disponibnile tra una decina di giorni, per info su ordini e disponinbilità scrivere a: redazione@cultiuraedintorni.it
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“… È Gesù che cercate quando sognate la felicità” (San Giovanni Paolo II) Questo è lo slogan scelto per la Missione Popolare predicata dai Missionari del Preziosissimo Sangue a Celano (AQ), dal 2 al 17 marzo 2024

«La Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue fondata da San Gaspare del Bufalo il 15 agosto 1815, fedele al carisma del Fondatore e alla tradizione secolare delle missioni popolari, continua anche oggi, da oltre duecento anni, questo servizio alla Chiesa attraverso l’attività apostolica e missionaria del ministero della Parola» – spiega don Flavio Calicchia, direttore del Centro per la Predicazione della Provincia Italiana.  «La missione popolare» – continua don Flavio – «è un tempo di predicazione straordinaria che mira a raggiungere tutti, non lasciando indietro nessuno: famiglie, scuole, associazioni sportive, ospedali, RSA, persone anziane o comunque in condizioni di fragilità, carceri… e poi ancora, i luoghi di vita quotidiana: attività commerciali, piazze, bar, sale giochi, centri di aggregazione, ecc… I missionari, in stretta collaborazione con i Vescovi e i Parroci, organizzano il tempo e il modo dello svolgimento della missione tenendo conto della motivazione di tale richiesta e i bisogni reali della parrocchia e del territorio dove essa quotidianamente svolge il suo servizio. L’obiettivo centrale della missione? La prossimità, che nasce dalla consapevolezza di un bisogno e l’incontro personale con Gesù, il prossimo per eccellenza! È Lui l’unica fonte di ogni nostra ispirazione! La missione è un vero e proprio tempo di Grazia!». 

Don Gabriele Guerra, parroco del Sacro Cuore, a Celano, in una lettera rivolta a tutta la comunità parrocchiale condivide: «Carissimi, la missione popolare che vivremo qui in Parrocchia dal 2 al 17 marzo, è un momento di Grazia che il Signore ci offre. Mi torna alla mente il versetto del Libro dei Re, quando Elia cerca di cogliere la presenza di Dio nei grandi segni e invece Dio si rende presente in un leggero soffio di vento. Sappiamo riconoscere in questi giorni il Signore che passa nelle nostre vite. Saranno molti gli appuntamenti che ci vedranno coinvolti e saremo cosi aiutati dai Missionari del Preziosissimo Sangue a saper cogliere quello che Dio vuole dirci, affidando a Maria la nostra vita. Faccio mio quello che San Gaspare del Bufalo scrisse: “Maria, non abbia mai da accadere che questa Missione che è riposta sotto il vostro patrocinio debba finire restando qualche peccatore interessato ma non convertito. Dicono i Dottori che come quella buona donna Ruth andava dietro ai mietitori, raccogliendo le spighe sfuggite di mano ad essi, così la Madonna ha questo uffizio nella Chiesa di convertire quell’Anime che son sfuggite di mano ai predicatori. Voi crederete che per chi non si è convertito a quest’ora non rimanga altra possibilità per lui. Ma che dite mai? Rimane l’arma più potente! Rimane Maria!”».

Durante le due settimane di predicazione, ci sarà la presenza di nove Missionari del Preziosissimo Sangue, due seminaristi della stessa Congregazione, una suora Adoratrice del Sangue di Cristo, una famiglia missionaria e numerosi laici. 

Roma, 23/02/2024 

_____________________________________________________________ 

Marco Lambertucci – Ufficio Stampa 

Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue – Provincia Italiana 

Tel: 06.92110865 – Cell: 333.2869994 

E-mail: marco.lambertucci@sangaspare.it 

Sito web: https://sangaspare.it/ 

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Appuntamento con i libri di Cultura e dintorni Editore. “Profumo di donna. Un percorso di ri-nascita e ri-conoscenza”. Il fitto dialogo tra il Cinema e la Letteratura

Venerdì 23 febbraio alle ore 17.00 a Ceccano (Fr) presso la libreria caffè letterario “Sinestesia” in Viale Fabrateria Vetus, 35 presentazione del saggio edito per i tipi di Cultura e dintorni Editore Profumo di donna. Un percorso di ri-nascita e ri-conoscenza di Gerry Guida e Fabio Melelli con la prefazione di Valerio Caprara. Presenteranno il volume Gerry Guida (storico del cinema e critico cinematografico coautore dell’opera), Sandro Di Stefano (compositore per il Cinema), Amedeo Di Sora (poeta, saggista, attore, regista, autore dei un saggio di approfondimento sull’opera di Giovanni Arpino presente nell’opera).

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Continua il viaggio di “Gontran lo spazzino Gontran le balayeur”, il volume bilingue italiano francese di Juliette Seina Deweze con le illustrazioni di Valentina Baldazzi e Vladimir Liad, la marionetta, il pittore più piccolo del mondo, edito per i tipi di Cultura e dintorni Editore

Continua il viaggio di Gontran lo spazzino Gontran le balayeur, il volume bilingue italiano francese di Juliette Seina Deweze con le illustrazioni di Valentina Baldazzi Vladimir Liad, la marionetta, il pittore più piccolo del mondo, edito per i tipi di Cultura e dintorni Editore, che sabato 17 febbraio alle ore 16,30 sarà a Viterbo presso Lab 33 in largo Cesare Battisti per incantare piccoli e grandi con la magia e lo stupore del teatro di figura. Un’occasione da non perdere per imparare a guardare il mondo con gli occhi di Gontran e ricordarsi di non smettere mai di sognare a occhi ben aperti…
per ulteriori info su ordini e disponibilità del volume scrivere a: redazione@culturaedintorni.it
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Premio letterario “Giuseppe Di Vittorio”, chiamata alle arti. Pubblicato il bando

Il premio letterario “Giuseppe Di Vittorio” è dedicato alla letteratura che parla di lavoro, delle lavoratrici e dei lavoratori. La letteratura che parla di lavoro è considerata di secondo piano, per questo vogliamo dare spazio e crediamo sia un bene farlo a chi lavora e scrive di lavoro. #CgilSocial

Leggi e scarica il bando: https://bit.ly/3Stleqd

Prende il via la prima edizione di un’iniziativa voluta dall’Iress Lazio insieme alla Cgil Roma e Lazio e la FDV. Scadenza del bando di partecipazione il prossimo 1 maggio.

Un’affollata conferenza stampa presso la sede della Filt Cgil Roma e Lazio, per la presentazione della prima edizione del Premio Letterario Giuseppe Di Vittorio, dedicato a sostenere e valorizzare opere scritte che abbiano a che fare con il mondo di quella che oggi viene definita “working class”, ma che nel Novecento italiano assumeva altre declinazioni, rappresentando le battaglie più importanti della storia democratica del nostro Paese.

L’iniziativa è ideata e promossa dall’Iress Lazio, l’Istituto di ricerche economiche, storiche e sociali, insieme alla Cgil Roma e Lazio e la Fondazione Di Vittorio, con l’obiettivo di dare voce ad autrici e autori che si siano distinti nel raccontare il mondo del lavoro che fu, e le tante sfumature che lo contraddistinguono nella nostra contemporaneità.

Il premio comprende due sezioni, la prima delle quali è il concorso La chiave a stella, dal titolo del libro di Primo Levi, che proprio con questa sua opera vinse il Premio Strega nel 1979. Sarà dedicato a romanzi italiani editi tra il gennaio 2021 e il dicembre 2023, che saranno valutati da una giuria tecnica di esperti composta da scrittrici, scrittori e critici letterari: Simona Baldanzi, Filippo La Porta, Angela Scarparo, Alessandro Pera, Lidia Ravera.  (dal sito della Fondazione Giuseppe Di Vittorio)

 

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“Letture Improvvise”, la rassegna organizzata da nusica.org: la conferenza stampa e il programma

Letture Improvvise
Jesolo, Biblioteca Civica
domenica 25 febbraio, 3 e 17 marzo

Torna “Letture Improvvise”, la rassegna organizzata da nusica.org che giunge ora
alla sua seconda edizione. Tre appuntamenti per tre domeniche, il 25 febbraio,
il 3 e il 17 marzo, alle ore 17.00 nella Biblioteca Civica di Jesolo, che ospiterà
nuove storie e nuova musica improvvisata, pensata per avvicinare persone e
idee, per vivere i luoghi della cultura come spazi di riferimento e costruzione di
comunità.
Alla base dell’iniziativa c’è un’idea di multidisciplinarità che procede dalla
connessione fra letteratura, musica e improvvisazione, nella cornice ideale di
una biblioteca come quella di Jesolo architettonicamente votata al connubio tra
innovazione e tradizione. Fare cultura a 360 gradi, in un luogo colorato, allegro e accogliente, con un’area bambini e spazi dedicati a tematiche di vario genere: è questo,  insieme alla contaminazione dei linguaggi artistici, il cuore del progetto di Letture
Improvvise. I concerti-reading, costruiti attorno alla “traduzione musicale” di testi in prosa e poesia, saranno: Per sempre proteggo, nato dal sodalizio tra Erica Boschiero
e Vasco Mirandola (domenica 25 febbraio) dedicato alle parole che “curano”;
Note sui Sillabari di Patricia Zanco e Marcello Tonolo (domenica 3 marzo),
un omaggio in musica e in versi ai due grandi scrittori veneti Goffredo Parise e
Vitaliano Trevisan; Swinging Stravinsky di Biagio Bagini con Eugenia Canale
e Alfredo Ferrario (domenica 17 marzo), reading musicale tratto dall’omonimo
romanzo edito da Oligo.
(Biglietti: euro 2,00 disponibili online su OOOH.EVENTS o euro 3,00 all’ingresso
in loco. Per informazioni mail staff@nusica.org; tel 327.4610693).
In parallelo alle letture improvvise si terranno, per i piccoli creativi (5-10 anni),
i laboratori di musica dalle ore 16.45 fino alla conclusione della lettura. Tra
questi, Musicalmente leggendo, ideato e condotto da Carmen Carraro: un
viaggio nei territorio della letteratura e della musica a partire dall’albo illustrato,
dove parole e immagini stimolano una lettura interattiva, ricca di suggestioni,
melodie e suoni.
L’ingresso è gratuito su prenotazione a staff@nusica.org
Una bella occasione di sinergia tra realtà culturali, come ha sottolineato il sindaco
di Jesolo Christofer De Zotti nel corso della conferenza stampa di
presentazione: «La nostra biblioteca sta assumendo una nuova fisionomia, che
definisce non più solo come luogo statico ma anche come luogo in cui succedono
cose. Questo è il vero punto di forza che sta assumendo la biblioteca civica,
attraverso la ricerca di occasioni per fare contaminazione e creare momenti che
elevino la qualità di vita della città. Quella con “Letture Improvvise” è una nuova
collaborazione che mettiamo in campo con nusica.org, che ci sta consentendo di
sperimentare idee e modelli innovativi anche all’interno del museo».
Gli fa eco l’Assessore alla Cultura Debora Gonella: «La biblioteca di Jesolo è il
nostro biglietto da visita perché si trova proprio all’entrata della città. Abbiamo
deciso quest’anno di porre l’accento su questa bellissima rassegna. Il binomio
musica e lettura riesce ad aprire dei cassetti e liberare emozioni che spesso
teniamo “rinchiuse” e il lavoro proposto da nusica.org può essere senza dubbio
costruttivo. Siamo felici di ospitare gli appuntamenti durante la domenica, giorno
in cui la biblioteca è chiusa, sì che diventi un luogo costantemente vivace».
PROGRAMMA
domenica 25 febbraio ore 17.00
Jesolo – Biblioteca Civica
Per sempre proteggo
Vasco Mirandola (voce recitante)
Erica Boschiero (voce e chitarra)
Frutto del sodalizio tra Erica Boschiero, cantautrice trevigiana da sempre attenta
alle tematiche ambientali, e Vasco Mirandola, attore di Padova, questo concerto
poetico è un omaggio alle parole (in forma di poesia e di canzoni) che “curano”,
che “si prendono cura” di noi e di quello che ci sta attorno. I testi e le canzoni
dello spettacolo sono tratti dalle ultime opere dei due artisti: Respira, di Erica
Boschiero e Cento poesie in gioco per sostare poeticamente nel mondo, Volevo
solo scriverti accanto di Vasco Mirandola.
(prenota qui: 2 euro | Letture Improvvise – Erica Boschiero e Vasco Mirandola
OOOH.EVENTS |Biglietteria online per eventi SIAE, corsi, fiere)
domenica 3 marzo ore 17.00
Jesolo – Biblioteca Civica
Note sui sillabari. Omaggio a Goffredo Parise e Vitaliano Trevisan
Patricia Zanco (voce recitante)
Marcello Tonolo (pianoforte)
Note sui Sillabari, nato come un omaggio a Goffredo Parise, è diventato oggi
anche il tributo a un altro grande scrittore vicentino, Vitaliano Trevisan. Al
termine dello spettacolo – esito dell’incontro tra l’attrice milanese e vicentina
d’adozione Patricia Zanco e il pianista veneziano Marcello Tonolo – sarà
proiettato un breve ma toccante filmato di Trevisan girato nel luglio 2007
all’interno della casetta rosa di Salgareda, sulla golena del Piave, dove si era
ritirato Parise negli ultimi anni di vita. Proprio nel giardino che circonda la casa
si era tenuta in quei giorni una delle più suggestive rappresentazioni del
melologo.
(prenota qui: Letture Improvvise – Patricia Zanco e Marcello Tonolo |
OOOH.EVENTS | Biglietteria online per eventi SIAE, corsi, fiere)
domenica 17 marzo ore 17.00
Jesolo – Biblioteca Civica
Swinging Stravinsky
Biagio Bagini (voce recitante)
Alfredo Ferrario (clarinetto)
Eugenia Canale (pianoforte)
Ormai più di cento anni fa, durante gli anni difficili del primo conflitto mondiale,
il compositore Igor Stravinsky si ritrova isolato in Svizzera, dove mette in scena
uno spettacolo portatile che dovrebbe garantirgli qualche guadagno.
L’invenzione dell’Histoire du Soldatè l’emblema di un’epoca in marcia, e segna
l’ingresso di nuovi repertori, tra cui quello del jazz, nel panorama europeo della
musica classica. È solo l’inizio di un percorso che culminerà con l’Ebony Concerto,
che circa cinquant’anni dopo Stravinsky dedicherà al jazz e al suo mondo.
(prenota qui: Letture Improvvise: Biagio Biagini, Eugenia Canale, Alfredo
Ferrario | OOOH.EVENTS |Biglietteria online per eventi SIAE, corsi, fiere)
un progetto di nusica.org
con il sostegno di Ministero della Cultura e Città di Jesolo

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Torna “Letture Improvvise” la rassegna organizzata da nusica.org che giunge ora alla sua seconda edizione.

Venerdì 9 febbraio alle 10.00 presso la Sala Rappresentanza del Comune di Jesolo – Via Sant’Antonio, 11 30016 Jesolo (VE) si terrà la Conferenza stampa di presentazione di “Letture improvvise” edizione 2024. Interverranno: Christofer De Zotti – Sindaco Comune di Jesolo; Debora Gonella – Assessore alla cultura, politiche sociali e terzo settore, istruzione, frazioni Alessandro Fedrigo – direttore artistico.

Torna “Letture Improvvise” , la rassegna organizzata da nusica.org che giunge ora alla sua seconda edizione. Tre appuntamenti per tre domeniche, il 25 febbraio, il 3 e il 17 marzo, alle ore 17.00nella Biblioteca Civica di Jesolo, che ospiterà nuove storie e nuova musica improvvisata, pensata per avvicinare persone e idee, per vivere i luoghi della cultura come spazi di riferimento e costruzione di comunità. . un progetto di nusica.org con il sostegno di Ministero della Cultura e Città di Jesolo .

 https://www.nusica.org/web/letture-improvvise-2024/

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