Cosentino (AVS): i ritardi nello screening del colon retto rivelano inadeguatezza di Rocca. La salute non ammette rinvii.

La Sanità nella Regione Lazio continua a fare acqua da tutte le parti. A Roma mancano le provette e nell’intero territorio regionale rallenta lo screening del colon retto, esame fondamentale per la prevenzione del cancro. Le farmacie, come dichiara il consigliere d’opposizione D’Amato che ha presentato un’interrogazione, stanno ricevendo comunicazioni in cui si chiede di bloccare il servizio per ritardi negli approvvigionamenti.
Il Presidente Rocca dichiara da mesi di aver implementato la spesa sanitaria ma mancano i posti letto, le liste d’attesa sono infinite, le persone sono costrette a rivolgersi al privato, altre a rimandare le cure. Anche stavolta la giunta si difende sponsorizzando un rafforzamento dello screening a partire da settembre, ma la salute delle persone non può aspettare. Cos’altro deve accadere prima che ci si renda conto del progressivo e graduale smantellamento della Sanità Pubblica?

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