“Pompei Z” – Zombie horror interamente girato con intelligenza artificiale con la regia di Andrea Boglione e produzione di Roberto Bessi per Kalicon

In fase di realizzazione “Pompei Z”, zombie horror interamente girato con Intelligenza artificiale, con la regia artistica e tecnica di Andrea Biglione e la produzione italiana di Roberto Bessi per Kalicon. Nelle sale nel 2026, ambientato a Pompei ai giorni nostri, scritto e sceneggiato dal regista e dal produttore

È in fase di realizzazione “Pompei Z”, film interamente girato con A.I. – Intelligenza artificiale, con la regia artistica e tecnica di Andrea Biglione (Almeno tu nell’universo; N.E.E.T.) e la produzione italiana di Roberto Bessi (Ladyhawke, Wonderwell, Sultana’s dream, Le seduttrici – A good woman) e di Alessandro Torrisi, General Manager per Kalicon, produttori, nel 2024, di “Maserati: the brothers” e “Modì – Tre giorni sulle ali della follia”. “Pompei Z”, che uscirà nelle sale nel 2026, è scritto e sceneggiato da umani – nella fattispecie Biglione e Bessi – ed è realizzato come fosse un vero film per il cinema, in 4k, con la post-produzione del suono, il mix e la color correction. Gli attori del film, che devono ancora essere svelati, performeranno sullo schermo grazie a degli avatar AI con i loro stessi connotati.

Pompei Z” è un thriller post-apocalittico di alto livello in cui un improvviso terremoto sotto i Campi Flegrei squarcia Pompei durante il vertice del G7 sul clima, scatenando un contagio di zombie trasmesso in diretta streaming, guidato da un gladiatore conservato dal 79 d.C., e rovesciando i governi nel giro di poche ore. Mentre l’epidemia si intensifica, i pianificatori militari prendono in considerazione un ultimo tentativo di “sanificazione” nucleare del sito archeologico, mettendo la stessa Pompei sull’orlo dell’annientamento atomico.

Sviluppato da una sceneggiatura interamente scritta a mano, il film fonde una narrazione d’autore con immagini all’avanguardia basate sull’intelligenza artificiale generativa e una post-produzione di livello blockbuster, affrontando temi urgenti come il collasso climatico, la fragilità della leadership e la manipolazione dei social media. Star internazionali hanno già espresso vivo entusiasmo per apparire come avatar di intelligenza artificiale di se stesse, con licenza ufficiale, a sottolineare il potenziale di franchising globale del progetto.

Il regista

Andrea Biglione è un regista, sceneggiatore e produttore italiano noto per il suo lavoro nel cinema contemporaneo. Ha debuttato alla regia nel 2011 con “Almeno tu nell’universo”, dramma romantico che esplora la complessità delle dinamiche amorose e familiari tra i giovani adulti. Nel 2018 ha diretto “Drony”, cortometraggio finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dal bando IMAIE. Nel 2021, ha diretto “N.E.E.T.“, una commedia commerciale che affronta il problema dei giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training) in Italia. Il film è stato selezionato come Evento Speciale al Bif&st 2024 ed è stato presentato in  festival quali Ischia Global Film Festival, Comedy Film Festival, Ferrara Film Festival e Fabrique du Cinéma Awards, con la sua uscita ufficiale avvenuta il 16 gennaio 2025. Nel 2024 ha prodotto e diretto il cortometraggio GenAI “She Was Karim’s First Kiss”, premiato al Marano Ragazzi Spot Festival. Oltre alla regia, Biglione ha esperienza come produttore, avendo lavorato nel 2014 al film “Diario di un maniaco perbene“. Dal 2020 Andrea si dedica allo studio della tecnologia , ha conseguito dei master professionali in Artificial Intelligence e Blockchain Management.

La produzione

Kalicon è una casa di produzione audiovisiva multigenere (unscripted, scripted, film, animazione, effetti visivi, conversione 3D, sviluppo software per cinema e intrattenimento, tecnologie e Intelligenza Artificiale), con sede in Italia. Vanta oltre 30 anni di esperienza nel settore dei media e dell’intrattenimento, lavorando e sviluppando strategie per promuovere modelli di business nuovi e coerenti, basati su contenuti audiovisivi su più piattaforme e con il supporto di tecnologie emergenti. Offre conoscenza dei principali attori del settore audiovisivo, capacità di finanziamento, un ecosistema di professionisti qualificati e, soprattutto, capacità di vendita. Produzioni 2024: “Modi: Three Days on the Wing of Madness” – “Maserati: The Brothers”.

Il produttore

Roberto Bessi è un produttore cinematografico italiano con una carriera pluridecennale che spazia tra cinema italiano e internazionale. Dopo gli inizi come assistente alla regia negli anni Sessanta, ha prodotto film di genere molto diversi, distinguendosi per la sua versatilità. Nel 1983 produce il film post-apocalittico I predatori dell’anno Omega, seguito dalla collaborazione al cult fantasy Ladyhawke (1985) di Richard Donner, con Matthew Broderick e Michelle Pfeiffer. L’anno successivo firma From Beyond – Terrore dall’ignoto (1986), tratto da H.P. Lovecraft, diventato un classico dell’horror-fantascientifico. Nel 2006 co-produce Minotauro, rivisitazione in chiave horror del mito greco. Negli ultimi anni ha prodotto Wonderwell di Vlad Marsavin l’ultimo film di Carry Fisher. Con una filmografia che spazia dall’horror al fantasy, fino a cortometraggi e produzioni sperimentali, Roberto Bessi si è affermato come una figura di riferimento nel panorama cinematografico internazionale.

Ufficio stampa NowPress
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“Chi sta dalla parte giusta non perde mai”. Riportare i giovani alla Politica. Al via la nuova Scuola di Formazione Politica “Piersanti Mattarella”.

Al via la nuova Scuola di Formazione Politica “Piersanti Mattarella”
A Roma il 23 maggio l’avvio dei primi incontri
di Diana Daneluz | 26/05/2025

Si è scelta una data simbolica e forte per il primo appuntamento della Scuola
di Formazione Politica “Piersanti Mattarella, avvenuto a Roma, all’Hotel
Le Meridien-Visconti, alla presenza tra gli altri del Sindaco, Roberto Gualtieri,
che ha voluto assicurare il sostegno di Roma Capitale all’iniziativa di
formazione, e di Andrea Mattarella, che ha ringraziato per la vicinanza
istituzionale ad un progetto che il nonno avrebbe amato, essendo stato il
coinvolgimento dei giovani l’altro polo della sua azione, accanto a quello
della lotta per la legalità.

Piersanti Mattarella

Trentatré anni dopo, la data è infatti quella del 23 maggio, il  giorno della                       strage di Capaci, l’attentato del 1992 in cui persero la vita il giudice Giovanni
Falcone, la moglie Francesca Morvillo, i tre agenti della scorta Vito Schifani,
Rocco Dicillo e Antonio Montinari e restarono ferite altre 23 persone. Il 23
maggio era anche la vigilia di quello che sarebbe stato il novantesimo
compleanno di Piersanti Mattarella, caduto il 6 gennaio del 1980, invece,
all’età di 45 anni. Non poteva, l’incontro, aprirsi altro che con un minuto di
silenzio in omaggio alle vittime, seguito da un lungo applauso.

Commemorare come preludio all’azione e al cambiamento
L’esercizio della memoria, però, evidente fin dal nome della Scuola, intitolata
appunto al Presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, è qui finalizzato
all’azione. In primis a quella di riavvicinare le nuove generazioni alla Politica con la
P maiuscola, attraverso la loro formazione sul piano politico-istituzionale. Poi alla
loro azione all’interno della società, dove continuare in prima persona la sfida per
la legalità. E la complessità del mondo moderno, tra tensioni geopolitiche,
stravolgimenti tecnologici, economici e sociali, cambiamenti climatici e migrazioni,
implica diverse declinazioni del termine “legalità”, il primo dei quali però è
“cultura”, e quindi identità e memoria.

La memoria è testimonianza
Quella della sorella di Giovanni Falcone, Maria Falcone, al lavoro da 26 anni con
la Fondazione intitolata al Giudice, è misurata e lucida: la mafia non soltanto
uccide, ma inquina tutta la società e le sue istituzioni. Al di là degli avamposti di
lotta rappresentati da chi come Falcone e Borsellino – figure per sempre unite
come fari di impegno per la cultura civile – vi hanno dedicato la vita e per essa
l’hanno perduta, non può fermarsi il lavoro di tutti per assicurarci un Paese
finalmente libero dalla mafia. E sono i giovani, qui, che possono determinare,
“fare”, il futuro. Il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha parlato di
“atto politico” per l’intitolazione della Scuola a Piersanti Mattarella, annunciando
il supporto della Regione ad una scuola capace di creare e mettere in circolo
anticorpi per la legalità.

Dai valori all’impegno di ogni giorno
“C’è un prima e c’è un dopo la data del 6 gennaio 1980” – ha detto Paolo
Borromesi, chiamato a dirigere e a coordinare la Scuola la cui iniziativa parte da
un gruppo di studenti e docenti dell’Università degli Studi del Sannio –, “quella di
una morte per la quale, se pure è stata accertata una verità giudiziaria e
processuale, manca ancora una verità storica. La scelta di ispirarsi per questo
progetto formativo alla figura di Piersanti Mattarella nasce dal riconoscere – e dal
voler far conoscere – il grande impatto della sua “rivoluzione gentile”, fatta di passi
concreti e decisi di rinnovamento all’interno delle Istituzioni in un momento storico
in cui sembravano impossibili, una rivoluzione cui i più giovani possono guardare
per uscire dall’indifferenza, sostituire l’io con il noi, la paura con la speranza”. In
quest’ottica, ha detto ancora Borromesi, quella per cui devono essere formati e
accompagnati i giovani deve essere “una politica come azione quotidiana, di
ognuno di noi, in adesione all’articolo 21 della Costituzione, perché la
partecipazione alla vita pubblica e politica è un dovere, e vale sempre la pena lottare
per i propri sogni, credere in un Paese migliore”.

“Liberiamo Mattarella dal caso Mattarella”
Il racconto di Piersanti Mattarella nel corso dell’appuntamento romano è venuto
da Giovanni Grasso, che ha studiato la sua vita e ad essa ha dedicato il libro
“Piersanti Mattarella. Da solo contro la mafia”. La parola “mafia”, in realtà,
Mattarella l’ha pronunciata poche volte – ha ricordato Grasso –, ma al suo
contrasto ha dedicato, con atti concreti, la vita. Nessun proclama, ma un’antimafia
di fatto, dove la sua azione decisa di rinnovamento all’interno
dell’amministrazione tagliava di fatto il campo dove proliferava il cancro mafioso,
Importante quindi non tanto continuare a ricordarne il martirio, quanto piuttosto
l’esistenza, che ha visto il precoce impegno in politica e il pensiero che ha messo
sempre al centro l’educazione e la formazione, “un educatore, in un atteggiamento di apertura al mondo”. Un evento privato come il suo matrimonio segna il suo trasferimento a Palermo e il suo ingresso e cammino nelle istituzioni, fino alla carica di Presidente di Regione. Nella Sicilia di quegli anni, gli anni del “sacco di Palermo”, per intenderci, lui inizierà a lavorare sulla programmazione, sui bilanci, in un’ottica anti-infiltrazioni mafiose, un’attività amministrativa, ma che di fatto apportava rivoluzioni sostanziali nella gestione, nelle funzioni, nelle strutture. Comincia ad internazionalizzare la Sicilia, una  Sicilia “dalle carte in regole, e la porta all’attenzione dell’Italia e del mondo. Rivoluzioni fatte anche di piccoli gesti, come imporre la puntualità, o di gesti inediti per i tempi, come designare un Capo di Gabinetto donna.

La Scuola
La Scuola, che ha tra i Partners la Fondazione Silvano Torti e Intesa San Paolo, si
ispira ai valori della Costituzione, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione
Europea, della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, del bipolarismo e del
cattolicesimo democratico. Tra i suoi obiettivi, anche quello di offrire il suo
contributo alla ricerca della verità “storica” sull’omicidio di Piersanti Mattarella. La
formazione è rivolta ai giovani di tutta Italia di età compresa tra i 18 e i 35 anni e
prevede borse di studio per consentire la più diffusa partecipazione. Prestigioso il
suo Consiglio Direttivo, tra cui, insieme al presidente Paolo Borrometi, figurano la
prof.ssa Antonella Tartaglia Polcini, il dottor Jacopo Grasso, il dottor Gabriele Uva,
il dottor Gabriele Battista. Nel suo Comitato scientifico, il magistrato, già
Presidente della I sezione della Corte di Cassazione Antonio Valitutti – sua una
delle prime lezioni dedicata il 24 maggio scorso proprio al ruolo del giudice e alla
certezza del diritto – il presidente dell’associazione “I Popolari” Pierluigi
Castagnetti, l’Ex Ministro e già presidente Commissione Anti-Mafia Rosy Bindi, la
consigliera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Consuelo Del Balzo, l’ex
Ministro Ortensio Zecchino, presidente del Comitato DC80, Marco Impagliazzo,
presidente della Comunità di Sant’Egidio, il già Rettore dell’Università del Sannio
Filippo De Rossi, il presidente dell’Associazione Nazionale Insigniti al Merito della
Repubblica, Antonello De Oto, e molti altri docenti universitari.
La legalità quale stile e qualità della vita individuale e sociale, nell’impegno contro
le mafie e la violenza, è innanzitutto una sfida di conoscenza e cultura della
relazione. Un futuro libero dalla illegalità e pieno di opportunità può costruirlo solo
la Politica. Fondamentale quindi riavvicinare i giovani alla politica fornendo loro i
migliori strumenti e sostrati valoriali. Dopo il programma di fine maggio,
l’appuntamento con la prima edizione 2025 della Scuola di Formazione politica
Piersanti Mattarella è nuovamente a Roma, nel fine settimana del 21-22-23
novembre. Ogni informazione sul sito: www.sfppiersantimattarella.it

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“The choice of staying” il documentario di Mattia Mura Vannuzzi dal 25 maggio su Prime Video Italia

Il documentario di Mattia Mura Vannuzzi ci conduce dentro la comunità spirituale di
Damanhur. Un racconto corale che diventa uno specchio per chi guarda. Cosa accade quando una filmmaker svedese, arrivata in Italia per girare un documentario, decide di non andarsene più? The Choice of Staying, film di Mattia Mura Vannuzzi, disponibile dal 25 maggio su Prime Video Italia, parte da questa domanda per aprire una porta su una delle comunità più misteriose e discusse d’Europa: Damanhur, insediamento spirituale nelle Alpi piemontesi, noto per aver costruito i Templi dell’Umanità, il più grande complesso sotterraneo artistico-esoterico al mondo. Il documentario, opera prima del regista, si muove con delicatezza tra storia, ritualità, vitaquotidiana, economia e spiritualità, guidato dal gesto  radicale di Celastrina Calea, la giovane protagonista che, anziché finire il suo film, ha scelto di restare.
“Per me è un film che parla più di chi lo guarda che di Damanhur”, afferma il
regista. “È costruito in modo che ogni spettatore abbia una reazione diversa: può
sentirsi chiamato, infastidito, commosso, oppure riderne. Ma in ogni caso, quella reazione dice molto di più su di lui che sul luogo che ha visto”.
Attraverso un racconto corale e stratificato, The Choice of Staying esplora la tensione tra libertà individuale e appartenenza, tra utopia e realtà, tra fede e ricerca personale. Presentato in festival internazionali e premiato per la sua fotografia e profondità, il film sarà disponibile in noleggio (TVOD) per il primo mese su Prime Video Italia, per poi entrare nel catalogo incluso con abbonamento.

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Scontri in piazza Barberini: ferito assessore Luca Blasi: Cosentino (AVS): la violenza della repressione è già legge

Oggi abbiamo assistito alla messa in atto del Ddl Sicurezza. Ormai, non c’è manifestazione che non preveda identificazioni quando va bene, scontri e pestaggi quando va male.
Piena solidarietà al compagno Luca Blasi, colpito dalle Forze dell’Ordine durante la manifestazione in Pazza Barberini. L’Italia sta diventando irriconoscibile, sempre più lontana dalla culla di civiltà e diritti che abbiamo vissuto fino ad oggi. Abbiamo forse contato troppo sul fatto che la Democrazia fosse qualcosa di conquistato e quindi garantito per diritto. Ma non è così. Gli effetti di questo governo sempre più autoritario e liberticida sono ormai davanti agli occhi del mondo. Questo deve spingerci ancora di più a contrastare il Ddl Sicurezza e a riempire la piazza il 31 maggio a Roma.
Un abbraccio a Luca, uomo di pace, colpito ingiustamente mentre tentava di placare gli animi in piazza.

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Presentazione di “Default” il nuovo romanzo thriller di Francesco Galardo edito da Homo Scrivens.

Martedì 27 maggio 2025 alle ore 18:00, alla Libreria Ubik di Via Benedetto Croce, 28 a Napoli, sarà presentato Default il nuovo romanzo thriller di Francesco Galardo, edito da Homo Scrivens.

Interverranno:

·        Aldo Putignano – direttore Homo Scrivens, docente di scrittura creativa e Presidente dell’Associazione Campana Editori.

·        Giancarlo Marino – scrittore, docente di scrittura creativa e narratologia.

·        Letture di Antonio Torino – scrittore e attore.

Sinossi del libro 

“L’economia – parafrasando Archimede – è la leva che solleva il mondo”. Giovanni Santoro, un informatico italiano, vive ogni giorno questa verità. Da sempre oscurato dal successo e dal prestigio del suocero, Giovanni è afflitto da un profondo senso di inadeguatezza, aggravato dalla perdita prematura della moglie. In cerca di riscatto, accetta l’offerta per un lavoro prestigioso negli Stati Uniti e lascia sua figlia con i nonni materni in Italia. Trasferitosi a New York, tempio dell’alta finanza, Santoro viene incaricato di dirigere il dipartimento di sicurezza informatica, cruciale per la protezione di Wall Street dalle fluttuazioni anomale. È un ruolo delicato, molto ambito, con uno stipendio generoso. Tuttavia, la sua ambizione lo rende vulnerabile alle manipolazioni della Empusa Limited, un influente gruppo di pressione che ghermisce nei propri tentacoli perfino la Casa Bianca. Sedotto da promesse di potere e ricchezza, Giovanni sabota i server di Wall Street con un malware sofisticato, scatenando il caos finanziario. La CIA cercherà di stanarlo, ma l’italiano darà filo da torcere all’intelligence numero uno nel mondo. Nel thriller Default, la linea tra il possibile e l’immaginario è tanto sottile quanto pericolosa, e Giovanni si trova al centro di un gioco globale che potrebbe riscrivere la realtà stessa.

(Diego Di Dio)

Biografia dell’autore 

Nato a Napoli nel 1967, ha sviluppato una carriera di successo come economista e dottore commercialista. È un Partner professionale del Sole24Ore e docente in materie economico-giuridiche per enti pubblici e privati. Ha sempre coltivato una profonda passione per la lettura e la scrittura, influenzato dal maestro del Legal thriller John Grisham. Autore e collaboratore nel campo della divulgazione economica, Francesco ha firmato diversi articoli tecnici per riviste specializzate. Tuttavia, è con la narrativa che ha raggiunto importanti traguardi. Il suo esordio, “Il viaggio dell’anima – L’arduo compito”, un’opera d’introspezione religiosa e spirituale, ha ottenuto un discreto successo e si è classificata come Bestseller su Amazon Prime nella categoria dei testi drammatici-religiosi. Oltre alla sfera storico-spirituale, Francesco si è distinto nel panorama del thriller e del noir. Il racconto “Maledetto Halloween” è stato selezionato per la prestigiosa antologia 365 racconti gialli, thriller e noir edita da Delos Digital, mentre un’altra opera, “Il colloquio”, è stata pubblicata nella raccolta 100 racconti per un lungo viaggio della casa editrice TriplaE. Il suo racconto “È finita” si è aggiudicato il terzo posto nel prestigioso premio Writers Magazine Italia n. 57. A luglio 2024, il racconto storico “Anno Domini 1177” ha vinto il Premio di Giuria al Visioni Libri Festival di Sessa Aurunca, e l’autore ha ricevuto il riconoscimento dalle mani di Franco Forte – presidente della Giuria. Nel mese di settembre 2024, con lo stesso racconto dedicato all’epica battaglia di Montgisard, ha trionfato con il Premio Costanza d’Altavilla nel concorso Parole del Medioevo. La narrativa di Francesco si distingue per la capacità di unire thriller contemporanei e romanzi storici medievali, arricchiti da temi economici, geopolitici e spirituali. Dopo aver autopubblicato il suo primo libro, Francesco ha perfezionato la tecnica narrativa grazie al corso di scrittura creativa tra i più esigenti d’Italia, condotto da Diego Di Dio. Questa esperienza ha affinato la capacità di coniugare profondità tematica e creatività fantasiosa, elementi distintivi del suo stile. Convinto che la narrativa sia uno strumento potente per esplorare il conflitto eterno tra bene e male, Francesco continua a sondare questa tematica nei suoi scritti, creando personaggi complessi, sospesi tra il ruolo di eroi e antagonisti, in una costante lotta interiore che riflette le sfide dell’umanità.

Homo Scrivens:

È la prima compagnia italiana di scrittura. Nata a Napoli nel 2002, ha collaborato con numerosi editori di ogni parte d’Italia, e ha portato alla pubblicazione circa quattrocento autori, molti dei quali esordienti. Da quest’esperienza è nata nel 2012 la casa editrice Homo Scrivens, al fine di continuare questo impegno in forma autonoma, e condurre testi e autori all’attenzione diretta del pubblico. Siamo scrittori, scrittori che hanno deciso di trasformarsi in editori, per permettere a tanti come noi un approdo sereno, per creare un luogo d’incontro accessibile a tutti coloro che sono animati dalla nostra stessa passione e hanno la voglia e la testa per coltivarla, senza il rischio di annegare nel fango dell’editoria a pagamento.

Contatti:

info@homoscrivens.it

francesco.galardo.autore@gmail.com

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Firmamento Collettivo chiude la stagione “Argento Vivo” di Fortezza Est con “Kalergi! Il Complotto dei Complotti”: in scena dal 29 al 31 maggio uno sguardo sulla società odierna attraverso la lente del fenomeno complottista

Kalergi!
Il Complotto dei Complotti
 

uno spettacolo di Firmamento Collettivo
testo Luca D’Arrigo con il contributo di Firmamento Collettivo

regia Adele Di Bella

con Carmelo Crisafulli, Miryam Chilà, Luca D’Arrigo, Giulia Trivero

foto Francesco Lurgo

produzione Zerkalo in collaborazione con Firmamento Collettivo

un ringraziamento a Ferrara Off

FORTEZZA EST

29-30-31 maggio 2025 | h. 20:30

segnalato da Teatro e Critica nella rubrica “Il teatro e la danza che vorremmo rivedere nel 2025”

vincitore di PILLOLE #tuttoin12minuti 2024 di Fortezza Est – Roma

vincitore del bando Theatrical Mass 2023 di Campo Teatrale – Milano

vincitore della call OFFline 2022 di Ferrara Off Teatro 


Cinque artiste/i emergenti portano in scena il proprio sguardo sulla società odierna attraverso la lente del fenomeno complottista

Dopo il felice debutto milanese a Campo Teatrale e la partecipazione al Festival Canile Drammatico di Parma nel 2024 e la replica presso Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, lo spettacolo Kalergi! – Il Complotto dei Complotti della compagnia emergente Firmamento Collettivo arriva a Roma all’interno della stagione 2024-25 di Fortezza Est dal titolo Argento Vivo.

«Si crede a ciò che esiste

o esiste ciò in cui si crede?»

Lo spettacolo, che andrà in scena giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 maggio alle ore 20:30 negli spazio di Fortezza Est, narra la vicenda distopica di una compagnia teatrale che lavora sotto copertura per il governo nazionale e che, con la scusa di produrre spettacoli “impegnati” e dalla forte vocazione sociale, mette in atto il cosiddetto piano Kalergi: un vero e proprio piano di sostituzione etnica che prende il nome dal conte Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, europeista ante-litteram che teorizzò l’ideale di un’Europa unita.. Tuttavia, come nei migliori scenari complottisti, realtà e finzione si mescolano, e a mano a mano che la narrazione prosegue si scopre di trovarsi nella mente di Luca: un giovane drammaturgo che, per scrivere di complottismo, decide di confondersi e mescolarsi con i complottisti stessi, rimettendo la sua vita in discussione.

Un testo, quello firmato da Luca D’Arrigo e Firmamento Collettivo, che affronta tematiche complesse e ampiamente attuali quali l’immigrazione, la polarizzazione dell’opinione pubblica, la precarietà delle condizioni lavorative dei/lle più giovani e la mancanza di opportunità per chi proviene da contesti socio-economici disagiati. Tematiche presenti anche in Come le stelle del firmamento – uno dei prossimi progetti del collettivo, in residenza presso gli spazi di Casa degli Artisti di Milano – dove la relazione fra i politici di oggi e i rispettivi social media-manager viene affrontata considerando questi ultimi come gli odierni profeti di Dio. Inoltre, Firmamento Collettivo è al lavoro su Kore, scritto da Giulia Trivero, una riflessione sui miti fondativi e sulla possibilità di immaginare, grazie al potere trasformativo della narrazione, nuove possibilità.

L’idea di Kalergi! – Il Complotto dei Complotti nasce pochi mesi prima dello scoppio della pandemia di covid-19 e si sviluppa grazie al sostegno di realtà quali Ferrara off Teatro (Call OFFline 2022), PimOff a Milano, Cantiere Meticci a Bologna, fino alla partecipazione al bando Theatrical Mass di Campo Teatrale, dove una giuria di non addetti ai lavori seleziona lo spettacolo per l’inserimento dello stesso nella stagione 2023-24 del teatro milanese.

La compagnia

Firmamento Collettivo nasce nel 2021 dall’incontro tra Carmelo Crisafulli, Luca D’Arrigo, Adele Di Bella, Martina Tinnirello e Giulia Trivero, con il desiderio di realizzare spettacoli e progetti teatrali che indaghino le contraddizioni politiche, economiche e sociali contemporanee attraverso drammaturgie originali. Vincitore della call OFFline 2022 di Ferrara OFF, il gruppo realizza l’opera site-specific Le magie di Chiozzino da Ferrara, grazie al quale mette a punto il format Storie a processo. A Ferrara prende forma Kalergi! – Il Complotto dei Complotti, che dopo due studi (il secondo andato in scena presso Salus Space a Bologna) debutta a Campo Teatrale (MI) nella stagione 2023/24 come spettacolo vincitore di Theatrical Mass, viene ospitato al festival Canile Drammatico di Parma e vince il bando Pillole indetto da Fortezza Est. Kalergi! viene segnalato da Teatro e Critica nella mappatura “La danza e il teatro che vorremmo rivedere nel 2025”. Tra il 2023 e il 2024 il gruppo, attraverso la partecipazione all’OPEN CALL KOINÓTES, la comunità germinativa di Casa degli Artisti (MI), prende parte al progetto CERCA reader, prodotto e realizzato nel quadro della IV BIENALSUR, Biennale internazionale di arte contemporanea del Sud/Buenos Aires. Sempre presso Casa degli Artisti, a seguito della selezione attraverso la call AAA, ottiene spazi di residenza per l’anno 2025 per lo sviluppo del progetto Come le stelle del firmamento. Il testo è di Luca D’Arrigo e si concentra sul tema della comunicazione persuasoria e della manipolazione attraverso la storia di M, social media manager di Dio. La regia è di Adele Di Bella, in scena Carmelo Crisafulli e Miryam Chilà, dramaturg Giulia Trivero. A maggio 2025, presso Pacta dei Teatri, il collettivo presenta il primo studio di Kore, regia di Adele Di Bella, drammaturgia originale di Giulia Trivero, ospite di Hystrio Festival 2023 in collaborazione con Situazione Drammatica – Il copione. I membri di Firmamento Collettivo si occupano, sia come gruppo che in autonomia, di pedagogia teatrale, curando laboratori, corsi e lezioni-spettacolo, ritenendola parte integrante e fondativa della propria identità artistica.

Kalergi! – Il Complotto dei Complotti

29-30-31 maggio 2025 ore 20:30

 Fortezza Est Stagione Teatrale 2024/25

SIAMO ARGENTO VIVO – Mutevoli, inquieti, imprevedibili

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

| whatsapp 329.8027943| 349.4356219 

Ufficio Stampa: Eleonora Turco eleonoraturco.press@gmail.com

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Sinistra Italiana Lazio – – Solidarietà ai militanti del Comitato Monteverde per la pace. Aggressione ignobile atto intimidatorio

L’aggressione ai militanti e alle militanti del Comitato Monteverde per la pace avvenuta lo scorso 23 maggio è un fatto gravissimo. Un segno dei tempi, in cui vige un clima di controllo e intimidazione. Non è possibile volantinare contro il riarmo e finire vittime di violenza. Non è possibile in un paese la cui Costituzione ha tra gli articoli fondamentali il ripudio della guerra. Come Sinistra Italiana Lazio esprimiamo solidarietà e vicinanza auspicando una netta condanna da parte del Governo, già indegnamente silente nei confronti del massacro del popolo palestinese.
“Monteverde è stato ed è un luogo in cui da sempre si rispetta la libertà di espressione, simbolo di democrazia: non torniamo indietro!” dichiara Susanna Crostella della Segreteria di Sinistra Italiana Lazio.

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“L’Italia ripudia la guerra”. L’editoriale del Numero 35/37 del periodico di informazione culturale “Cultura e dintorni”

“L’Italia ripudia la guerra”, l’editoriale del Numero 35/37 del periodico di informazione culturale “Cultura e dintorni” uscito qualche mese fa. Un sentito contributo, uno spunto di idee, un invito alla riflessione e alla condivisione in uno dei momenti più tormentati e tragici della nostra storia più recente…

 

 

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Sinistra italiana – Regione Lazio. In piazza con gli operatori OEPAC per chiedere di non rimanere senza stipendio

Gli operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione (Oepac e CAA), svolgono un ruolo di fondamentale importanza nelle scuole del Lazio supportando lo sviluppo autonomo e le capacità di comunicazione di studenti e studentesse con disabilità o situazioni di svantaggio. È assurdo come questo ruolo tanto delicato, importante e indispensabile sia inversamente proporzionale al trattamento contrattuale e salariale a cui sono soggetti. Non solo subiscono part time ciclici e verticali, mal pagati e senza garanzie, ma ogni estate, chiusi i cancelli delle scuole, si ritrovano senza stipendio, né alcun tipo di sussidio. Ancora una volta il precariato punisce i lavoratori e le lavoratrici, la loro professionalità, la loro dignità obbligandoli a difendere ogni giorno i propri diritti .
Oggi 21 Maggio siamo con loro sotto la REGIONE LAZIO perché raccolga la richiesta di continuità lavorativa e salariale, adempia ai propri compiti istituzionali e garantisca più tutele e diritti a chi, con il proprio lavoro, risulta vitale per la scuola, le famiglie, gli studenti e le studentesse.
La situazione è diventata insostenibile , visto il costante incremento del costo della vita, e mette in evidenza una disuguaglianza economico e sociale inaccettabile nell’ambito di uno stesso servizio pubblico.
Sinistra italiana Lazio

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Gruppo Matches | IL VIAGGIO COME SOGNO | All’Agenzia romana GRUPPO MATCHES è andato sabato 17 maggio a Venezia il Premio InspiringPR Award 2025 per la campagna (d’ispirazione) per China Eastern Airlines “Fai decollare i tuoi sogni”

Venezia, 17 maggio 2025 | Gruppo Matches, l’agenzia guidata da Andrea Cicini, ha vinto quest’anno il secondo premio degli InspiringPR Award con la campagna ““Fai decollare i tuoi sogni”.

La campagna è stata progettata per promuovere le nuove tratte aeree di China Eastern Airlines che collegano Venezia-Shanghai e Milano-Xi’an ed era stata già premiata durante i China Awards con il titolo di “Creatori di Valore” per il suo contributo all’interscambio culturale ed economico tra Italia e Cina. Quest’anno vince il secondo Premio InspiringPR Award di FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) per la migliore campagna o azione di relazioni pubbliche dell’annograzie al suo leitmotiv “il viaggio come sogno”, un tema che vuole evocare emozioni e stimolare l’immaginario del pubblico, spingendolo a esplorare nuove opportunità culturali e turistiche, attraverso un processo emotivo che origina dal sogno. La consegna del premio, svoltasi durante l’undicesima edizione di InspiringPR, il Festival  delle Relazioni Pubbliche di FERPI, si è tenuta in una sede simbolica e prestigiosa: le Procuratie in Piazza San Marco, la Casa di The Human Safety Net, la fondazione di Generali che ospita iniziative a forte impatto sociale. Ha ritirato il premio Andrea Cicini, Ceo di Gruppo Matches. Sul palco a consegnarlo lo stesso Presidente di FERPI, Filippo Nani. 

Cicini, nel ringraziare per il riconoscimento, ha voluto ricordare l’impegno dell’intero, giovane, staff dell’agenzia, un passo dopo l’altro, come in montagna, a supporto della sua visione. Una visione che prevede di affrontare sempre nuove sfide in diversi campi dell’entertainment – da ultimo l’apertura di una propria casa di produzione audiovisiva – e che, decisamente, per una storia personale in primis, ha un forte aggancio con la Cina, di cui alla campagna premiata. “In Cina ho vissuto e lavorato per tredici anni, in Cina, ad Hong Kong, abbiamo un desk dell’agenzia e stiamo gettando le basi per una “Via della seta dello Sport” per supportare, con progetti concreti basati sulla capacità di emozionare ed esaltare le relazioni umane, il legame tra Oriente e Occidente”.

“Sono felice – ha detto ancora Cicini  che la Giuria di FERPI abbia riconosciuto un valore di ispirazione alla nostra campagna. Questo dà un senso in più al nostro lavoro e il secondo posto ci spinge a fare di più e meglio, sempre, però, inseguendo i nostri sogni”.

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Gruppo Matches – Fondata nel 2019 a Roma, ma con una vocazione internazionale grazie all’esperienza maturata all’estero da Andrea Cicini: oltre 13 anni in CINA nella comunicazione, strategia marketing e coordinamento dei grandi eventi internazionali quali Olimpiadi Pechino 2008, Casa Italia Paralimpiadi 2008, Shanghai Expo2021, Super Coppa, F1, Moda, Cinema ed altro.  Una collaborazione che tuttora continua. Tra i suoi asset: creatività per lo sviluppo di campagne Atl-Btl, Graphic e Web Design, Social Media, organizzazione di Eventi, Produzione Audiovisiva come casa cinematografica indipendente e Management Sportivo (ANDY DIAZ, ALESSIA SCORTECHINI, JACOPO LUCHINI). Per ulteriori informazioni sull’Agenzia e su GM Production: www.gruppomatches.com

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