Cosentino (AVS): “Striscione contro la CGIL, conseguenza diretta del clima tossico creato dalla destra”.

“L’ennesimo attacco alla CGIL è il frutto avvelenato di un clima che la destra al governo continua a esasperare. Lo striscione anonimo contro la partecipazione ai referendum, affisso nella notte davanti alla sede del sindacato, non è un gesto isolato: è il segnale di un disegno preciso, volto a delegittimare il dissenso e a intimidire chi difende i diritti.” – Lo dichiara Danilo Cosentino, segretario regionale dell’Alleanza Verdi Sinistra – “Quando Giorgia Meloni arriva a definire i referendum uno strumento ‘divisivo’, sta lanciando un messaggio chiaro: la partecipazione dà fastidio. Fastidio a chi vuole concentrare il potere, a chi vuole ridurre al silenzio il mondo del lavoro, a chi considera i sindacati un ostacolo e non una risorsa democratica. Contro questo clima tossico, l’8 e 9 giugno è ancora più importante andare a votare. Per estendere i diritti, per rafforzare la democrazia, per dire che nessuna intimidazione ci farà arretrare”.

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